La scala
Inviato: gio dic 22, 2005 1:26 am
Oggi mi è toccato di riparare la mia vecchia e gloriosa scala a libretto (per poco non ho rotto la mia povera noce del capocollo, come dice Lino Banfi) e così mi son trovato a rilevare le sue caratteristiche (quelle della scala: vedi disegno).
Quando è aperta, la scala è assimilabile ad un triangolo isoscele, in cui uno dei lati è prolungato con funzioni di poggiamano.
Lungo un lato sono sistemati 5 pioli, mentre un pianetto finale poggia su ambedue i lati, ma è solidale solo a D: il tutto si sviluppa fra B e D, che è suddiviso in 6 parti uguali di 23 cm, essendo CD=29 cm.
Tra E ed F, con AE=BF=49 cm, ho fissato una catenella di cm 74 (naturalmente ce ne sono 2, una per ogni lato della scala), che serve ad evitare che la scala si apra, ovvero che cresca la dimensione di AB, con conseguenti rotture di "capocolli".
Qual è la tensione in Kg cui viene sottoposta una catenella EF, facendo riferimento ad un peso di 95 Kg applicato su ciascuno dei 5 pioli e sul pianetto finale, man mano che si sale ? E se fosse stato AE=BF=100 cm?
Quando è aperta, la scala è assimilabile ad un triangolo isoscele, in cui uno dei lati è prolungato con funzioni di poggiamano.
Lungo un lato sono sistemati 5 pioli, mentre un pianetto finale poggia su ambedue i lati, ma è solidale solo a D: il tutto si sviluppa fra B e D, che è suddiviso in 6 parti uguali di 23 cm, essendo CD=29 cm.
Tra E ed F, con AE=BF=49 cm, ho fissato una catenella di cm 74 (naturalmente ce ne sono 2, una per ogni lato della scala), che serve ad evitare che la scala si apra, ovvero che cresca la dimensione di AB, con conseguenti rotture di "capocolli".
Qual è la tensione in Kg cui viene sottoposta una catenella EF, facendo riferimento ad un peso di 95 Kg applicato su ciascuno dei 5 pioli e sul pianetto finale, man mano che si sale ? E se fosse stato AE=BF=100 cm?