franco ha scritto:Non provo neppure a calcolare la misura degli spigoli dei triangoli interni ai pentagoni ma provo a pensare a qualche soluzione costruttiva.
Molto dipende dalle dimensioni dei tubolari d'alluminio che pensi da usare. Se avessero un diametro interno ad esempio attorno ai 5 mm potremmo pensare di realizzare una serie di "asterischi" in filo di ferro ritorto; 5 punte per i vertici interni ai pentagoni e 6 per gli altri.
Le punte di questi snodi andrebbero infilate nelle estremità dei tubi d'alluminio precedentemente riempite di silicone liquido: in questo modo dovrebbe essere garantita una sufficiente resistenza alla trazione ed alla compressione lasciando comunque qualche grado di libertà e flessibilità durante il montaggio.
ciao
Franco, ti ringrazio per l'interessamento,
in effetti la misura dei lati dei triangoli isosceli non è che uno dei "problemi (e pensandoci nei tempi "porti" ho delle idee che dovrebbero essere "buone ...).
Un altro punto per me "problematico" è quello che hai detto tu.
Premetto che il tubolare che intendo usare è (in mm) di 20x20 spessore 2, quindi lo spazio libero al suo interno avrebbe una sezione quadrata di 16x16.
La tua idea, ammesso che io l'abbia capita, mi è inizialmente parsa non ottimale per numerosi motivi, ma poi, cercando di MAPS i motivi, ho iniziato a capirne la bontà e ad apprezzarla.
Restano però alcuni punti che non sono riuscito a superare:
- Facendo i modellini si è capito della totale impossibilità di assemblare i 210 spigoli con qualcosa che non si blocchi "subito", altrimenti, se si lasciano andare gli spigoli già "fissati", questi restano soggetti a forze di pressione e di trazione che ne rompono i legami. Noi abbiamo usato anche la colla a caldo, ma freddandola subito ad ogni "incollaggio" con acqua fredda, altrimenti si poteva assemblare al massimo una decina di spigoli. Con il silicone non sono in grado di farlo asciugare prima di un giorno e mezzo.
- L'incollaggio non è poi così diverso dalla saldatura (almeno come esito finale) mentre noi si voleva (per i motivi visti precedentemente) una struttura smontabile.
- Il docatri (a mio giudizio) approssima molto bene una sfera, e come le palle poggiate su una superficie dura e piatta si deformano un po' sotto il loro perso (appiattendosi in un intorno del punto di contatto), così tende a fare il nostro modellino: se poggio il docatri in terra per un vertice, questo tende a "rientrare", per cui le forze in gioco per fargli mantenere la forma sono molto intense, e gli spigoli devono essere ben vincolati. Non mi sentirei del tutto sicuro con un incollaggio al silicone, soprattutto se fato dai ragazzi. Ma di questo non sono del tutto sicuro.
l'idea che sto prendendo in considerazione ora è quella di placche in alluminio (10-15 cm ci diametro) leggermente piegati "a soffietto a raggiera" (un po' come i contenitori di carta dei pasticcini), con 5 o 6 pieghe (per accogliere gli spigoli con la giusta inclinazione).
su cui si fanno i fori per gli spigoli (uno o due per ogni spigolo fissato).
Ogni spigolo verrebbe fissato con uno o due bulloncini per parte.
Avevo pensato a bulloni autobloccanti passanti, da parte a parte, ma credo che non potrebbero essere del tutto stretti, perché sull'alluminio vuoto" non si può premere troppo.
Allora l'idea a cui sto lavorando è quella di fare un buco più grande attraverso il quale far passare il dado per arrivare dalla parte opposta, e stringere il bullone solo su l lato esterno del tubolare (spero di essermi spiegato). Sto anche pensando di preparare (o far preparare) delle piattine di metallo fine (ferro, acciaio ?) con saldato (o "incollato"?) due dadi autobloccanti a distanza fissata, per poterle inserire facilmente e imbullonarle alle placche fissandoci gli spigoli. la cosa mi pare un po' complicata, ma dovrebbe dare tutte le possibili garanzie.
Forse potrei anche fissarle "lenti", in modo da poterle poi stringerle dopo, ma non credo ce ne dovrebbe essere bisogno.
Se io poggiassi il docatri direttamente sul terreno,
Onestamente