Semplice semplice

[Br1]

Prendiamo:

$a_{\script 0}\/=\/4 \\ a_{\script 1}\/=\/7 \\ a_{\script 2}\/=\/10 \\ a_{\script 3}\/=\/13 \\ a_{\script 4}\/=\/16 \\ . \\ . \\ . \\ a_{\script i}\/=\/4+3i.$

Abbiamo sempre:

$a_{\script i}\/{\script \time}\/a_{\script i+1}\/+\/{\large \frac{a_{\script i}\/+\/a_{\script i+1}\/+\/5}{2}} \/=\/$.


Perché?


Possiamo immaginare qualche immediata
estensione di questa proprietà?

[Gimmy]

Ehm… scusa Bruno, ma non ho capito cosa c'è dopo = … è un quadrato?
Per cui mi riesce difficile rispondere…
Spero potrai chiarire.
Grazie

[delfo52]

sono invidioso...
Perchè Gimmy ha in calce ai suoi interventi una sfilza di icone, invece delle 2 o 3 che abbiamo tutti ?
Hanno un significato?
E a proposito di icone, qualcuno sa da chi vengono proposte e come vengono "testate" prima di essere messe in circolazione?
A parte la busta e il punto interrogativo, delle altre ben raramente il significato mi è di rapida comprensione. Nel programma che uso ogni giorno per lavoro, in cima alle videate ci sono almeno due righe di icone (per un totale di una cinquantina di segnali) di cui ignoro motivo e utilizzo. Nella versione dello stesso programma che ho usato fino all'anno scorso (che girava meravigliosamente meglio della odierna) al posto delle icone era usata.... la parola !!! e bastava leggere per capire.
Ricordo che alle elementari, nello studio della preistoria, veniva presentato come un grande progresso della specie umana essere passati da raffigurazioni simboliche e pittografiche a strumenti più flessibili come l'alfabeto.
Chi ha deciso che non era vero progresso e che era meglio tornare a ideogrammi ?

[Gimmy]

In attesa che Br1 si faccia sentire…

@delfo52
1) Già: hai sollevato un bel problema… cmq non credo che le icone vengano sottoposte a test o cose simili… dopotutto vengono acquistate, e se piacciono avranno anche senso per chi le compra e le usa…
2) Io ho tante icone in calce per i seguenti motivi:
a) uso a differenza di molti un programma di chat, come MSN Messenger (MicroSoft Network Messenger)
b) siccome ho un Mac un programma di chat già incluso nel sistema richiedeva un indirizzo AIM (AOL Instant Messenger)
c) in ultimo, il più importante, è da quando ho 14 anni che mi diverto a creare siti internet… indi per cui me ne sono fatto uno…
Ecco tutto…
Cmq tornando al discorso di prima sul mio computer sulle varie barre degli strumenti puoi decidere se avere Icone, o Testo, o Testo + Icone…
Quindi non è un dramma no?

[franco]

Se sostituisco nella tua:

$a_i = 4 + 3i$
$a_{i + 1} = 4 + 3(i + 1) = 7 + 3i$

ottengo:
$a_i \cdot a_{i + 1} + {{a_i + a_{i + 1} + 5} \over 2} = 36 + 36i + 9i^2 = (6 + 3i)^2$

Alle possibili estensioni penserò (forse) domani: mi aspetta una pizza!

[Br1]

In attesa che Br1 si faccia sentire…

Purtroppo, Gimmy, riesco a postare solo adesso.
Vedo che Franco ha già chiarito la faccenda

La questione, così com'è stata presentata, è
senz'altro semplice (appena un battito di ciglia!)
anche se può essere generalizzata, forse in
diversi modi. E questo fatto non è altrettanto
scontato.

Dunque, a voi la parola



Per Enrico.

L'argomento che sollevi è molto molto
interessante! Io, però, sono un po' di parte...
dal momento che le immagini mi attraggono
da sempre!
L'immediatezza dei disegni (non penso ai
ghirigori fatti durante le telefonate) credo
sia percepita più o meno da tutti. Se disegno
decentemente un elefante, è molto facile che
tanto un singalese o un masai quanto uno
spagnolo o un canadese siano in grado di
riconoscerlo subito (o almeno di associarlo
all'animale, in carne e ossa, che stanno
guardando).
Mi è difficile pensare a tanti modi veramente
diversi di disegnare un elefante con l'intento
di renderlo riconoscibile.
Al contrario, indicare o descrivere un elefante
con le parole, anche usandole bene, può far
vedere il pachiderma solo alle persone che
conoscono quelle parole, per tutti gli altri
sarebbe un mistero...

L'immagine può raggiungere più velocemente
molti di noi e internet è velocità!
Ci muoviamo come fra le vie cittadine: abbiamo
il palazzo rosso a sinistra (icona del copiaincolla),
il negozio di ortofrutta a destra (icona della
stampa), il chiosco dei giornali là in fondo (icona
salvafile) e volendo... c'è lo stradario

Penso che l'alfabeto sia indiscutibilmente vero
progresso, al di là del prezioso lavoro svolto
dalle immagini, proprio per tutti i collegamenti,
le relazioni che con pixel e pennelli non potremmo
probabilmente stabilire ed esprimere, e non solo
per ragioni di abilità.
Un progresso, però, non rispetto alle immagini,
bensì al nostro modo di comunicare con noi stessi
e gli altri e rispetto al tipo di cose che vogliamo
dire.
Se volessi parlarti di ciò che io 'vedo' fra una
penna e una coccinella, per esempio, forse dovrei
scarabocchiare ininterrottamente per tutta la vita
solo per cominciare!

Ma dove mi son ficcato?!

Ciao

[delfo52]

mi rendo conto che il discorso porta molto lontano; ma il problema è che molti dei segnali iconoci in cui mi imbatto, non mi sembrano affatto chiari.
Mentre mi pare che il cartello di "lavori in corso" può ambire ad essere decodificato da molti (tutti?), non è lo stesso per la tromba che indica "servizio di corriera" e ancor meno il simbolo di "divieto di sosta" è tale solo per chi sa già che il cerchio blu bordato di rosso e barrato ha quel significato.
E poi bisogna che qualcuno insegni a disegnare: personalmente ho capito che quello sgorbio era una gomma da cancellare solo dopo anni, e perchè qualcuno me lo ha detto. Per me poteva essere qualsiasi cosa....
Riguardo i mammuth, non posso che essere d'accordo, specialmente essendo appena tornato dalla visita di grotte preistoriche in Francia (Lascaux e Pech Merle: favolose!!!!) in cui i nostri bis-bis-nonni hanno lasciato segni mirabolanti circa 20mila anni fa (5000 più, 5000 meno)
Che non sono poi tanti: se ipotizziamo che io abbia conosciuto mio nonno, e mio nonno suo anno, e così via che ognuno abbia conosciuto qualcuno più vecchio di lui di una quarantina d'anni, si ottiene una catena che ci lega all'ignoto artista di Cro-Magnon composta da poche centinaia di persone; un gruppetto che potrebbe facilmente stare in una normale palestra di paese, e sugli spalti di un campetto di periferia....

[Br1]

(...) ma il problema è che molti dei segnali iconoci in cui mi imbatto, non mi sembrano affatto chiari.
Mentre mi pare che il cartello di "lavori in corso" può ambire ad essere decodificato da molti (tutti?), non è lo stesso per la tromba che indica "servizio di corriera" e ancor meno il simbolo di "divieto di sosta" è tale solo per chi sa già che il cerchio blu bordato di rosso e barrato ha quel significato.

Questo è indubbio!
Come dicevo prima, se disegno un elefante con
l'intento di renderlo riconoscibile a chiunque,
ottengo (o potrei ottenere) un buon risultato. Ma
se traccio un circoletto, una ics e due o tre zigzag
e poi dico "Questo è un elefante", be'... c'è il
rischio che qualcuno reagisca duramente

Sull'efficacia grafica della segnaletica stradale
ho anch'io parecchie perplessità, come molti di
noi (penso)... E' una specie di linguaggio e per
questo motivo, se vogliamo impararlo, dobbiamo
proprio studiarlo! Sembra quasi un testo di
ideogrammi sparpagliato fra le città!
Sfoglio spesso il codice della strada per motivi
professionali e, quando capito nelle pagine del
regolamento, lì dove son riportati i vari segnali,
mi ritrovo ancora a sobbalzare!
Forse non smetterò mai

Tutto questo, come dici tu, capita anche con le
iconcine dei nostri pc. Alcune sono più chiare,
altre molto meno.

Penso, comunque, che una buona confidenza
con il segno grafico (come già avviene con quello
alfanumerico e con quello musicale) dipenda dall'uso
e quindi, sì: sarebbe superimportante imparare
a disegnare e poi non smettere più di farlo.
Dovremmo quindi poter riprovare quelle belle
esperienze che tutti (più o meno) abbiamo vissuto
da piccoli... prima che qualcuno decidesse che
non eravamo portati!

Chissà, forse così riusciremmo a muoverci un po'
meglio fra le forme grafiche che costellano la
nostra realtà, potremmo condividerle con minor
fatica e - perché no? - contribuire soprattutto a
ripensarle e a renderle davvero universali!

[Pasquale]

vero

[Sancho Panza]

Possibile generalizzazione:

$\begin{array}{l} a_0 = K \\ a_1 = a_0 + N \\ a_2 = a_1 + N \\ a_3 = a_2 + N \\ a_4 = a_3 + N \\ ... \\ a_i = K + N*i \\ \end{array}$

Abbiamo sempre che (con K intero),
se N è un numero dispari:

$a_i *a_{i + 1} + \frac{{a_i + a_{i + 1} + \frac{{N^2 + 1}}{2}}}{2}$

è un quadrato perfetto.

e se N è un numero pari:

$a_i *a_{i + 1} + \left( {\frac{N}{2}} \right)^2$

è un quadrato perfetto.

[Br1]

Bravo Sancho