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Moderatori: Gianfranco, Bruno
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sfrutto questo topic per una considerazione che non c'entra nulla, ma siccome è un diversivo....
In realtà non ha nulla a che vedere con la matematica.
Avete sentito nei giorni scorsi la notizia del cagnolino americano che ha (avrebbe?) ereditato una fortuna dalla sua padrona ?
A parte le considerazioni sul sistema successorio statunitense, e sulla serietà dei mezzi di comunicazione che riprendono queste notizie, a me da ancor più fastidio constatare che i giornalisti sia della acrta stampata che delle radio e tv, non sentono il dovere di confezionare la notizia in modo autonomo. Ho letto la notizia su un giornale e l'ho sentita per radio su almeno tre emittenti, e tutte le volte il servizio cominciava così: "avrà poche preoccupazione il cagnolino di New York la cui padrona, la stravagante miliardaria...."
Un inizio piuttosto strano, che si spiega e si comprende quando si scopre che la bestiola si chiama Trouble (appunto: preoccupazioni"). Cosa è successo? che una agenzia di stampa americana ha "lanciato " la notizia con un gioco di parole sul nome del vane, che non avrà "troubles"; i nostri giornalisti hanno tradotto pari pari il testo senza ccorgersi della cosa.
E' davvero una piccola cosa, ma a me dà fastidio quando vedo approssimazione e superficialità in professionisti spesso strapagati...
In realtà non ha nulla a che vedere con la matematica.
Avete sentito nei giorni scorsi la notizia del cagnolino americano che ha (avrebbe?) ereditato una fortuna dalla sua padrona ?
A parte le considerazioni sul sistema successorio statunitense, e sulla serietà dei mezzi di comunicazione che riprendono queste notizie, a me da ancor più fastidio constatare che i giornalisti sia della acrta stampata che delle radio e tv, non sentono il dovere di confezionare la notizia in modo autonomo. Ho letto la notizia su un giornale e l'ho sentita per radio su almeno tre emittenti, e tutte le volte il servizio cominciava così: "avrà poche preoccupazione il cagnolino di New York la cui padrona, la stravagante miliardaria...."
Un inizio piuttosto strano, che si spiega e si comprende quando si scopre che la bestiola si chiama Trouble (appunto: preoccupazioni"). Cosa è successo? che una agenzia di stampa americana ha "lanciato " la notizia con un gioco di parole sul nome del vane, che non avrà "troubles"; i nostri giornalisti hanno tradotto pari pari il testo senza ccorgersi della cosa.
E' davvero una piccola cosa, ma a me dà fastidio quando vedo approssimazione e superficialità in professionisti spesso strapagati...
Enrico