Tesina di didattica

Il forum di Base5, dove è possibile postare problemi, quiz, indovinelli, rompicapo, enigmi e quant'altro riguardi la matematica ricreativa e oltre.

Moderatori: Gianfranco, Bruno

bautz
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Messaggio da bautz »

Si, non è molto 40 centesimi...
Ma bisogna ricordarsi che sarà la goccia a far traboccare il vaso :shock: :D
la matematica è un opinione

Ricciele
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Messaggio da Ricciele »

bautz ha scritto:Si, non è molto 40 centesimi...
Ma bisogna ricordarsi che sarà la goccia a far traboccare il vaso :shock: :D

Infatti colgo l'occasione per dire che nel problemino che ho scritto un ragazzo può farmi notare che il risparmio e' solo di 10 centesimi a pieno.
Ma il problema vero è: con quale frequenza fai il pieno? E sulla lunga distanza, quanto risparmi? Perchè 10 centesimi sono niente, ma una capienza di 3 litri nel serbatoio e' davvero esigua. Se per un'automobile e' una goccia nel mare, perchè il consumo è ottimizzato e il serbatoio bello capiente, diverso e' per un motorello scrauso che spesso si ritrova a secco. 10 cent oggi, 10 cent domani, dopo un mese quanto risparmi? Il punto del mio esercizio e' capire l'andamento dei consumi, prima ancora della convenienza. Comunque la tesina l'ho quasi finita, sto anche limando il testo, poi vi fo vedere.
Per la faccenda dei decimali... non ho fatto altro che riferirmi alla realtà. I millesimi di euro non esistono, di fatto li espongono come prezzo della benzina. Il punto e' che i millesimi contano se i litri sono tanti, come direbbero i Depeche Mode "Everything counts in large amounts"... vabbe' chiudo con questa nota di poesia il mio delirio serale :o :D

delfo52
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Messaggio da delfo52 »

possibili sviluppi-inviluppi, che potrebbero generare confusione, difficoltà, ma anche interessanti ampliamenti:
-come la mettiamo con l'aumentato consumo di pneumatici?
-e con l'aumentato rischio di incidenti?
-e di raffreddamenti?
-e di corpi estranei negli occhi?
-e se in uno dei distributori c'è una cassiera carina?
.......

a parte il lato scherzoso, si tratta di problemi non banali, se considerati su scala più ampia.
Ad esempio: mi sono spesso chiesto se, nelle analisi di certi cosiddetti esperti che valutano l'impatto inquinante di diversi sistemi di alimentazione (gas-benzina-batterie elettriche-...) si tiene conto solo delle sostanze emesse dalle auto nelle strade delle nostre città, o anche di tutto quello che avviene nell'intera catena tecnico-estrattiva-merceologica.
Se per esempio le fabbriche di batterie al litio fossero terribilmente tossiche per i lavoratori e per gli abitanti delle vicinanze, chi conta questi malati ?
Qualcuno ha calcolato il costo, in incidenti,feriti e morti del trasporto di tutta la benzina e il gasolio che alimenta la rete dei distributori? e del trasporto del carbone alle centrali?
Enrico

bautz
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Messaggio da bautz »

Bè per l'esempio dell'automobile, 40 centesimi sono l'equivalente di 5 km di strada, considerando un'automobile che fa i 15 km al litro.
E 5 km non sono nemmeno poi così pochi.
E 40 cent è anche la differenza a settimana anche per il tuo problema, giusto?
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bautz
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Messaggio da bautz »

delfo52 ha scritto:mi sono spesso chiesto se, nelle analisi di certi cosiddetti esperti che valutano l'impatto inquinante di diversi sistemi di alimentazione (gas-benzina-batterie elettriche-...) si tiene conto solo delle sostanze emesse dalle auto nelle strade delle nostre città, o anche di tutto quello che avviene nell'intera catena tecnico-estrattiva-merceologica.
Se per esempio le fabbriche di batterie al litio fossero terribilmente tossiche per i lavoratori e per gli abitanti delle vicinanze, chi conta questi malati ?
Qualcuno ha calcolato il costo, in incidenti,feriti e morti del trasporto di tutta la benzina e il gasolio che alimenta la rete dei distributori? e del trasporto del carbone alle centrali?
Viene tenuto conto solo dei dati presi dalle centraline di rilevamento, quindi molto inferiori al reale inquinamento.
E il motivo è semplice: far credere al popolino che l'inquinamento è più basso di quello che è.
Famoso il caso della centralina di rilevamento per l'inquinamento di Milano, posizionata nei pressi di un parco o roba simile, invece che direttamente sull'incorcio stradale.
Dipendiamo dal fossile, o almeno così ci fanno credere, e per diminuire le polemiche sull'inquinamento si falsano i dati.
Pure l'auto ad idrogeno, che dovrà comunque aspettare ancora 20 anni prima di raggiungere il 15% del mercato totale (sentendo i TG), è una bufala.
Che senso ha l'auto a celle, che ricombina l'idrogeno con l'ossigeno, traendone energia elettrica dal processo, quando per creare l'idrogeno si ricorre comunque alle fonti fossili, tipo il metano?
Semplicemente si sposta l'inquinamento dalle città alle centrali di produzione di idrogeno, ma la quantità di sostanze dannose emesse resta la stessa: è come sentirsi con la coscienza a posto quando si butta l'immondizia nel giardino del vicino.
Molto meglio i motori a combustione di ortoidrogeno, se qualcuno ancora avesse il coraggio di parlarne. Senza contare l'enorme efficienza se paragonata alle "celle".
E non parliamo di altri sistemi.
Se poi dalla locomozione ci vogliamo spostare al riscaldamento, al condizionamento, all'energia elettrica...

Ma buona parte delle colpe sono da attribuire al singolo, ad ognuno di noi.
Odio chi nel piccolo inquina, e poi si lamenta dell'inquinamento globale: e di queste persono ce ne sono tante.
Meglio che chiudo qui che sono già abbastanza offtopic :roll:
Ma quando si parla di inquinamento, e di energia, mi si rizza la pelle e non posso esimermi dallo sproloquiare... :x
la matematica è un opinione

Bruno
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Messaggio da Bruno »

bautz ha scritto:
delfo52 ha scritto:mi sono spesso chiesto se, nelle analisi di certi cosiddetti esperti che valutano l'impatto inquinante di diversi sistemi di alimentazione (gas-benzina-batterie elettriche-...) si tiene conto solo delle sostanze emesse dalle auto nelle strade delle nostre città, o anche di tutto quello che avviene nell'intera catena tecnico-estrattiva-merceologica.
Se per esempio le fabbriche di batterie al litio fossero terribilmente tossiche per i lavoratori e per gli abitanti delle vicinanze, chi conta questi malati ?
Qualcuno ha calcolato il costo, in incidenti,feriti e morti del trasporto di tutta la benzina e il gasolio che alimenta la rete dei distributori? e del trasporto del carbone alle centrali?
Viene tenuto conto solo dei dati presi dalle centraline di rilevamento, quindi molto inferiori al reale inquinamento.
E il motivo è semplice: far credere al popolino che l'inquinamento è più basso di quello che è.
Famoso il caso della centralina di rilevamento per l'inquinamento di Milano, posizionata nei pressi di un parco o roba simile, invece che direttamente sull'incorcio stradale.
Dipendiamo dal fossile, o almeno così ci fanno credere, e per diminuire le polemiche sull'inquinamento si falsano i dati.
Pure l'auto ad idrogeno, che dovrà comunque aspettare ancora 20 anni prima di raggiungere il 15% del mercato totale (sentendo i TG), è una bufala.
Che senso ha l'auto a celle, che ricombina l'idrogeno con l'ossigeno, traendone energia elettrica dal processo, quando per creare l'idrogeno si ricorre comunque alle fonti fossili, tipo il metano?
Semplicemente si sposta l'inquinamento dalle città alle centrali di produzione di idrogeno, ma la quantità di sostanze dannose emesse resta la stessa: è come sentirsi con la coscienza a posto quando si butta l'immondizia nel giardino del vicino.
Molto meglio i motori a combustione di ortoidrogeno, se qualcuno ancora avesse il coraggio di parlarne. Senza contare l'enorme efficienza se paragonata alle "celle".
E non parliamo di altri sistemi.
Se poi dalla locomozione ci vogliamo spostare al riscaldamento, al condizionamento, all'energia elettrica...

Ma buona parte delle colpe sono da attribuire al singolo, ad ognuno di noi.
Odio chi nel piccolo inquina, e poi si lamenta dell'inquinamento globale: e di queste persono ce ne sono tante.
Meglio che chiudo qui che sono già abbastanza offtopic :roll:
Ma quando si parla di inquinamento, e di energia, mi si rizza la pelle e non posso esimermi dallo sproloquiare... :x
Toccata e fuga.

Capisco bene e condivido lo stato d'animo di Bautz e
le sue considerazioni.
Un grande lavoro dev'essere fatto anche nel nostro
piccolo e penso che da qui possa venire uno dei contributi
più importanti al miglioramento!
Ho scelto di non usare la macchina. Quando si passa
una parte significativa della propria giornata camminando
o pedalando nel traffico o aspettando alle fermate degli
autobus, si afferrano cose che dagli abitacoli delle vetture
(fra i luoghi più inquinati, peraltro!) e a cavallo delle moto
sfuggono facilmente.
Conta tanto il fatto che spesso non ci rimanga sotto il naso
la quantità dei nostri rifiuti. Certamente, sarebbe molto difficile
non sentire l'impellente necessità di cambiar condotta se,
rientrati a casa, nel camera da letto ritrovassimo i nostri
rifiuti giornalieri, compresi quelli dei tubi di scappamento...

Ma ciò è solo un aspetto di questo problema vitale.

(Bruno)
Ultima modifica di Bruno il lun nov 13, 2006 10:34 am, modificato 2 volte in totale.
(Bruno)

...........................
Invisibile un vento
l'ha apena sfioragia
sospension d'un momento;
e la bola iridessente gera 'ndagia.
{Biagio Marin}
................................................................
Meglio soluzioni sbagliate che risposte esatte.
{Rudi Mathematici}

peppe
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Messaggio da peppe »

Scusate ma ...un motorello scrauso, non è una cosa che può passare, almeno per me, inosservato. Non ho resistito alla tentazione, e mi ci sono fatto un giretto per il Mar del Web, come se fosse uno di quei fastidiosi e inquinanti acquascooter,che scorrazzano
l' estate sui nostri mari, mettendo a repentaglio l' incolumità dei bagnanti.

Siccome ...nell' Estate di San Martino le spiagge sono deserte, sicuro di non causare danni, ho sgaloppato all' impazzata, tra i flutti del gelido mare autunnale, alla ricerca del significato di scrauso.

Ho scoperto, novello Colombo, un mondo del quale ignoravo l'esistenza.
Col motorozzo della frizzante Ricciele, ho scovato nientemenoché, l' Accademia degli Scrausi.
http://www.minimumfax.com/persona.asp?personaID=2

E anche la Slangopedia, un vocabolario on-line di espressioni gergali giovanili della lingua italiana, curato da Maria Simonetti ed aggiornato ogni due settimane con le nuove segnalazioni inviate dai lettori alla redazione.
(Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Gergo"), consultabile qui:

http://espresso.repubblica.it/dettaglio-archivio/218195

Alla voce S oltre a Scrauso : schifoso (ho mangiato in un ristorante veramente scrauso) o scarso di capacità (quel giocatore é proprio scrauso).
Esiste anche:
Skrauso : sfigato, di poco valore
che fa il paio proprio con sfigato, del quale è quasi sinonimo :
Sfigato : persona che manca di fortuna ma anche un pò per colpa propria.

Pensavo che fosse un pesce prelibato per la zuppa, è invece ho scoperto che è una ...ranocchia racchia:
Scorfano: dicesi di ragazza veramente molto brutta (o ritenuta tale).
L' ho tirata per le lunghe e nel frattempo qualcuno si sarà sicuramente ...sgoduto, sul significato del quale, lo rimando qui:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio-archivio/790280
Peppe

Ricciele
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Messaggio da Ricciele »

peppe ha scritto:Scusate ma ...un motorello scrauso, non è una cosa che può passare, almeno per me, inosservato.

Hmmmm accidenti a me mi esprimo sempre in modo avventato rivelando le mie origini rozzo-romanacce :) :)

Cmq la spesa in piu' per quei 4 km se ho fatto bene i conti, credo nel mio caso sia solo di miseri 10 cent. Dai grafici che ho fatto, tuttavia, si vede che i km in piu' costringono il ragazzetto a fare il pieno piu' di frequente e quindi si potrebbero calcolare le spese annuali e semestrali facendo i confronti sul lungo periodo. Cioe', il punto non e' capire quanto gli costa la singola deviazione, il punto è che lui deve rendersi conto che deve gestire i suoi consumi, e che se gli viene data la possibilità di risparmiare, deve valutare una serie di aspetti, e che i conti in questo caso serve saperli anche impostare col ragionamento.
Ovviamente se non prendo un bellissimo voto a questa tesina tutto il mio castello di osservazioni pseudodidattiche crollerà in maniera triste e miserando :roll:

Pasquale
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Messaggio da Pasquale »

Saluti a tutti: passavo di qui.
Forse per il ragazzino sarebbe conveniente una terza via: andare a piedi.
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$\text { }$ciao Immagine ciao
E' la somma che fa il totale (Totò)

peppe
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Messaggio da peppe »

...andare a piedi
Purtroppo però, caro Pasquale, l'autotacco, non è più di moda, come ai nostri tempi!

Per risparmiare le 50 lire del biglietto del bus, che collegava la stazione con la scuola, mi sciroppavo 2 km all'andata e 2 km al ritorno.
E sempre di corsa! Perché all'andata rischiavo di trovare chiuso il portone della scuola, (che una volta chiuso non si riapriva più nemmeno con le cannonate) e al ritorno di perdere il treno.

È stato l'unico periodo della mia vita in cui ho fatto un bel po' di salutare esercizio fisico. Ho consumato diverse paia di scarpette da ginnastica, ma in compenso, con i soldi risparmiati, iniziai a comperare i primi fascicoli dell' enciclopedia tecnico-scientifica, SCIENZA, che la Fabbri pubblicò nel 1966, a colori e su carta patinata. Un lusso per quei tempi! Ogni fascicolo costava 300 lire, troppe per le mie misere e bucate tasche, e alla fine l'opera rimase incompiuta (ma i fascicoli non li ho buttati). Infatti, soprattutto d'inverno, quando pioveva a dirotto, i podisti come me erano costretti a servirsi di uno sgangherato bus. Una vera tortura perché i posti erano insufficienti e si viaggiava stipati come le sardine in scatola. Si faceva persino fatica a respirare. Quando non pioveva, ma per ritardo si rischiava di non giungere in tempo all'Istituto di Pena...(leggi scuola), si prendevano d'assalto le "carrozzelle a cavallo".
Povera bestia!. Se fosse esistita la lega per la protezione animale, ci avrebbe denunciati: veniva incitata a correre con urla tipo Apaches sul sentiero di guerra. Arrivava a destinazione madida di sudore , sfiancata e sbuffante come una vaporiera, dopo una corsa sfrenata alla Varenne di 2 km. Bei tempi... :cry: :cry:
Peppe

peppe
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Messaggio da peppe »

...la lettera "K" maiuscola è il simbolo del "kelvin", l'unità di misura della temperatura...
Yes
Peppe

Pasquale
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Messaggio da Pasquale »

Caro Peppe, sei da ammirare oggi, come lo eri ieri: praticamente hai fatto il pioniere e chissà se qualcuno ha riconosciuto la tua grande FORZA. Sei grande.
_________________

$\text { }$ciao Immagine ciao
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