Grazie a tutti, risposte molto interessanti.
Dico subito che chiunque ha pensato ad una sospensione di particelle bianche microscopiche, ha praticamente trovato una soluzione che funziona.
In particolare Antonio ha indovinato esattamente ciò che ho messo nei bicchieri: 2 gocce di latte. Non di più, altrimenti la soluzione diventa troppo opaca.
Le particelle di grasso del latte sono talmente piccole che, mescolate con l'acqua, formano un colloide cioè una sospensione stabile di particelle quasi a livello molecolare.
Di solito i colloidi, anche quelli trasparenti (gelatina), bloccano il laser ma in questo caso pare di no.
Ho sperimentato alcune dell vostre idee.
Franco, Massimo: aspirina effervescente, acqua frizzante.
Non ho l'aspirina ma l'ho sostituita con l'Idrolitina. Quando c'è molta effervescenza o quasi nulla, il raggio laser non si vede. Nel momento giusto, invece si vede, ma è granuloso. (vedi foto)
Panurgo: solfato di bario
Troppo difficile, non ce l'ho in casa. Visto che è un pigmento bianco, l'ho sostituito con l'amido di mais. Funziona, ma qui il raggio è leggermente più granuloso che nel latte.
Franco: ghiaccio
Col ghiaccio vengono degli effetti carini ma non quelli che ho mostrato. Inoltre il bicchiere si appanna immediatamente. Per di più mi si è spaccato. Per fortuna era di plastica.
Bruno: the, olio di oliva, alcool
Con l'olio di oliva funziona, anche le la luce perde rapidamente energia. Forse sono i pigmenti verdi o le grosse molecole di grasso che diffondono la luce.
Alberico: nebbia
Buono. Anche la nebbia è un colloide come quello che si trova nei bicchieri.
Pasquale, Jumpy: osservazione interessante. Il bicchiere si comporterebbe come una specie di fibra ottica. Purtroppo non è così (in questo caso)
Ho fatto una foto di un raggio laser che entra in una tazza di ceramica, che è opaca. Si vede chiaramente che il raggio nell'acqua è dritto.
Gianfranco
Las3r
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Ho letto che per avere un buon effetto di visualizzazione è importante che le particelle sospese nell'acqua siano il più possibile piccole e della stessa dimensione.
Con le bollicine dell'idrolitina questo è difficile mentre il latte, avendo subito il processo di omogeneizzaione che frammenta le particele di grasso, pare sia proprio l'ideale.
Con le bollicine dell'idrolitina questo è difficile mentre il latte, avendo subito il processo di omogeneizzaione che frammenta le particele di grasso, pare sia proprio l'ideale.
Franco
ENGINEER
noun. (en-juh-neer)
someone who does precision guesswork based on unreliable data provided by those of questionable knowledge.
See also wizard, magician
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Bello!
Non ho avuto tempo di scrivere prima (e
forse ne avrò poco anche nei prossimi giorni),
ma volevo dirvi che... quando parlavo del tè
non intendevo solo fare una battuta:
funziona proprio!
E' stato piacevole vedere il raggio sottile
spostarsi in quel liquido bruno, secondo la
direzione voluta (compresa quella verticale,
che non attraversa il bicchiere) e in tutta la
sua nitidezza
Ho scattato alcune fotografie, ma sono orrende
e quindi del tutto improponibili... Però chiunque
può riprodurre l'esperimento (viva Galileo!)
e anche questo risultato, naturalmente, si
affianca agli altri rispetto alla giustificazione
fisica accennata.
Ho provato anche con il ghiaccio (pensando a
Franco) e, a parte qualche bagliore dovuto
alle disomogeneità presentate dall'acqua
cristallizzata, il raggio, in pratica, non si vede
e non supera il blocco di ghiaccio.
Non ho avuto tempo di scrivere prima (e
forse ne avrò poco anche nei prossimi giorni),
ma volevo dirvi che... quando parlavo del tè
non intendevo solo fare una battuta:
funziona proprio!
E' stato piacevole vedere il raggio sottile
spostarsi in quel liquido bruno, secondo la
direzione voluta (compresa quella verticale,
che non attraversa il bicchiere) e in tutta la
sua nitidezza
Ho scattato alcune fotografie, ma sono orrende
e quindi del tutto improponibili... Però chiunque
può riprodurre l'esperimento (viva Galileo!)
e anche questo risultato, naturalmente, si
affianca agli altri rispetto alla giustificazione
fisica accennata.
Ho provato anche con il ghiaccio (pensando a
Franco) e, a parte qualche bagliore dovuto
alle disomogeneità presentate dall'acqua
cristallizzata, il raggio, in pratica, non si vede
e non supera il blocco di ghiaccio.
Bruno