Per favore ragazzi aiutatemi, non so a chi rivolgermi ed è da una serata che io ed il mio gruppo di amici ci arrovelliamo la testa con questo problema!
Immaginate questa scena. Stiamo giocando a tombola, novanta numeri. Colui che prende i numeri, invece di prendere uno alla volta, ne sceglie una manciata, facciamo da dieci, e poi li enumera.
Capito la scena? Ora, il quesito è questo. Da un punto di vista PROBABILISTICO, cosa cambia tra il prendere un numero alla volta e prenderne dieci per poi enumerarli ad uno ad uno? Io credo nulla, altri la pensano diversamente e dicono che le probabilità di trovare numeri utili sballano quando vengono prese manciate di numeri...
Se potere aggiungere formule per spiegare la vostra posizione mi fate un gran piacere... ciao a tutta la community!
Problema con la tombola...
Moderatori: Gianfranco, Bruno
Questo forum è una sezione del PORTALE DI BASE CINQUE
Le regole della tombola sono sacre!
I numeri si estraggono uno per volta col silenzio infranto solo dallo sferragliare di cornetti e ferri di cavallo.
Ammesso però che si stia giocando ad un altro gioco, simile alla tombola, che però consente di estrarre i numeri con qualsiasi sistema, non mi pare che alla fine la probabilità che venga fuori il numero utile dipenda dal metodo di estrazione, a patto che sia "onesto".
I numeri si estraggono uno per volta col silenzio infranto solo dallo sferragliare di cornetti e ferri di cavallo.
Ammesso però che si stia giocando ad un altro gioco, simile alla tombola, che però consente di estrarre i numeri con qualsiasi sistema, non mi pare che alla fine la probabilità che venga fuori il numero utile dipenda dal metodo di estrazione, a patto che sia "onesto".
- Allegati
-
- A.JPG (34.53 KiB) Visto 2672 volte
Franco
ENGINEER
noun. (en-juh-neer)
someone who does precision guesswork based on unreliable data provided by those of questionable knowledge.
See also wizard, magician
ENGINEER
noun. (en-juh-neer)
someone who does precision guesswork based on unreliable data provided by those of questionable knowledge.
See also wizard, magician
restando al gioco della tombola, tutti sappiamo che lo scopo è vedere estratti al più presto possibile i quindici numeri della propria cartella. Meglio: vedere estratti i propri quindici prima degli altri gruppi di quindici presenti nelle cartelli degli altri giocatori.
La mia domanda è: dopo l'estrazione di 15 numeri, la situazione più probabile è quella di aver visto estratti da 2 a 4 dei propri numeri. anche senza fare i calcoli precisi,è intuitivo che è più probabile aver totalizzato "zero" che l'en plein di 15 su 15.
Chiedo: a che punto dell'estrazione, avere la cartella ancora vergine diventa lo "stato" più "difficile", ovvero più raro.
Si può calcolare la cosa sia rispetto alla tombola, sia rispetto al terno, e così via.
Tra le possibili "varianti" al gioco, si potrebbe pensare ad introdurre un "premio alla sfortuna", da attribuirsi a chi, dopo un certo numero di estrazioni, ha ancora la cartella completa. (20 ? 25?...)
Nota storica: quando nell'immediato dopoguerra, nacque il Totocalcio (SISAL), una parte del montepremi era suddivosi tra i solutori "meno abili", cioè tra chi non aveva azzeccato nemmeno un risultato. Ovviamente la cosa durò poco, perchè le cifre vinte erano scarse, data la mole dei vincitori.Mio nonno era un habitué.
Altro conto da fare: quando si parla delle probabilità di vincita al toocalcio si enumerano le possibili combinazioni di tredici segni, assumendoli come equiprobabili. Se introduciamo una correzione
considerando che per ognuna delle tredici partite, la probabilità dei tre risultati si distribuisca 50-30-20 (ognuno sceglierà dove porre 1,X,2), come cambiano le cose? Di qunto è più facile lo "zero" rispetto al 12 e al 13 ?
Per chi mastica di sistemi dis commesse, questo ragionamento è alla base dei sistemi cosiddetti "a correzione d'errore", che si basano sul fatto che la colonna corrispondente ai segni che hanno, nella mia simulazione, il 50% ognuno, è sì la più "facile", ma comunque ha una probabilità bassissima. Meglio, si dice, giocare le colonne che si differenziano dalla colonna "regina" di un numero prefisato di "errori". Es.: non gioco nè la colonna che ha tutti i 50%, e nemmeno quella che ne ha 12 o 11... per converso non giocherò quelle in cui non compare nemmeno un risultato di quelli al 50%, o solo uno, o 2... Mi concentrerò sulle colonne con 7-8-9 risultati indovinati. Rimangono un bel numero di colonne, ma si ha l'impressione (illusione?) di aver giocato in modo più "furbo"...
La mia domanda è: dopo l'estrazione di 15 numeri, la situazione più probabile è quella di aver visto estratti da 2 a 4 dei propri numeri. anche senza fare i calcoli precisi,è intuitivo che è più probabile aver totalizzato "zero" che l'en plein di 15 su 15.
Chiedo: a che punto dell'estrazione, avere la cartella ancora vergine diventa lo "stato" più "difficile", ovvero più raro.
Si può calcolare la cosa sia rispetto alla tombola, sia rispetto al terno, e così via.
Tra le possibili "varianti" al gioco, si potrebbe pensare ad introdurre un "premio alla sfortuna", da attribuirsi a chi, dopo un certo numero di estrazioni, ha ancora la cartella completa. (20 ? 25?...)
Nota storica: quando nell'immediato dopoguerra, nacque il Totocalcio (SISAL), una parte del montepremi era suddivosi tra i solutori "meno abili", cioè tra chi non aveva azzeccato nemmeno un risultato. Ovviamente la cosa durò poco, perchè le cifre vinte erano scarse, data la mole dei vincitori.Mio nonno era un habitué.
Altro conto da fare: quando si parla delle probabilità di vincita al toocalcio si enumerano le possibili combinazioni di tredici segni, assumendoli come equiprobabili. Se introduciamo una correzione
considerando che per ognuna delle tredici partite, la probabilità dei tre risultati si distribuisca 50-30-20 (ognuno sceglierà dove porre 1,X,2), come cambiano le cose? Di qunto è più facile lo "zero" rispetto al 12 e al 13 ?
Per chi mastica di sistemi dis commesse, questo ragionamento è alla base dei sistemi cosiddetti "a correzione d'errore", che si basano sul fatto che la colonna corrispondente ai segni che hanno, nella mia simulazione, il 50% ognuno, è sì la più "facile", ma comunque ha una probabilità bassissima. Meglio, si dice, giocare le colonne che si differenziano dalla colonna "regina" di un numero prefisato di "errori". Es.: non gioco nè la colonna che ha tutti i 50%, e nemmeno quella che ne ha 12 o 11... per converso non giocherò quelle in cui non compare nemmeno un risultato di quelli al 50%, o solo uno, o 2... Mi concentrerò sulle colonne con 7-8-9 risultati indovinati. Rimangono un bel numero di colonne, ma si ha l'impressione (illusione?) di aver giocato in modo più "furbo"...
Enrico