Questa mia considerazione non vuole certo classificarsi "paradosso" nel senso classico di quelli famosi e storici, ma forse potrà sembrare interessante a qualcuno.
Oggi, mentre guidavo, la mia attenzione è stata colpita dalla targa dell'auto davanti a me: presentava la tripletta numerica centrale "monocifra": 444
Mi sono detto :" è strano!, ma quanto strano?"
mi sono messo quindi a calcolare la probabilità della tripletta monocifra
1) data la prima cifra, ininflente, la seconda ha 1/10 di probabilità di essere giusta, e così anche la terza. 1/10 x 1/10 = 1/100
Al semaforo successivo, sorpresa! l'auto davanti aveva sulla targa la tripletta 333 .
Per colpa dell'Alzheimer incipiente, mi ero nel frattempo dimenticato del conto fatto poche centinaia di metri prima, e mi sono pertanto messo a contare ex novo la probabilità di una tripletta.
2) i numeri "validi" sono, come è facile vedere (000-111-222-333-444-...) distanziati uno dall'altro di esattamente 111 posti. Ecco che possiamo quindi dedurne che di triplette ce ne è una ogni centoundici numeri 1/111
paradosso piccolo piccolo
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paradosso piccolo piccolo
Enrico
Bello scherzetto, Del
In realta, le triplette sono distanziate tra loro di 111 ma da 000 a 999 ce ne sono 10/1000 = 1/100
In realta, le triplette sono distanziate tra loro di 111 ma da 000 a 999 ce ne sono 10/1000 = 1/100
il panurgo
Principio di Relatività: $\mathbb{m} \not \to \mathbb{M} \, \Longleftrightarrow \, \mathbb{M} \not \to \mathbb{m}$
"Se la montagna non va a Maometto, Maometto NON va alla montagna"
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