Mi trovo concorde a quanto esposto da Infinito:
Bisogna distinguere tra la velocità effettiva degli elettroni in un conduttore elettrico, o velocità di deriva (in inglese drift speed), con quella che è la velocità di variazione di campo elettrico.
Le velocità di deriva degli elettroni sono sempre piccole; in un normale filo di rame che passa nelle pareti dei nostri appartamenti le velocità di deriva sono dell'ordine dei millimetri o al massimo di centimetri al secondo, ma tutti abbiamo sperimentato che quando clicchiamo sull'interruttore di un lampadario questi si accende istantaneamente; ciò perchè la variazione del campo elettrico, che è la causa della spinta degli elettroni nel filo, viaggia a velocità prossime a quelle della luce, ed è questo "segnale" che viene recepito quasi istantaneamente dagli elettroni del filamento della lampada che, cominciando a muoversi (con la velocità di deriva) provocano il riscaldamento del filamento fino all'incandescenza.
Ciao
velocità della corrente
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