R: Vendo, compro, vendo

Forum dedicato ai quesiti irrisolti presenti nella collezione di Base5, nel vecchio forum ed in quello attuale.

Moderatori: Gianfranco, Bruno

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_Luciano

R: Vendo, compro, vendo

Messaggio da _Luciano »

Admin ha scritto:LE QUATTRO OPERAZIONI

Dalla sezione "Le quattro operazioni e dintorni"

8.Vendo,compro,vendo

Un altro commerciante vende un orologio a 40 Euro e lo ricompra a 30 Euro. E' chiaro che ha guadagnato 10 Euro, visto che si ritrova con il suo orologio e 10 Euro.
In seguito lo rivende a 35 Euro, guadagnando altri 5 Euro.
Tutto soddisfatto pensa:
"Ho guadagnato 15 Euro."

La sua segretaria però gli dice:
"Lei ha cominciato con un orologio che valeva 40 euro e alla fine si ritrova con (40 - 30 + 35) = 45 euro, perciò ha guadagnato 5 euro.
La prima vendita dell'orologio a 40 euro è un mero scambio e non porta nessun guadagno né perdita. Il guadagno si ha soltanto dopo aver ricomprato l'orologio per 30 euro e averlo rivenduto per 35 euro.
Infatti: guadagno = ricavo - spesa."

Il commerciante telefona al suo commercialista che gli dice:
"Quando vende il suo orologio per 40 euro e lo ricompra per 30 euro, ha guadagnato 10 euro perché ha lo stesso orologio e 10 euro in più.
Quando lo rivende per 35 euro, si tratta di un mero scambio e non realizza alcun guadagno nè perdita.
Perciò ha guadagnato 10 euro."

Il commerciante, dopo una giornata di così duro lavoro, torna a casa e racconta tutto alla moglie, la quale gli spiega:
- Caro, questa mattina avevi un orologio e ora hai 45 Euro, ma quanto ti costerà domani un altro orologio per andare avanti nel tuo commercio? Fino a domani non si può dire quanto hai guadagnato.
Il commerciante, quella sera, guardandosi allo specchio si chiede perplesso: - Oggi ho guadagnato o perso? Quanto?


SOLUZIONE

L'unica cosa certa che si possa affermare è che ha guadagnato 5 €.
Infatti, la sola transazione di cui si conosca con esattezza il prezzo di acquisto e di vendita (e quindi di cui si possa calcolare il guadagno) è quella relativa all'acquisto dell'orologio per 30 € e la successiva vendita per 35 €.
Della prima transazione (vendita dell'orologio per 40 €) nulla si può dire, poichè non si conosce il prezzo di acquisto.
_________________
Ciao.

_delfo52

Messaggio da _delfo52 »

senza conoscere il "valore" dell'orologio, o almeno quello che il negoziante pensa essere il valore, il problema è indecidibile.
Se si tratta di un oggetto "senza valore", a parte l'assurdità della storia, tutti i 45 euro che il neg. si trova in tasca alla sera, sono "guadagno".
Se il neg. sa che l'oggetto vale 50, ma deve venderlo per monetizzare in fretta, alla fine dei maneggi avrà perso "solo" 5 euro.
se invece crediamo alla superiore potenza e sapienza insita nel meccanismo del "Mercato", e prendiamo come "legge" che il valore di un oggetto "é" la cifra che si riesce a realizzare (è il principio su cui si basano le aste, e la borsa...), allora estremizzando il discorso tutti gli scambi sono "alla pari"...
..ma il discorso ci porterebbe molto lontano.

Considerazione semi-seria:
oggi che si leggono ogni giorno notizie di scalate, cordate, OPA, eccetera, di Ricucci, Fazio, e compagnia bella, non sentite un po' di nostalgia di un tempo, non poi così lontano, in cui la parola "speculatore" o anche solo "giocatore in Borsa" erano considerate se non degli insulti, quantomeno non cose da sbandierare con fierezza....
Io non mi considero vecchio, ma ricordo bene quando il giornale "fondato da Antonio Gramsci" (intendo l'Unità) si ostinava e si vantava di non pubblicare le quotazioni della Borsa....
Scusate la digressione simil-politica. (non mi offendo se il moderatore riterrà di Cancellare)
_________________
Enrico
(E' la divergenza di opinioni che rende possibili, e interessanti, le corse di cavalli-M.Twain)

_daniela

Messaggio da _daniela »

....ha perso del tempo, che non potra' ricomprare....

_delfo52

Messaggio da _delfo52 »

andiamo sul filosofico...
_________________
Enrico
(E' la divergenza di opinioni che rende possibili, e interessanti, le corse di cavalli-M.Twain)

_daniela

Messaggio da _daniela »

Vado sul filosofico perche' i meccanismi dell'economia contemporanea mi sfuggono completamente....
una volta hanno provato a spiegarmi cos'e' un future e io ho espresso sorpresa perche' ci si guadagna sempre, indipendentemente dal rialzo o ribasso del titolo base, cambiano solo i margini di guadagno... Risposta di chi mi stava spiegando: "ma tu non hai due miliardi da investire in un future".

mi scuso per l'ot

_agaragarOmovmasty

Messaggio da _agaragarOmovmasty »

Intanto manca un dato, il prezzo di acquisto originale dell'orologio prima di realizzare la prima vendita, nulla possiamo dire infatti sul guadagno della prima vendita, si deve iniziare dal riacquisto.

Certamente ricomprando a 30 quello che si era venduto a 40 si guadagnano 10 euro, MA rivendendo a 35, cioè un prezzo inferiore a 40, il guadagno diminusce invece di aumentare, i cinque euro di prezzo più basso vanno sottratti ai 10 euro, non sommati,
insomma se ricomprando a 30 aveva guadagnato 10€, vendendo a 35 ne "perde" 5, infatti si ritrova con soli 5€ in più rispetto alla prima vendita,

se invece avesse rivenduto l'oriolo a 40€, si ritroverebbe effettivamente con 10€ in +.

_Ospite

Messaggio da _Ospite »

daniela ha scritto:
Vado sul filosofico perche' i meccanismi dell'economia contemporanea mi sfuggono completamente....
una volta hanno provato a spiegarmi cos'e' un future e io ho espresso sorpresa perche' ci si guadagna sempre, indipendentemente dal rialzo o ribasso del titolo base,
mi scuso per l'ot

ci si perde sempre.... :twisted:

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Messaggio da Admin »

Fine recupero.
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fabtor
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Re: R: Vendo, compro, vendo

Messaggio da fabtor »

Secondo me non manca un dato: Il valore reale dell'orologio si può stimare (con un buon intervallo di confidenza) a 32.50 euro:

Poichè si tratta di un commerciante che vive sul venduto si deve presupporre che per campare egli debba vendere ad un prezzo maggiore di quello che acquista e che cerchi di non pagare le cose più del loro valore altrimenti andrebbe in perdita.

Quindi poichè quando riconpra l'orologio non spende più di 30 euro (non spende sicuramente più del suo valore ma anzi cerca cmq di guadagnare in ogni sua trattativa: è un commerciante) e il prezzo minimo a cui lo vende è di 35 euro (che deve essere maggiore del prezzo a cui l'ha pagato per averci cmq un ricavo) va da se che detto x il valore dell'orologio esso deve essere: 30< x< 35 estremi esclusi (ma questo non è poi così rilevante ai nostri fini), per cui si può stimare che il suo valore sia proprio la media dei due estremi.

Nel ragionamento di cui sopra non è contemplato il ragionamento che può aver fatto il primo cliente poichè comprando e rivendendo a meno e nello stesso giorno è chiaro che non ha margine di contrattazione (o cmq ha un margine di contrattazione trascurabile).

A questo punto possiamo dire che all'inizio il commerciante (riferendoci al solo orologio in questione) ha in cassa il corrispettivo di 32.50 euro e alla prima vendita ne guadagna 7.50, al riacquisto va appunto a 10 euro di guadagno (poichè spende 30 per avere 32.50 con un guadagno di 2.50 + i 7.50 della prima vendita) e nell'ultima transazione vende per 35 un oggetto con un valore di 32.50 guadagnando ancora 2.50 euro.
Quindi alla fine si può stimare che il suo guadagno giornaliero e stato di 12.50 euro. (Naturalmente se si decide di lavorare con l'intervallo di valore dell'orologio anche il guadagno sarà stimabile in un intervallo che a naso direi tra i 10 euro ed i 15 euro estremi sempre esclusi).

Che ne dite?
Ah, se i portieri avessero sulla maglia: $|e^{-i\pi}|$...

Pongo $y = x^{2}$ quindi $y=\frac {x^{2}}{pongo}$
[tratto da un compito in classe di uno studente di prima superiore]

Il vero gnomone aureo: http://thumbs.dreamstime.com/z/gnomo-de ... 526933.jpg

bautz
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Re: R: Vendo, compro, vendo

Messaggio da bautz »

Io non rispondo matematicamente, ma provo a ragionare sul perché di queste fluttuazioni di prezzo.
Il commerciante vende e ricompra l'orologio nello stesso giorno. E lo ricompra dalla stessa persona(o tramite una terza?), per ben 10 euro di meno proprio nello stesso giorno.
Per quale motivo chi ha comprato l'orologio per 40 euro, nello stesso giorno lo riporta indietro per soli 30 euro?
L'unica soluzione che mi viene in mente è perché l'orologio in realtà vale molto poco, molto meno dei 30 euro, e l'acquirente se ne accorge troppo tardi, e cerca di recuperare almeno i 30 euro.
E perchè se ne accorge tardi, diciamo qualche ora dopo? Qual è l'unico difetto che un orologio non mostra al momento dell'acquisto ma rivela solo qualche ora più tardi? Ovviamente l'unico difetto è di non segnare correttamente il tempo.
Quindi l'acquirente vede l'orologio e lo compra per 40 euro, dopo qualche ora si accorge che resta indietro (o corre troppo) e cerca di rivenderlo al commerciante, il quale ovviamente offre meno, e il cliente accetta pur di recuperare un pò di soldi.
Il commerciante quindi ci ha guadagnato 10 euro.
Poi l'ha rivenduto a 35, ad un tizio che molto probabilmente la mattina dopo, visto il difetto dell'orologio, cercherà di rivenderglielo a qualcosa meno.
Quindi l'orologio, secondo il mio ragionamento, vale meno di 30 euro... anzi molto meno (a che serve un orologio che non segna correttamente l'ora?), quindi il guadagno finale per il commerciante è di ben più di 15 euro.
Supponendo che il difetto dell'orologio non sia riparabile, il guadagno arriva anche a 45 euro.

Ovviamente, se invece di un orologio avesse venduto un mattarello il discorso non avrebbe retto :lol:
la matematica è un opinione

fabtor
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Re: R: Vendo, compro, vendo

Messaggio da fabtor »

Il tuo ragionamento non è male, tuttavia non tiene conto di un fattore molto importante a mio avviso: se un articolo non funziona correttamente e la vendita ha seguito i "sacri crismi" l'oggetto è in garanzia o cmq normalmente la vendita di un oggetto fallato entro pochi giorni prevede la possibilità di reso (e quindi il rientro della spesa), la sostituzione oppure il buono acquisto per una spesa equivalente. Aldilà di queste considerazioni prettamente commerciali c'è un dato più importante da considerare statisticamente i "resi" entro le 72 ore nella quasi totalità dei casi sono sempre dovuti ad un errore di acquisto da parte del cliente per cui tendenzialmente io tenderei ad escludere un problema sulla qualità del pezzo venduto.

Tuttavia, come dicevo, in generale anche il tuo ragionamento può avere una certa plausibilità, del resto il prerequisito non scritto del mio ragionamento era l'ipotizzare l'onestà (anche se cmq orientata al guadagno) dell'esercente che, a mio avviso, risulta supportata dai dubbi sul suo effettivo guadagno: almeno lui dovrebbe sapere il/o almeno avere un idea sul valore di ciò che vende (e anche se sbaglia relativamente ad esso per lui in questo discorso è la sua stima che dovrebbe far fede) quindi, riferendomi al tuo tetto massimo di guadagno, dubito che avrebbe fatto una stima così al ribasso.

Cmq la cosa si fa interessante: se da un punto di vista squisitamente matematico il problema appare indecidibile aggiungendo delle considerazioni extra-matematiche la questione può avere un'interpretazione polivalente... Tutto sta ora nel chiarirsi quali tra queste considerazioni hanno una maggior aderenza con un caso reale. ;)
Ah, se i portieri avessero sulla maglia: $|e^{-i\pi}|$...

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Pasquale
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Re: R: Vendo, compro, vendo

Messaggio da Pasquale »

Il venditore è soltanto il modo di definire uno che vende, ma non è detto che svolga tale mestiere: potrebbe essere vostro figlio che vende su e-bay l'orologio che gli avevate regalato.
In questo caso, non aveva speso niente per acquisire l'orologio e quindi guadagna 45 €, non avendo fatto altro che scambiare l'orologio col denaro: prima, col regalo, aveva guadagnato un orologio, poi ha guadagnato 45 € .
Avrebbe potuto scambiare l'orologio con un altro oggetto e sempre un guadagno gli sarebbe rimasto.
Potremmo vederla anche in un altro modo: avendo scambiato l'orologio con 45€, non ha fatto altro che attribuire un valore all'orologio; quindi, con la vendita, ha ceduto un valore di 45€ per 45€, guadagnando niente.
_________________

$\text { }$ciao Immagine ciao
E' la somma che fa il totale (Totò)

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