Due giochini veloci
Moderatori: Gianfranco, Bruno
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Due giochini veloci
Ho rivangato tra i ricordi di gioventù e mi sono tornati alla memoria questi due giochini (semiseri) che Vi propongo
1) Una serie poco seria :
61 52 63 94 46 ?
che numero va inserito al posto del punto interrogativo
2)la proposizione falsa :
due più due fa quattro.
meno uno per meno uno fa uno
sette per zero fa zero
Una di queste proposizioni è falsa
...Quale?
CIAO
1) Una serie poco seria :
61 52 63 94 46 ?
che numero va inserito al posto del punto interrogativo
2)la proposizione falsa :
due più due fa quattro.
meno uno per meno uno fa uno
sette per zero fa zero
Una di queste proposizioni è falsa
...Quale?
CIAO
Re: Due giochini veloci
1) 61 ; 52 ; 63 ; 94 ; 46 ; 18ronfo ha scritto:Ho rivangato tra i ricordi di gioventù e mi sono tornati alla memoria questi due giochini (semiseri) che Vi propongo
1) Una serie poco seria :
61 52 63 94 46 ?
che numero va inserito al posto del punto interrogativo
2)la proposizione falsa :
a) due più due fa quattro.
b) meno uno per meno uno fa uno
c) sette per zero fa zero
d) Una di queste proposizioni è falsa
...Quale?
CIAO
2) la "d" è la proposizione falsa
"L'essenza della matematica è la libertà" (Georg Cantor)
Si può anche scambiare alto con basso: basta porre lo specchio sopra la propria testa...ronfo ha scritto:A questo proposito mi sovviene una domanda :>
La spiegazione più semplice mi sembra quella del solito Martin Gardner (credo): immaginiamo di mettere una maschera di gomma davanti allo specchio. Lo specchio non fa altro che piegare la maschera in modo da rendere la parte concava quella convessa e viceversa, come se la prendesse ai lati e la spingesse al centro. Visualizzando la faccenda così, si capisce perché lo specchio inverte solo la destra con la sinistra. Spiegazione estemporanea alternativa: a ogni punto dell'oggetto riflesso corrisponde la sua "proiezione" sul piano dello specchio. Lo specchio non inverte un bel nulla: siamo noi a vedere l'immagine, per dirla alla Carroll, da "dietro lo specchio". E' come se facessimo una stampa dell'oggetto su un vetro e poi ci spostassimo sul retro del vetro.
Sì, la chiarezza non è mai stata uno dei miei punti forti
Buonanotte!
Zerinf
Lo scopo principale di una dichiarazione DATA è quello di dare dei nomi alle costanti; anziché inserire ogni volta 3.141592653589793 come valore di $\pi$, con una dichiarazione DATA si può assegnare tale valore alla variabile PI che può essere poi usata per indicare la costante. Ciò rende anche più semplice modificare il programma, qualora il valore di $\pi$ dovesse cambiare.
-Da un vecchio manuale FORTRAN della Xerox
-Da un vecchio manuale FORTRAN della Xerox
Non ci ho mai ragionato più di tanto ma "d'istinto" ho sempre attrubuito lo scambio destra-sinistra e non alto-basso al fatto che abbiamo gli occhi uno a destra ed uno a sinistra e che il nostro cervello elabora i segnali in funzione di ciò.
Forse un ipotetico alieno con un occhio sulla fronte ed uno sul mento avrebbe una visione allo specchio capovolta alto-basso.
(Forse!)
ciao
Forse un ipotetico alieno con un occhio sulla fronte ed uno sul mento avrebbe una visione allo specchio capovolta alto-basso.
(Forse!)
ciao
Franco
ENGINEER
noun. (en-juh-neer)
someone who does precision guesswork based on unreliable data provided by those of questionable knowledge.
See also wizard, magician
ENGINEER
noun. (en-juh-neer)
someone who does precision guesswork based on unreliable data provided by those of questionable knowledge.
See also wizard, magician
Nel sito di base 5 c'è una pagina dedicata a "Problemi allo specchio":
http://utenti.quipo.it/base5/misure/specchio.htm
http://utenti.quipo.it/base5/misure/specchio.htm
"L'essenza della matematica è la libertà" (Georg Cantor)
Sì, il link a base cinque mi pare abbastanza chiaro.
Però forse si riesce ad intuire meglio il concetto se la domanda la poniamo così:
"perché lo specchio scambia la destra con la sinistra, ma non l'est con l'ovest?"
Spero che concordiate che questi due non li scambia: il Sole sorge sempre ad est, sia nello specchio, sia nella realtà, ed entrambi si trovano "di là" (immaginatevi che indichi dalla parte giusta).
Allora è ovvio "il problema": "destra" e "sinistra" sono soggettivi, e dipendono anche da come siamo messi. Se ci immedesimiamo con l'immagine nello specchio spostiamo il nostro riferimento, e ci appaiono scambiati.
Invece "sud", "nord", "est" ", "ovest", "alto" e "basso" sono oggettivi, e lo specchio, come è stato detto nel link, non scambia nulla, anche se riflette l'immagine (cioè scambia il "davanti" con il "dietro" .... no, no: non ricomincio).
A proposito dello specchio, sicuramente qualcuno di voi conosce la famosa barzelletta:
sapete che differenza c'è fra lo specchio e la donna (o l'uomo, il pisano, l'interista, il capufficio, ecc.)?
No? ...
Che il primo riflette senza parlare, ....
Però forse si riesce ad intuire meglio il concetto se la domanda la poniamo così:
"perché lo specchio scambia la destra con la sinistra, ma non l'est con l'ovest?"
Spero che concordiate che questi due non li scambia: il Sole sorge sempre ad est, sia nello specchio, sia nella realtà, ed entrambi si trovano "di là" (immaginatevi che indichi dalla parte giusta).
Allora è ovvio "il problema": "destra" e "sinistra" sono soggettivi, e dipendono anche da come siamo messi. Se ci immedesimiamo con l'immagine nello specchio spostiamo il nostro riferimento, e ci appaiono scambiati.
Invece "sud", "nord", "est" ", "ovest", "alto" e "basso" sono oggettivi, e lo specchio, come è stato detto nel link, non scambia nulla, anche se riflette l'immagine (cioè scambia il "davanti" con il "dietro" .... no, no: non ricomincio).
A proposito dello specchio, sicuramente qualcuno di voi conosce la famosa barzelletta:
sapete che differenza c'è fra lo specchio e la donna (o l'uomo, il pisano, l'interista, il capufficio, ecc.)?
No? ...
Che il primo riflette senza parlare, ....
Gaspero