8 marzo, festa delle DONNE

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Moderatori: Gianfranco, Bruno

infinito
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Re: 8 marzo, festa delle DONNE

Messaggio da infinito »

fabtor ha scritto:... può avere un'inclinazione variabile fermo restando che la luna pur essendo un satellite a differenza degli altri satelliti del sistema solare ...
Ecco, questa, per chi non lo sa, può essere una domanda di "matematica" ricreativa:

Qualcuno afferma che la Luna non è un satellite della Terra, e, a mio parere (matematico), l'affermazione ha ragion d'essere.

Quindi posto la domanda:

«Quale motivazione razionale si potrebbe dare (o "potrebbe esistere) a sostegno del "fatto" che la Luna non è un satellite (della Terra)?»

Via libera alla fantasia.
Gaspero

fabtor
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Re: 8 marzo, festa delle DONNE

Messaggio da fabtor »

infinito ha scritto:
fabtor ha scritto:... può avere un'inclinazione variabile fermo restando che la luna pur essendo un satellite a differenza degli altri satelliti del sistema solare ...
Ecco, questa, per chi non lo sa, può essere una domanda di "matematica" ricreativa:

Qualcuno afferma che la Luna non è un satellite della Terra, e, a mio parere (matematico), l'affermazione ha ragion d'essere.

Quindi posto la domanda:

«Quale motivazione razionale si potrebbe dare (o "potrebbe esistere) a sostegno del "fatto" che la Luna non è un satellite (della Terra)?»

Via libera alla fantasia.
Quello che mi viene in mente è proprio legato a quanto da me precedentemente affermato: poichè tutti i corpi celesti non sono delle sfere perfette ma degli elissoidi con il loro asse maggiore orientanto in direzione del loro corpo attrattore intorno ai quali compiono un orbita ellittica (se considerassimo solo la presenza dei due corpi in esame) potremmo ipotizzare che la luna per il primo punto sia a tutti gli effetti un pianeta del sistema solare che compie intorno ad esso un orbita ellittica che però tuttavia viene resa irregolare dalla vicinanza della terra che funge anc'essa da corpo attrattore della luna.

Tuttavia questa iterazione terra sole ai danni della luna, a mio avviso comporta il fatto che in realtà il fuoco dell'orbita della luna non sia in realtà il sole ma il centro di massa tra terra e sole e conseguentemente sempre in linea di principio la "luna come pianeta" non potrebbe essere considerata un pianeta del sistema solare a tutti gli effetti poichè questi hanno come uno dei fuochi della loro orbita proprio il sole, ma al massimo la potremmo considerare come l'unico pianeta del sistema "geo-solare".

Di contro le distanze tra terra luna e sole nonchè le enormi dimensioni di quest ultimo rispetto alla terra (e alla luna) fa sì che il fuoco dell'arbita della luna intorno al sole vada a cadere comunque sul sole anche se non "centrato" con esso per cui per approssimazione si potrebbe considerare il fuoco costituito dal sistema "geo-solare" coincidente con il sole stesso permettendoci di considerare la luna come orbitante intorno al sole con un orbita ellittica perturbata dalla vicinanza della terra che essendo anche essa più grossa della luna ne modifica l'orbita puntualmente senza però riuscire a modificarla...

Detto questo, direi che anche da un punto di vista matematico l'idea di luna come pianeta del sistema solare possa valere solo per approssimazione, ma non in senso assoluto quindi ci troviamo di fronte a tre possibili alternative:

o consideriamo la luna come un satellite di un pianeta del sistema solare la cui vicinanza rispetto al sole è tale da far si che l'asse maggiore del satellite non rimanga in direzione del suo fuoco attrattore primario (la terra) come accade agli altri satelliti del sistema solare per via delle elevate distanze (la forza attrattiva del sole, si sà, diminuisce con il quadrato della distanza) e potremmo quindi parlare di un satellite la cui direzione dell'asse maggiore viene costantemente perturbata dalla vicinanza e dalle dimensioni del fuoco attrattore del suo fuoco attrattore;

oppure consideriamo la luna un pianeta del sistema solare la cui orbita intorno al sole viene perturbata dalla presenza di un secondo pianeta molto più grosso di lei ed a lei estremamente vicino (la terra appunto)

o infine considerare la luna come l'unico pianeta del sistema "geo-solare".

A questo punto mi sorge spontanea la domanda a quale distanza reciproca dovrebbero trovarsi marte e la terra affinchè marte (essendo il più piccolo dei due) possa venire considerato a sua volta un pianeta del sistema "geo-solare" ed in tal caso l'orbita della luna terrestre come potrebbe venirne influenzata?
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peppe
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Re: 8 marzo, festa delle DONNE

Messaggio da peppe »

Pasquale
...forse Peppe, in fondo, in fondo, oltre il fondo, possiede anche una macchinetta adatta allo scopo...
Caro pasquale, innanzitutto scusa il ritardo dovuto a un vero e proprio "blackout" della rete
Internet, che si è verificato nella zona in cui abito, per un guasto.
Circa 4 anni fa, mi hanno regalato una macchinetta digitale ma non è
adatta per l'astrofotografia.
Come fotografo sono una frana totale! E considerato che fotografare la luna
non è così semplice, non mi ci sono mai cimentato. ciao
Peppe

infinito
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Re: 8 marzo, festa delle DONNE

Messaggio da infinito »

Per fabtor

Se ho ben capito quello che dici, la tua risposta non è "parente" di quello che intendevo io:
Secondo come si definisce che cosa è un pianeta e che cosa è un satellite, si ha che
a) la Luna è un pianeta
b) i satelliti medicei Giove sono satelliti (non ho fatto i conti, ma penso di sì)


Poi non so se la forma della Luna sia quella di ellissoide con un asse maggiore, nel senso che "non mi stupirei" che fosse irregolare, ma molto simile ad una sfera, almeno se pensa che "l'ellissoidità" sia data dalla rotazione, visto che il periodo di rotazione della luna dovrebbe essere sui 24 giorni, o poco più.

(Devo andare e non posso controllare nessun dato ...)
Gaspero

Pasquale
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Re: 8 marzo, festa delle DONNE

Messaggio da Pasquale »

Quando si dice la combinazione! Oltre la luna a barchetta dei giorni passati, fra ieri ed oggi ho visto anche la luna piena gigante: era anche molto luminosa.
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fabtor
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Re: 8 marzo, festa delle DONNE

Messaggio da fabtor »

infinito ha scritto:Per fabtor

Se ho ben capito quello che dici, la tua risposta non è "parente" di quello che intendevo io:
Secondo come si definisce che cosa è un pianeta e che cosa è un satellite, si ha che
a) la Luna è un pianeta
b) i satelliti medicei Giove sono satelliti (non ho fatto i conti, ma penso di sì)


Poi non so se la forma della Luna sia quella di ellissoide con un asse maggiore, nel senso che "non mi stupirei" che fosse irregolare, ma molto simile ad una sfera, almeno se pensa che "l'ellissoidità" sia data dalla rotazione, visto che il periodo di rotazione della luna dovrebbe essere sui 24 giorni, o poco più.

(Devo andare e non posso controllare nessun dato ...)
Allora rispondo velocemente, la rivoluzione della luna intorno alla terra in realtà dura un tempo variabile: per semplicità possiamo dire che i mesi pari dura 27 giorni + qualche ora e qualche minuto e i mesi dispari 29 giorni + qualche ora e qualche minuto.
Infatti se intendiamo il mese lunare come il tempo che la luna impiega a ripassare esattamente davanti allo o stesso punto della terra la variabilità è data dal fatto che nel frattempo la terra si è spostata di circa 27° lungo la sua orbita di rivoluzione in torno al sole e ruotando su se stessa il punto "di arrivo" rispetto alla rivoluzione lunare intorno ad essa subisce delle variazioni. Così i 28 giorni del mese lunare sono anch'essi un valore mediato tra i due tempi reali che si alternano.

Inoltre, nessun corpo celeste è una sfera perfetta (nemmeno il sole lo è) e le orbite chiuse dei corpi celesti sono tutte ellittiche (Klepero), poi i fuochi dell'ellissi possono essere più o meno vicini, ma comunque la congiungente dei due fuochi normalmente si trova in direzione del fuoco attrattore. (che di fatto è quello che implica l'imperfezione sferica dei fuochi).

Il caso particolare della luna terrestre è dovuto essenzialmente alla vicinanza dei due corpi attrattori della luna ad essa:
la terra è l'unico pianeta terrestre ad avere lune: i pianeti gioviani che hanno molte più lune si trovano ad una distanza tale che l'attrazione da parte del sole per quanto vincoli il moto di rivoluzione dei pianeti e conseguentemente quello delle loro lune non è tale da riuscire anche ad influire sull'orientamento di queste ultime.

A mio avviso il discorso è molto più semplice: le classificazioni che l'uomo fa in ambito delle scienze biologiche e naturali sono sempre delle classificazioni artificiali che fungono "da delimitatori" in modo da permetterci di studiare gli eventi biologici e naturali più facilmente, ma gli eventi biologici e naturali sono appunto non artificiali e "se ne fregano" di come noi artificiosamente li classifichiamo.
Questo generalmente porta a dei problemi di classificazione quando si vanno ad analizzare le cosìdette "situazioni di confine".
Il problema delle "situazioni di confine" normalmente è più diffuso nel campo delle scienze biologiche, ma a priori anche le scienze naturali non ne sono scevre ed il caso della nostra luna è proprio uno di quelli che mette in evidenza anche in questo ambito queste problematiche.

Di fatto rimango abbastanza confidente del fatto (e scusate il bisticcio di parole) che se tutti i pianeti terrestri avessero almeno una luna tali lune potrebbero trovarsi nelle stesse condizioni della nostra, anzi magari per le eventuali lune di Mercurio e Venere, se esistessero, potremmo trovarci in situazioni ancora più peculiari per via della maggiore vicinanza al sole (oppure una delle conseguenze della vicinanza al sole di questi pianeti potrebbe essere la causa imputabile alla assenza di lune per essi).

Infine, giusto per speculare un altro po', partendo da quanto ora detto e se ci basiamo su quella che è a teoria più accreditata relativamente alla formazione della luna terrestre (cioè quella dell'impatto) potremmo ipotizzare che Marte non ha mai subito eventi di questo tipo (e ciò giustificherebbe l'assenza di lune marziane) mentre Venere e Mercurio se anche le avessero subite la loro estrema vicinanza al sole avrebbe impedito che delle formazioni proto lunari venissero "catturate" dai "loro pianeti".

P.S. Ehm... la mia risposta non è stata poi così veloce come avevo pronosticato, sorry-sorry.
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infinito
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Re: 8 marzo, festa delle DONNE

Messaggio da infinito »

Non ti ho seguito su tutto quello che hai detto (oppure "non concordo"), ma forse è il caso che dia io la mia risposta:


Un pianeta percorre un'orbita che, a parte le perturbazioni degli altri corpi celesti è (forse approssimativamente) ellittica.
Gli altri corpi la perturbano sempre, ma, "ovviamente", la traiettoria ha sempre la concavità dalla parte del Sole.

Invece i satelliti dei pianeti che ruotano "approssimativamente" sullo stesso piano, per il fatto che ruotano intorno al pianeta (se lo fanno in un tempo minore di metà anno del pianeta), hanno sempre la concavità rivolta verso il pianeta, anche se a volte la hanno rivolta verso il Sole.

Non è difficile verificare che la forza gravitazionale del Sole sulla Luna è maggiore di quella della Terra.
Gaspero

Pasquale
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Re: 8 marzo, festa delle DONNE

Messaggio da Pasquale »

Esprimo i miei complimenti ai due esperti lunatici, che mi hanno sbalordito con i loro difficili e complicati interventi. Infinito non è nuovo a discussioni di tipo astrale, ma anche Fabtor non è da meno. :idea:

Io, nella mia estrema ignoranza, non ci ho capito un tubo, per cui segue un sorriso perturbato dalla gravitazione lunare: :?
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fabtor
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Re: 8 marzo, festa delle DONNE

Messaggio da fabtor »

infinito ha scritto:Non ti ho seguito su tutto quello che hai detto (oppure "non concordo"), ma forse è il caso che dia io la mia risposta:


Un pianeta percorre un'orbita che, a parte le perturbazioni degli altri corpi celesti è (forse approssimativamente) ellittica.
Gli altri corpi la perturbano sempre, ma, "ovviamente", la traiettoria ha sempre la concavità dalla parte del Sole.

Invece i satelliti dei pianeti che ruotano "approssimativamente" sullo stesso piano, per il fatto che ruotano intorno al pianeta (se lo fanno in un tempo minore di metà anno del pianeta), hanno sempre la concavità rivolta verso il pianeta, anche se a volte la hanno rivolta verso il Sole.

Non è difficile verificare che la forza gravitazionale del Sole sulla Luna è maggiore di quella della Terra.
Per questo ultimo punto infatti la luna è rivolta con concavità verso il sole: la "sproporzione tra la massa della terra e quella del sole a distanze così relativamente blande fa sì che sia il sole a "farla da padrone", gli altri satelliti del sistema invece (oltre a coinvolgere masse dei pianeti maggiori di quelle della terra: sono pianeti gioviani) hanno distanze tali dal sole che pur venendo da questo attratti per "via indiretta" per tramite l'attrazione dei loro pianeti di riferimento la forza gravitazionale tra sole e satellite del pianeta gioviano non è tale da orientare in maniera fissa l'asse maggiore del satellite nella direzione satellite-sole.

Per quanto riguarda le orbite complanari attenzione: alcuni pianeti del sistema solare hanno orbite "molto più complanari" con la terra di quanto la terra l'abbia con la sua luna, ingenerale quindi bisogna fare attenzione a quando ha senso approssimare le orbite a complanari e quando no, visto che in effetti in teoria basta un grado epxilon piccolo a piacere di non complanarità per fare in modo che dalle ipotetiche 24 eclissi annue (equamente distribuite tra quelle di sole e quelle di luna) si passi ad un numero molto inferiore ad esempio (vado a memoria) alle 43 solari + 28 lunari in 18,6 anni relativamente alla terra.

A parte questo discorso non ho capito cosa non hai capito ;).

P.S. Se consideriamo invece la luna un pianeta del sistema solare, inoltre dovremmo per forza dire che esso è l'unico pianeta la cui orbita riesce ad essere pesantemente condizionata dalla presenza di un altro pianeta del sistema stesso, cioè la terra, ma questo, in quest'ottica, non può che essere dovuto al fatto che le distanze tra questi due pianeti sono talmente ristrette da fare in modo che l'attrazione reciproca per quanto sia tale da dirottare il pianeta di massa minore (la luna) da quella che sarebbe la sua "orbita naturale intorno al sole (la terra invece per via della sua massa decisamente maggiore della luna, non ne risulta così pesantemente vincolata). Tuttavia questo va a corroborare ulteriormente, a mio avviso, il fatto che se si vuole considerare la luna un pianeta lo si debba considerare un pianeta non del sistema solare ma del "sistema geo-solare", il che equivale a dire che nello studio del moto lunare l'iterazione tra corpi approssimata ad un sistema a due (terra-luna o terra sole a scelta) è troppo approssimata rispetto alla situazione reale e che si debba piuttosto considerare in questo contesto il sistema a tre sole-terra-luna, ma questo in realtà non fa che mettere in evidenza quanto affermavo nel post precedente sul problema delle nostre nostre classificazioni che essendo artificiali nei casi di confine tendono a saltare poichè le approssimazioni utilizzate per definire quelle che sono le nostre classi discrete stridono con la realtà che è invece "continua".
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infinito
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Re: 8 marzo, festa delle DONNE

Messaggio da infinito »

Intanto mi scuso per il ritardo nella risposta: la avevo preparata quasi tutta, ma per questione di tempo non avevo risposto subito, e così …

Pasquale ha scritto:Esprimo i miei complimenti ai due esperti lunatici, che mi hanno sbalordito con i loro difficili e complicati interventi. Infinito non è nuovo a discussioni di tipo astrale, ma anche Fabtor non è da meno. :idea:

Io, nella mia estrema ignoranza, non ci ho capito un tubo, per cui segue un sorriso perturbato dalla gravitazione lunare: :?
Allora alcune cose:

1ª Rispetto al titolo (ma non al primo post) siamo decisamente OT …

2ª Quando ho scritto «Ecco, questa, per chi non lo sa, può essere una domanda di "matematica" ricreativa» mi riferivo a chi «non sa già la risposta», perché la mia domanda che mi sembra/ava “carina”, era di matematica (anche se un pochino di fisica), ma al solito non sono un gran che come “ricreativo”.

3ª Il fatto che Pasquale dica «Io ... non ci ho capito un tubo» mi dice che devo essere più comprensibile, per cui cerco di ripetere il concetto principale con parole più semplici:
«Quale motivazione razionale si potrebbe dare (o "potrebbe esistere) a sostegno del "fatto" che la Luna non è un satellite (della Terra)?» significa che noi diamo per scontato che la Luna gira intorno alla Terra, e quindi è un suo satellite.
Ma, “per simmetria”, si potrebbe pensare che anche la Terra giri intorno alla Luna, e quindi che la Terra possa essere considerata un satellite della Luna da un ipotetico essere che si trovi sulla Luna. Però in genere si pensa che “nella realtà” sia la Luna che “gira” intorno alla Terra.
La domanda chiedeva quale motivazione “logica”, quindi “matematica” si può trovare perché si possa definire che la Luna non è un satellite della Terra (mentre lo sono le “lune” di Marte)?
La risposta l'abbiamo data io e Fabtor,
ma se non l'hai capita e vuoi provare a rispondere sei sempre a tempo, solo non leggere il proseguo di questa 3ª “cosa”, perché qui ripeto la risposta.
Nessuno dei due gira intorno all'altro (cioè la Luna non gira intorno alla Terra, né viceversa), nel senso che entrambe le orbite sono, in tutti i loro punti, curvate dalla parte del Sole, e MAI dalla parte opposta, nemmeno quando il “satellite” si trova in una posizione intermedia fra il pianeta e il Sole.
Questo è facilmente verificabile confrontando le forze di attrazione Tera-Luna e Luna-Sole.
E questa cosa mi sembra davvero interessante.


4ª A me piace ragionare su quelle che tu chiami «discussioni di tipo astrale», ma non sono così “acculturato” (nel senso di possedere molte informazioni) sul sistema solare (e probabilmente neppure di Fisica in generale), però mi pare di avere una buona idea di come funziona. Quindi mi cimento spesso con domande e tentativi di risposta che spesso sono “artigianali”.
Invece mi pare che Fabtor sia “molto preparato” sull'argomento, sicuramente più di me.



5ª Per Fabtor
Come a volte confessa Pasquale, anche io a volte “scorro” alcune argomentazioni, senza affaticarmi troppo per comprenderle, sia perché fanno riferimento a teoremi o concetti che non conosco, sia perché mi richiedono troppo tempo o fatica, in particolare quando non mi “convincono” istintivamente (per esempio mi sembrava strano che la Luna fosse un ellissoide “vero”, perché pensando che ruotasse lentamente mi immagino troppo piccole le forze centripete necessarie).
In questi casi dico (come è vero) che «non ho capito bene».
fabtor ha scritto:Tuttavia questa iterazione terra sole ai danni della luna, a mio avviso comporta il fatto che in realtà il fuoco dell'orbita della luna non sia in realtà il sole ma il centro di massa tra terra e sole e conseguentemente sempre in linea di principio la "luna come pianeta" non potrebbe essere considerata un pianeta del sistema solare a tutti gli effetti poichè questi hanno come uno dei fuochi della loro orbita proprio il sole, ma al massimo la potremmo considerare come l'unico pianeta del sistema "geo-solare".
Secondo me questo non c'entra con il problema: il centro di massa Terra-Sole cade nel Sole, indipendentemente dalla distanza Terra-Luna, mentre l'orbita della Luna è “convessa” solo se tale distanza è maggiore di una distanza minima, e quella reale lo è.
fabtor ha scritto:A questo punto mi sorge spontanea la domanda a quale distanza reciproca dovrebbero trovarsi marte e la terra affinchè marte (essendo il più piccolo dei due) possa venire considerato a sua volta un pianeta del sistema "geo-solare" ed in tal caso l'orbita della luna terrestre come potrebbe venirne influenzata?
Marte e Terra a volte si trovano con il Sole “interposto”: questa mi pare una condizione sufficiente per dire che non sono legati da un “vincolo” tipo quello Terra-Luna; forse tale condizione è anche sufficiente, cioè:
Due corpi celesti sono legati da una relazione tipo “satellitare” sse la loro distanza è “sempre” minore della distanza dal Sole.
fabtor ha scritto:A mio avviso il discorso è molto più semplice: le classificazioni che l'uomo fa in ambito delle scienze biologiche e naturali sono sempre delle classificazioni artificiali che fungono "da delimitatori" in modo da permetterci di studiare gli eventi biologici e naturali più facilmente, ma gli eventi biologici e naturali sono appunto non artificiali e "se ne fregano" di come noi artificiosamente li classifichiamo.
Questo generalmente porta a dei problemi di classificazione quando si vanno ad analizzare le cosìdette "situazioni di confine".
Il problema delle "situazioni di confine" normalmente è più diffuso nel campo delle scienze biologiche, ma a priori anche le scienze naturali non ne sono scevre ed il caso della nostra luna è proprio uno di quelli che mette in evidenza anche in questo ambito queste problematiche.
Sì, concordo, ma il fatto che una di queste “situazioni di confine” sia così vicina, e riguardi proprio la nostra Luna (che, come ha lascito intendere Pasquale all'inizio, “ha sempre un grande fascino”), è qualcosa di quantomeno “interessante”.

Vi saluto
Gaspero

Pasquale
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Re: 8 marzo, festa delle DONNE

Messaggio da Pasquale »

Gaspero, non ti affaticare, perché non sei tu quello che deve meglio spiegare, ma io che devo meglio capire, se mi riesce, altrimenti mi bocci e non se ne parli più.
Comunque non mi abbatto ed il fatto di non aver capito un tubo mi è servito per introdurre il concetto della perturbazione gravitazionale del sorriso della emoticon.
In fondo non si può essere sempre seri all'Infinito (almeno io no, che mi sia concesso ogni tanto).
Comunque sei forte ed è sempre un piacere leggerti.
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fabtor
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Re: 8 marzo, festa delle DONNE

Messaggio da fabtor »

infinito ha scritto: Secondo me questo non c'entra con il problema: il centro di massa Terra-Sole cade nel Sole, indipendentemente dalla distanza Terra-Luna, mentre l'orbita della Luna è “convessa” solo se tale distanza è maggiore di una distanza minima, e quella reale lo è.
infinito ha scritto: Marte e Terra a volte si trovano con il Sole “interposto”: questa mi pare una condizione sufficiente per dire che non sono legati da un “vincolo” tipo quello Terra-Luna; forse tale condizione è anche sufficiente, cioè:
Due corpi celesti sono legati da una relazione tipo “satellitare” se la loro distanza è “sempre” minore della distanza dal Sole.
Infatti il problema sta proprio qui: le distanze, e come dicevo prima in altri termini sono le distanze dei tre corpi celesti in questione a essere tali da fare sì che quella della luna si trovi in una situazione di confine, tuttavia basta saperlo e trattarla a "seconda delle necessità" come un satellite o come un pianeta, poichè in realtà essendo fra loro definizioni dicotomiche artificiali che ci servono per definire una situazione reale, reputo che non ci si debba "affezionare troppo a tali definizioni o classificazioni altrimenti si rischia "di perdere il contatto con la realtà".
Un'alternativa potrebbe essere quella di mettersi a fare "i conti della serva" e vedere se si hanno più risultati più vicini alla realtà con un sitema modello che considera la luna un pianeta del sole e con quello che la considera un satellite della terra", ma anche lì alla fine dovremmo concludere che indipendentemente che essa la si consideri pianeta o satellite, che ora chiamerò semplicemente "coso", questa luna è comunque un "coso" atipico (ma sempre e solo perchè è la nostra classificazione, qualunque essa sia, ad essere artificiosa).
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Re: 8 marzo, festa delle DONNE

Messaggio da infinito »

infinito ha scritto: Secondo me questo non c'entra con il problema: il centro di massa Terra-Sole cade nel Sole, indipendentemente dalla distanza Terra-Luna, mentre l'orbita della Luna è “convessa” solo se tale distanza è maggiore di una distanza minima, e quella reale lo è.
fabtor ha scritto:Infatti il problema sta proprio qui: le distanze, e come dicevo prima in altri termini sono le distanze dei tre corpi celesti in questione a essere tali da fare sì che quella della luna si trovi in una situazione di confine, ...
"Oggettivamente non mi sembra proprio che la distanza Terra-Luna sia approssimativamente vicina a quella Terra-Sole (la prima è meno di 0,4 Gm, la seconda è circa 150 Gm).
fabtor ha scritto:Un'alternativa potrebbe essere quella di mettersi a fare "i conti della serva" e vedere se si hanno più risultati più vicini alla realtà con un sitema modello che considera la luna un pianeta del sole e con quello che la considera un satellite della terra" ...
Ecco, era questo il senso della mia domanda "matematica":

«Quale motivazione razionale si potrebbe dare (o "potrebbe esistere) a sostegno del "fatto" che la Luna non è un satellite (della Terra)?»

Cioè:
«Trova due definizioni "matematiche", una per satellite e una per pianeta (oppure trova solo la parte che differenzia le due condizioni), in modo che la Luna sia considerata "pianeta", e che "tutto il resto" (noto alla gente comune) rimanga lo stesso (i satelliti di Marte, di Giove, ... rimangano satelliti e i pianeti ... rimangano pianeti).»

Comunque direi che ormai "è andata".
Buone cose a tutti.
Gaspero

Pasquale
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Re: 8 marzo, festa delle DONNE

Messaggio da Pasquale »

Va bene, siamo ai saluti, ma una cosa non mi è chiara:

se il movimento della luna intorno alla terra (ipotizziamo pure apparente) avvenisse sullo stesso piano di rivoluzione della terra, dovremmo dire che la luna è un satellite della terra, in quanto trasportata dalla terra nella sua rivoluzione, poiché, tolta la terra, non si giustificherebbe un tracciato sinusoidale a cavallo di un'ellisse (non so se riesco ad esprimere bene il mio pensiero);

se invece la rivoluzione della luna intorno alla terra non avviene sullo stesso piano di rivoluzione della terra intorno al sole, abbiamo un movimento combinato tipo spirale e potremmo pensare che derivi da una perturbazione di quello che sarebbe stato un normale tracciato ellissoidale di un pianeta qualunque intorno al sole.

Tuttavia, se la perturbazione è generata dalla terra ed è permanente, potremmo dire che la terra ha legato la luna a sé, relegandola a livello di satellite.

Quale sarebbe il destino della luna in ambedue i casi, facendo sparire di botto la terra?
Probabilmente il movimento, in ambedue i casi, si assesterebbe alla forma d'ellisse; forse l'orbita potrebbe decadere, cioè diventare più interna, o magari più esterna.

Se poi facciamo sparire di botto Marte, Giove, Saturno? Che fine farebbero i loro satelliti?

In sostanza, è il corpo più piccolo che fa un movimento in più rispetto a quello più grande e per questo possiamo dire che è un satellite.

Queste le mie elucubrazioni.
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Re: 8 marzo, festa delle DONNE

Messaggio da infinito »

Pasquale ha scritto:Va bene, siamo ai saluti, ma una cosa non mi è chiara:

se il movimento della luna intorno alla terra (ipotizziamo pure apparente) avvenisse sullo stesso piano di rivoluzione della terra, dovremmo dire che la luna è un satellite della terra, in quanto trasportata dalla terra nella sua rivoluzione, poiché, tolta la terra, non si giustificherebbe un tracciato sinusoidale a cavallo di un'ellisse ...
Ecco, Pasquale, era questo che volevo dire: la realtà è abbastanza diversa dallo stereotipo che abbiamo sempre, e che secondo me ha due diverse versioni:

1ª la traiettoria della Luna è “in media” quella della Terra (cioè un'ellisse), ma rispetto a questa è una linea che a volte fa degli “occhielli” (quando si trova dalla parte del Sole la sua velocità è “negativa”, nel senso che è opposta a quella della Terra, e più grande in modulo);

2ª (quella di cui hai parlato tu) la traiettoria della Luna è “in media” quella della Terra, ma rispetto a questa è una specie di sinusoide (ancorché deformata dal fatto che il verso della velocità della Luna, rispetto a quello della Terra, è concorde quando la Terra è fra la Luna e il Sole, e discorde quando la Luna è fra la Terra e il Sole.

Entrambe le visioni prevedono comunque che la concavità della traiettoria della Luna sia sempre rivolta verso la Terra, perché, essendo un suo satellite, gli gira intorno, e gli gira intorno più di quanto non faccia con il Sole.
Invece no: la concavità della traiettoria della luna è costantemente rivolta verso il Sole.

Spero che sia chiaro, e che ti abbia stupito/interessato.

Gaspero.
Gaspero

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