Gioco difficile delle mascherine
Moderatori: Gianfranco, Bruno
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Gioco difficile delle mascherine
Abbiamo 10 scatole numerate ed impacchettate, di cui una contenente “mascherine antivirus”, mentre le altre sono completamente vuote.
In un gioco alla TV, viene sorteggiata una scatola ed assegnata al concorrente di turno, senza rivelargli il contenuto.
Tali premesse vengono rese note al giocatore in modo chiaro ed inequivocabile.
Inoltre al concorrente viene altresì comunicato che le mascherine servono ad evitare, o tentare di evitare la diffusione di un virus con conseguenze anche mortali da parte di portatori sani, denominati “untori”.
Viene inoltre reso noto che il conduttore è al corrente del contenuto di tutte le scatole e che nel prosieguo del gioco aprirà 8 delle 9 scatole non assegnate al giocatore, con criterio a sua propria libidine, e ne mostrerà il contenuto, vuoi al giocatore, quanto alle telecamere in azione, chiedendo quindi al primo se vorrà scambiare la propria scatola con quella rimasta chiusa.
Solo dopo tale scelta (accettare o rifiutare lo scambio) sarà reso noto il contenuto delle due scatole.
Ci si accerta che il giocatore abbia capito bene e gli si chiede di ripetere e sottoscrivere il tutto su un modulo precompilato.
Dunque si parte e, sorteggiata la scatola da assegnare al giocatore, il conduttore apre 8 scatole a suo piacimento e mostra che sono tutte vuote. Chiede quindi al concorrente se vuole effettuare lo scambio delle scatole.
Il gioco viene ripetuto ogni giorno con giocatori diversi per circa 3 o 4 mesi, durante i quali i media insistono continuamente, anche di notte, sulla necessità di indossare sempre dette mascherine, a scopo preventivo e nel tentativo di evitare la diffusione del virus, cercando di far capire in modo elementare, con parole povere e con esempi pratici (tipo quello della famosa scacchiera cinese e dei chicchi di riso) alcuni concetti matematici che sono alla base di una possibile diffusione del virus in modo esponenziale, fino alla configurazione di una vera e propria pandemia.
Al termine del periodo della trasmissione, si registra che la maggioranza dei giocatori ha scelto di accettare lo scambio, mentre una quantità x ha rifiutato.
Come può essere interpretato tale risultato? Il pubblico che ha seguito la trasmissione, i parenti, gli amici, i vicini ed altri conoscenti di x come potrebbero aver giudicato il rifiuto dello scambio? Ignoranza della matematica o cause diversamente ipotizzabili?
In un gioco alla TV, viene sorteggiata una scatola ed assegnata al concorrente di turno, senza rivelargli il contenuto.
Tali premesse vengono rese note al giocatore in modo chiaro ed inequivocabile.
Inoltre al concorrente viene altresì comunicato che le mascherine servono ad evitare, o tentare di evitare la diffusione di un virus con conseguenze anche mortali da parte di portatori sani, denominati “untori”.
Viene inoltre reso noto che il conduttore è al corrente del contenuto di tutte le scatole e che nel prosieguo del gioco aprirà 8 delle 9 scatole non assegnate al giocatore, con criterio a sua propria libidine, e ne mostrerà il contenuto, vuoi al giocatore, quanto alle telecamere in azione, chiedendo quindi al primo se vorrà scambiare la propria scatola con quella rimasta chiusa.
Solo dopo tale scelta (accettare o rifiutare lo scambio) sarà reso noto il contenuto delle due scatole.
Ci si accerta che il giocatore abbia capito bene e gli si chiede di ripetere e sottoscrivere il tutto su un modulo precompilato.
Dunque si parte e, sorteggiata la scatola da assegnare al giocatore, il conduttore apre 8 scatole a suo piacimento e mostra che sono tutte vuote. Chiede quindi al concorrente se vuole effettuare lo scambio delle scatole.
Il gioco viene ripetuto ogni giorno con giocatori diversi per circa 3 o 4 mesi, durante i quali i media insistono continuamente, anche di notte, sulla necessità di indossare sempre dette mascherine, a scopo preventivo e nel tentativo di evitare la diffusione del virus, cercando di far capire in modo elementare, con parole povere e con esempi pratici (tipo quello della famosa scacchiera cinese e dei chicchi di riso) alcuni concetti matematici che sono alla base di una possibile diffusione del virus in modo esponenziale, fino alla configurazione di una vera e propria pandemia.
Al termine del periodo della trasmissione, si registra che la maggioranza dei giocatori ha scelto di accettare lo scambio, mentre una quantità x ha rifiutato.
Come può essere interpretato tale risultato? Il pubblico che ha seguito la trasmissione, i parenti, gli amici, i vicini ed altri conoscenti di x come potrebbero aver giudicato il rifiuto dello scambio? Ignoranza della matematica o cause diversamente ipotizzabili?
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E' la somma che fa il totale (Totò)
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Re: Gioco difficile delle mascherine
ignoranza della matematica, senza dubbio!
tenere la scatola gli conferisce solo il 10% di vincita!
scambiare gli da il 90% di vittoria
tenere la scatola gli conferisce solo il 10% di vincita!
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Re: Gioco difficile delle mascherine
Dipende
Ultima modifica di Pasquale il dom mag 03, 2020 5:57 pm, modificato 3 volte in totale.
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Re: Gioco difficile delle mascherine
dipende?
Re: Gioco difficile delle mascherine
Mmmm....direi che su 10 cassetti e tanti giorni di trasmissione con varie premesse, un x di ignoranti, pur se non definito, ma in quantità visibile, sarebbe un po' troppo.
Dovrà pur esservi qualche altra ragione più plausibile ancora da individuare. Non ancora mi si è accesa la lampadina.
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Re: Gioco difficile delle mascherine
Pasquale, come è nato questo problema?
Ricordo un programma televisivo in cui il concorrente riceveva una scatola fra tante e a volte gli veniva proposto il cambio dopo averne aperte alcune.
C'era anche un matematico che stimava se il cambio era vantaggioso oppure no.
Alcuni motivi per rifiutare un cambio vantaggioso erano:
- La scatola ha un numero che mi porta fortuna.
Mi è capitata questa e me la tengo fino all'ultimo.
Sento che il premio è qui dentro.
Nel nostro caso, il concorrente potrebbe rifiutare il cambio per i motivi visti sopra o anche perché:
- Non ha capito che il cambio è vantaggioso.
Non gli interessano le mascherine perché ha letto delle fake news contro le mascherine.
Ha già molte mascherine e preferisce lasciarle ad altri concorrenti.
Ha la patente di immunità (per quel virus) e sa che non potrà contagiare nessuno né essere contagiato.
Pace e bene a tutti.
Gianfranco
Gianfranco
Re: Gioco difficile delle mascherine
Eh si Gianfranco, mi sa che ci hai preso sulla seconda ipotesi. In effetti, salvo qualcuno a digiuno sul calcolo delle probabilità, gli altri evidentemente la mascherina non la vogliono.
Mi pare che la soluzione sia sempre di tipo matematico, al momento in cui bisogna capire cosa è rimasto (probabilmente) nelle scatole chiuse residue,
Direi che il calcolo è comunque funzionale alla scelta finale. Le ragioni della scelta dei concorrenti X va forse ricercata nelle loro menti. In fondo il conduttore della trasmissione aveva illustrato l'uso che si sarebbe potuto fare delle stesse: fra le varie ipotesi potrebbe esservi quella secondo cui quei concorrenti comprendevano meglio la matematica e meno la lingua italiana, oppure..., oppure...
Mi pare che la soluzione sia sempre di tipo matematico, al momento in cui bisogna capire cosa è rimasto (probabilmente) nelle scatole chiuse residue,
Direi che il calcolo è comunque funzionale alla scelta finale. Le ragioni della scelta dei concorrenti X va forse ricercata nelle loro menti. In fondo il conduttore della trasmissione aveva illustrato l'uso che si sarebbe potuto fare delle stesse: fra le varie ipotesi potrebbe esservi quella secondo cui quei concorrenti comprendevano meglio la matematica e meno la lingua italiana, oppure..., oppure...
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Re: Gioco difficile delle mascherine
la hanno tenuta perchè sapevano cosa conteneva
è facile
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