Petizione Fusione Fredda

[eugenio.amitrano]

Ciao a tutti,

vorrei portare alla vostra attenzione, questa importante petizione:
http://www.progettomeg.it/fusione-fredda-petizione.htm

e segnalarvi questo annuncio:
http://www.ioriocirillo.com/novita.asp

Grazie,
Eugenio

[Daniela]

Suggerisco una miglioria all'importante petizione. Si potrebbe aggiungere una colonna dove inserire il nominativo del relatore di tesi di laurea del firmatario (particolarmente significativo per i dottori in materie scientifiche) e per i diplomati, il nominativo della professoressa di matematica.

[bautz]

progettomeg ha sempre portato avanti buone iniziative...
Ricordo appunto il MEG, da loro testato, ancora 3 o 4 anni fa, e seguivo molto interessato gli sviluppi...

[Pasquale]

Se proprio volete che una simile ricerca venga portata avanti contro ogni altro avverso interesse, allora è necessario che venga finanziata da privati che non vi abbiano motivo di lucro: io sono disposto a pagare i miei primi 100 €, per l'avvio dei primi atti per la costituzione di apposita Associazione, con regolare statuto e quant'altro necessario per tenere lontani sabotatori, truffatori e millantatori... poi si passerebbe alla raccolta pubblica di fondi, come già avviene in campo medico, alla promozione di donazioni ed ogni altro atto liberale, per l'impianto dei laboratori di ricerca.
Lo statuto dovrebbe prevedere resoconti periodici dei lavori effettuati e la ricerca dovrebbe essere affidata a scienziati INDIPENDENTI di chiara fama e notorietà, disposti a prestare la loro opera a titolo gratuito, salvo il riborso delle spese, il caffè e poco altro, così da dar loro la possibilità di mettere a disposizione della comunità le capacità a loro donate dalla natura (insomma una specie di scienziati francescani).
Scopo finale: i brevetti di macchinari per la produzione di energia, il cui uso verrebbe consentito agli Enti Pubblici su licenza dell'Associazione, per la fornitura di energia ai cittadini, a titolo gratuito e senza imposte, salvo il recupero delle spese, e parimenti alle imprese, purché efettuino x assunzioni per y Kwh consumati.
Scusate se la cosa la vedo così (salvo qualche limatura da effettuare alla proposta, che posso essere disposto a discutere).

[eugenio.amitrano]

Il mondo oggi va cosi' male ed andra' sempre peggio, perche' ci preoccupiamo di pagare milioni di euro a persone per soddisfare il nostro divertimento e manteniamo a stecca gli scienziati.

Uno scienziato per vivere ha bisogno di uno stipendio e risorse finanziare per strumentazione e per allestire laboratori.
Se non si vuole offrirgli un'onorato (e meritato) stipendio, degno delle loro funzioni, sono costretti a lavorare, consumando le proprie energie e capacita' creative.
Con tutta la voglia di questo mondo, dopo una giornata di lavoro (quanto leggera possa essere), le facolta' intellettive calano notevolmente. Ed il restante tempo deve essere diviso tra ricerca e famiglia.

Sei daccordo ?

[Pasquale]

Si, va bene, fa parte di quello che ero disposto a discutere, ma resto dell'avviso che dalla ricerca siano tenuti lontani politici e politicanti.

[eugenio.amitrano]

sono pienamente daccordo...

[peppe]

eugenio.amitrano ha scritto:

...Il mondo oggi va cosi' male ed andra' sempre peggio

.

Infatti...qualcuno già scrive:SOS cercasi Terra!

Sarebbe ora,non solo di sostenere la ricerca,ma di contribuire fattivamente,facendo in modo che l'impronta ecologica,che ciascuno di noi lascia sulla terra sia la più lieve possibile.

La mia è pari a : 5,878955 ettari/anno...è alta?... è bassa?...non lo so!
So solo che mangio troppo pane e uso poco le gambe. Purtroppo...

[mathmum]

La mia è 3,245145 ha/anno.

Sarà perchè lavoro principalmente da casa e giro con la macchina il minimo indispensabile, obbligo il povero figliuolo a sciropparsi ogni mattina una chilometrata e mezzo a piedi per andare a scuola, mangio poco pane (forse troppo di tutto il resto...)

Traduco come volontaria anche per il wwf, sono una verde VERDE, per quanto possibile riciclo il riciclabile e anche di più!
I miei ai tempi mi prendevano per scema perchè toglievo le etichette di carta dalle bottiglie per riciclare anche quelle e siccome a milano non c'era la raccolta differenziata mi portavo il malloppo di carta e vetro a como ogni volta che andavo a trovare mia sorella....
Una volta la polizie mi ha fermato con la 2 cavalli piena di bottiglie e mi hanno fatto mezz'ora di inquisizione sull'uso che ne avrei fatto, per loro era "intelligente" il fatto che le destinassi a molotov piuttosto che capire una povera diciottenne riciclatrice... hehehehehehe!

Consiglio a tutti un po' di residenza (vacanza, fate voi) in Finlandia. A me ha cambiato la testa... se fossi una mamma senza figlio a quest'ora starei lì, non qui.

Scusate lo sparlamento, mi avete beccato sul mio punto debole (forte?)
Buona serata a tutti, vado a non fare bruciare i broccoli!

[eugenio.amitrano]

Il mio risultato è 3,597343 ettari/anno.
Veramente molto interessante, farò girare la cosa anche tra colleghi.
Il libro "Collasso: come le società scelgono il fallimento o il successo" è da ordinare.
E' strettamente in linea con gli studi che ho da poco intrapreso.

Ciò che oggi sta portando una grandissima impronta ecologica, è l'inceneritore.
E' il sitema per non restituire più al pianeta ciò che glia abbiamo sottratto. Assurdo!

Occorre fare in modo che le aziende producano solo materiale riciclabile, in modo tale che gli umidi siano composti solo da materiale organico restituibile alla terra.
Per la spazzatura già accumulata, metterla da parte fino a quando non saremo in grado di smaltirla in modo più dignitoso.

Vi chiedo scusa per questo sfogo,
ma sono sicuro che anche voi la pensate come me.

A presto,
Eugenio

[peppe]

...La mia è 3,245145 ha/anno...

mathmum

...Il mio risultato è 3,597343 ettari/anno...

eugenio.amitrano

Dopo queste risposte,avendo scritto che la mia impronta ecologica è:

...La mia è pari a : 5,878955 ettari/anno...

peppe

allarmato e preoccupato ho rifatto i conti con maggiore attenzione.
Ecco il risultato:3,404469.

Vi confesso che mi sento meglio.
Mi sembrava strano che uno ,che:
- Non beve latte
- Mangia raramente latticini
- e le uova ad ogni seduta del conclave speciale
- Frutta quasi mai
- Verdura raramente
- Pesce mediamente una volta alla settimana
- Carne non esageratamente
- Pasta (quando può) 1 piatto a pranzo; (spesso, per motivi di lavoro,
è costretto ad arrangiarsi col classico panino)
- Che rivede il guardaroba... solo quando la consorte sbraita
- Che mediamente per recarsi al lavoro percorre 60 km /die
- e vi si reca in TRENO
potesse avere un indice da... inceneritore della foresta amazzonica!

Ah!...dimenticavo il pane!
Sarei capace di mangiarne uno al giorno.
Lo mangio anche dopo la pizza per rifarmi la bocca...insomma solo
la febbre superiore ai 41 °C,può costringermi a rinunciare al piacere di
gustare le mie cinque o sei belle fette di pane fragrante cotto nel forno
a legna!
Ben misera cosa rispetto al danno prodotto da piromani e speculatori
che si divertono a mandare in fumo le foreste di tutto il mondo ...amazzonica
compresa!

[Daniela]

Occorre fare in modo che le aziende producano solo materiale riciclabile, in modo tale che gli umidi siano composti solo da materiale organico restituibile alla terra.

Con quale energia si fara' funzionare il riciclo? soprattutto quando il materiale riciclato e' di qualita' peggiore e ha costi piu' elevati di quello vergine? senza neanche contare tutto il costo della raccolta differenziata? Mi dirai, con la fusione fredda. Beh mi auguro di tuitto cuore che le fonti di energia pulita rinnovabile e a poco prezzo NON si diffondano finche' non ci saranno persone con l'intelligenza necessaria a gestirle. Se tutti quanti si prendono l'energia pulita e quasi gratis e ci fanno le stesse stupidaggini che fanno con quella dal petrolio, dove si smaltira' tutto quel calore? Le polveri sottili hai ragione ci ammazzeranno ma fra 200 anni bene o male saranno abbattute. Il calore, dimmi tu che cosa proponi in merito. PS Ben venga il riciclo sensato - che funziona gia', la stragrande maggioranza dell'alluminio e' riciclato, e il vetro anche (qui si tratta non di un riciclo di "materia prima" ma di risparmio energetico), cosi' come gli scatoloni di cartone sono in massima parte fatti di carta riciclata. Non confondiamolo con il riciclobusiness che purtroppo negli USA ha gia' trovato in abbondanza infami speculatori "pecunia non olet".

[eugenio.amitrano]

Complimenti Daniela,
è la critica più costruttiva che abbia mai letto.
Hai perfettamente ragione sul risparmio energetico, ed aggiungerei anche il risparmio dell'acqua, sono il primo a sostenere e portare avanti questa proposta. Anche nell'azienda dove lavoro copro le bacheche con questi messaggi.

Solo su alcuni punti non mi trovi proprio in accordo, per esempio sul continuare a consumare, anche se in maniera ridotta, le risorse del pianeta. L'unica soluzione è il riciclaggio che ci piaccia oppure no. Il rubinetto delle risorse del pianeta si sta chiudendo e se non restituiamo quello che preleviamo, un giorno ci sarà il blackout, ma quello vero.

Le fonti di energia ?
Esistono fonti di energia alternative consolidate come il sole, il vento, l'idrogeno che non vengono utilizzate perchè ci sono ancora troppi interessi economici sul petrolio tanto da farci le guerre....vero ?

La mia proposta ?
Educare le persone a consumare meno evitando gli sprechi (proprio come suggerivi tu); a comprare meglio acquistando prodotti che comportino meno scarto possibile e quindi meno rifiuti; ed eseguire un'impeccabile raccolta differenziata.

Da sole le persone non possono farcela, occorre l'aiuto dell'intera società (che siamo noi stessi).

Cosa fare ?
Ogni persona che possiede delle qualità ha il dovere morale di renderlo a disposizione della società. Ho iniziato lo studio dell'ambiente proprio perchè ascolto l'ambiente che si sta ammalando e sta invocando il nostro aiuto, probabilmente non potrò fare nulla ma almeno non mi sentirò responsabile SE gli accadrà qaulcosa.

I bambini di oggi hanno come sogno nel cassetto diventare veline e calciatori, perchè invece di finanziare la ricerca, si finanzia il mondo dello spettacolo e spesso, anzi quasi sempre, viene data molta importanza a chi non riesce a mettere insieme due parole e si deridono gli illuminati, forse perchè quello che dicono non è facilmente interpretabile a causa della troppa ignoranza.
Tra quei bambini, o tra i ricercatori non finanziati, c'è colui che può rendere i prodotti riciclati della stessa qualità dei prodotti nuovi, riuscire a riciclare anche l'energia termica di scarto al rendimento, migliorare il rendimento stesso che purtroppo è ancora basso indipendentemente dal tipo di energia.
Solo che con gli idrocarburi si contribuisce all'effetto serra.

Spero, come hai detto anche tu, che un giorno le persone diventino più intelligenti.
Come fare ?
Sono sicuro che anche tu stai facendo il possibile perchè questo accada. Anche solo questa tua risposta è stato un passo per ottenerlo, sei in gamba a scrivere ed apri le menti dei tuoi lettori. Bisogna diffondere, divulgare, guardare la buona TV e non quella spazzatura come i Reality. Ricordati che un giorno dobbiamo render conto non solo di quello che diciamo, ma anche di quello che non diciamo.

Per l'occasione mi piacerebbe allegare un file pdf sul compostaggio domestico per chi possiede un giardino. hehe....

Un cordiale saluto a tutti,
Eugenio

[eugenio.amitrano]

@peppe
un vecchio detto, che non ricordo la fonte, mi sembra sia un detto cinese, dice che per ogni albero di cui ti servi, ne devi piantare dieci.
Pianti un migliaio di alberi e sei a posto hahahaha.....

[Daniela]

Alcune risorse del pianeta sono abusate e dovremo darci una regolata (con le buone, speriamo) - vedasi l'acqua. Peccato che i businessecologisti che ci dicono che lo scarico del nostro wc e l'acqua lasciata aperta mentre ci laviamo i denti e' uno spreco (il che e' vero) dimenticano di precisare che, anche se lo facessimo moltiplicato dieci volte e tutti quanti e 6.5 miliardi, sarebbe in ogni caso un infinitesimo rispetto agli abusi - per giunta sovvenzionati coi nostri soldi - nell'industria, agricoltura, e allevamento. Altre risorse non sono infinite ma sono molto piu' abbondanti di quanto ci raccontano, vedasi gli idrocarburi (i cui dettagli geologici sono poco chiari ma e' un dato di fatto che i pozzi "esausti" come per magia si ricaricano un decennio o due dopo l'abbandono). Altre ancora sono praticamente infinite, quanta sabbia silicica possiamo raccogliere senza che si noti? Con un chilo di sabbia silicica si fanno circuiti integrati per un valore intorno al milione di dollari - e le prestazioni dell'elettronica aumentano sempre... Tutto questo, con le conoscenze attuali, ma il processo andra' diventando sempre piu' efficiente - soprattutto di pari passo con l'esplosione della popolazione. Il finanziamento e' un falso problema. Ci sono le risorse per regalare a tutti qualche centinaio di mila dollari di computers (solo per limitarci a questo) e lasciando un generoso margine a chi li produce! Compresi i calciatori, le veline, i ricercatori, e i precari dei call center. Dove vanno a finire quelle risorse? Beh diciamo che un sistema economico un po' poco realistico dovra' darsi una regolata o collassare. Quanto alla ricerca, anche quella dovra' darsi una regolata e smettere con l'autoreferenzialita' e l'arroganza. La fusione fredda in occidente e' un ottimo esempio (e non certo l'unico!) di come siano state pubblicate e riprodotte cialtronate che si certificavano reciprocamente. Si mormora che non soltanto la fusione fredda o comunque processi simili siano fattibili, ma anche che l'ex unione sovietica vi facesse affidamento, non tanto per produrre energia (relativamente antieconomico con i processi loro disponibili) ma piuttosto per ottenere elementi rari a basso costo. Quegli scienziati possiedono delle competenze, che se decidono di non condividere (magari facendo la fame e campando con traduzioni) e' perche' hanno delle buone ragioni, anche etiche.
In California i bravi ecologisti fanno il compost in casa. Per certi versi li ammiro, anche se non sono sicura quanto poi in effetti siano queste cose a cambiare "l'impronta ecologica" - che si riduce producendo in maniera intelligente (si puo' dire "di meno"? ), perche' in un mondo dove si riusa e si ripara e si regala (e si compra soltanto quello che piace a sufficienza da non buttarlo via la settimana dopo) invece di riempire i cassonetti, anche quelli della raccolta differenziata, si sta meglio. Pero' sinceramente non mi piace avere in casa la puzza. Della quale penso che in molti casi sia una piccola "penitenza" per scaricarsi la coscienza dalla casa enorme, il suv, e i tre cani. Ma forse sono, come al solito, troppo cattiva