indiana jones

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delfo52
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indiana jones

Messaggio da delfo52 »

faccio riferimento al quesito dell'archeologo e della caverna che crolla, che è stato inserito su B5 da poche ore.
Mi pare che sia possibile una soluzione ancora più soddisfacente, anche se forse un poco "laterale".
Se consideriamo che i sacchetti di perle e di monete, dal peso di 6 chili ognuno, sono certamente composti di un grande numero di elementi, è possibile portarsi via 27 chili di materiale, tutto di valore"al chilo" superiore a 20
Adesso non ho sott'occhio la lista, ma ricordo che si tratta di un oggetto da 10 e tre oggetti da 6.
Uno ha valore unitario di 20,80 (cito a memoria), mentre gli altri valgono 20 precisi al chilo.
Tra questi ci sono le perle: basta dividere le perle (o le monete) in proporzione 5:1 e porteremo a casa 545mila euro di bottino.

Ma un vero archeologo non baderebbe a misere questioni valutarie, e farebbe una scelta che permetta di portare in salvo il numero maggiore e più vario di oggetti....
Enrico

Admin
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Messaggio da Admin »

intervengo per segnalare che il problema dello zaino è un classico che viene proposto e riproposto nei corsi di Matematica Discreta e Ricerca Operativa.

Per risolvere problemi di questo tipo ho sempre utilizzato l'albero binario;
tuttavia, in questo caso si avrebbe un albero binario con 256 ramificazioni;
un pò difficile da costruire con carta e penna!

il problema dello zaino con il limite di peso, è uno splendido esempio di problema NP-completo.

Informazioni più dettagliate si possono trovare su Wikipedia:

http://it.wikipedia.org/wiki/Problema_dello_zaino
http://it.wikipedia.org/wiki/Classi_di_ ... %A0_P_e_NP
http://it.wikipedia.org/wiki/NP-completo

:wink:

Ciao
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Pietro Vitelli (Amministratore del Forum)
"Un matematico è una macchina che converte caffè in teoremi" Paul Erdös
www.pvitelli.net

0-§
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Messaggio da 0-§ »

Tornando al nostro problema,ho sviluppato(pistolando,incredibile ma vero, con Microsoft Word,ovvero un programma che nulla sembrerebbe avere a che fare con la matematica...non ho ancora imparato a trasformare il caffé in teoremi,ma ci sto provando seriamente :mrgreen: ):il "problema dei molti zaini".
Qui non abbiamo la scelta tra cosa portare e cosa no:dobbiamo partire per un lungo viaggio e abbiamo una serie di n oggetti del peso di $a_1,a_2,a_3,...,a_n$ chili da portare forzosamente con noi(bussola,borraccia,vettovaglie etc.).Con noi abbiamo anche una serie di zaini,tutti uguali,capaci di portare ciascuno M chili.La somma dei pesi dei vari oggetti supera abbondantemente M,quindi ci toccherà portare sicuramente più di uno zaino;gli zaini disponibili possono portare complessivamente molto più della somma dei pesi degli n oggetti,quindi ci saranno sicuramente degli zaini di cui potremo fare a meno.Per ovvie ragioni di ingombro e di praticità,vorremmo usare meno zaini possibile.Esiste un algoritmo per decidere come ripartire i pesi negli zaini in modo da soddisfare tutte le condizioni sopra esposte?
Questo problema ovviamente ha senso solo se consideriamo un numero elevato di oggetti,con un peso molto variabile:in tal caso incastrare al meglio gli oggetti nei vari zaini diventa una lavoraccio e disporre di un computer per poter programmare il tutto sarebbe un bel guadagno.
Se il problema di base vi sembra troppo semplice e avete una gran voglia di masticarvi inutilmente il cervello,ho in mente alcune delle mie famigerate estensioni,ma ora é veramente troppo tardi per pensarci su.(beh,non é detto:almeno la possibilità che gli zaini abbiano una capienza non uguale ma variabile all'interno di un range noto la propongo fin d'ora...)
Bene,vado a letto e saluto i basecinquini dopo questa intensa giornata...A prestissimo,spero.
Con affetto,
Zerinf
Lo scopo principale di una dichiarazione DATA è quello di dare dei nomi alle costanti; anziché inserire ogni volta 3.141592653589793 come valore di $\pi$, con una dichiarazione DATA si può assegnare tale valore alla variabile PI che può essere poi usata per indicare la costante. Ciò rende anche più semplice modificare il programma, qualora il valore di $\pi$ dovesse cambiare.

-Da un vecchio manuale FORTRAN della Xerox

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