Il Sistema Solare – raccolta di cartova

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Moderatori: Gianfranco, Bruno

infinito
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Re: Il Sistema Solare – raccolta di cartova

Messaggio da infinito »

Ivana ha scritto:Gaspero, io volevo far riferimento soltanto al vostro "icosidodecaedro camuso" di partenza...
Credo non sia facile far in modo che i 140 triangoli del vostro solido "reggano"...
Per costruire i solidi platonici, per esempio, i miei alunni e io avevamo usato, un procedimento di costruzione che lasciava dei bordi di unione in modo da rendere, poi, "stabile" la costruzione:
http://www.maecla.it/bibliotecaMatemati ... golari.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
Non ho capito.
Noi non usiamo le "facce" per il nostro docatri, ma solo gli spigoli, per cui la costruzione è del tutto diversa...
e poi è di alluminio ...
ma anche molto più peso (un'ottantina di kg).

Quindi anch'io sono un po' preoccupato per la rigidità del tutto





Poi stavo ripensando all'idea di Daniela di lasciare in visione la struttura e di mettere una sorgente luminosa al suo interno ...che cosa eventualmente?
Potrebbe essere bello una luce fatta con il gas o materiale che brucia, come per le lampade a gas, voi avete qualche idea?
Gaspero

franco
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Re: Il Sistema Solare – raccolta di cartova

Messaggio da franco »

Non provo neppure a calcolare la misura degli spigoli dei triangoli interni ai pentagoni ma provo a pensare a qualche soluzione costruttiva.
Molto dipende dalle dimensioni dei tubolari d'alluminio che pensi da usare. Se avessero un diametro interno ad esempio attorno ai 5 mm potremmo pensare di realizzare una serie di "asterischi" in filo di ferro ritorto; 5 punte per i vertici interni ai pentagoni e 6 per gli altri.
Le punte di questi snodi andrebbero infilate nelle estremità dei tubi d'alluminio precedentemente riempite di silicone liquido: in questo modo dovrebbe essere garantita una sufficiente resistenza alla trazione ed alla compressione lasciando comunque qualche grado di libertà e flessibilità durante il montaggio.

ciao
Franco

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infinito
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Re: Il Sistema Solare – raccolta di cartova

Messaggio da infinito »

franco ha scritto:Non provo neppure a calcolare la misura degli spigoli dei triangoli interni ai pentagoni ma provo a pensare a qualche soluzione costruttiva.
Molto dipende dalle dimensioni dei tubolari d'alluminio che pensi da usare. Se avessero un diametro interno ad esempio attorno ai 5 mm potremmo pensare di realizzare una serie di "asterischi" in filo di ferro ritorto; 5 punte per i vertici interni ai pentagoni e 6 per gli altri.
Le punte di questi snodi andrebbero infilate nelle estremità dei tubi d'alluminio precedentemente riempite di silicone liquido: in questo modo dovrebbe essere garantita una sufficiente resistenza alla trazione ed alla compressione lasciando comunque qualche grado di libertà e flessibilità durante il montaggio.
ciao
Franco, ti ringrazio per l'interessamento,
in effetti la misura dei lati dei triangoli isosceli non è che uno dei "problemi (e pensandoci nei tempi "porti" ho delle idee che dovrebbero essere "buone ...).

Un altro punto per me "problematico" è quello che hai detto tu.

Premetto che il tubolare che intendo usare è (in mm) di 20x20 spessore 2, quindi lo spazio libero al suo interno avrebbe una sezione quadrata di 16x16.

La tua idea, ammesso che io l'abbia capita, mi è inizialmente parsa non ottimale per numerosi motivi, ma poi, cercando di MAPS i motivi, ho iniziato a capirne la bontà e ad apprezzarla.
Restano però alcuni punti che non sono riuscito a superare:

- Facendo i modellini si è capito della totale impossibilità di assemblare i 210 spigoli con qualcosa che non si blocchi "subito", altrimenti, se si lasciano andare gli spigoli già "fissati", questi restano soggetti a forze di pressione e di trazione che ne rompono i legami. Noi abbiamo usato anche la colla a caldo, ma freddandola subito ad ogni "incollaggio" con acqua fredda, altrimenti si poteva assemblare al massimo una decina di spigoli. Con il silicone non sono in grado di farlo asciugare prima di un giorno e mezzo.

- L'incollaggio non è poi così diverso dalla saldatura (almeno come esito finale) mentre noi si voleva (per i motivi visti precedentemente) una struttura smontabile.

- Il docatri (a mio giudizio) approssima molto bene una sfera, e come le palle poggiate su una superficie dura e piatta si deformano un po' sotto il loro perso (appiattendosi in un intorno del punto di contatto), così tende a fare il nostro modellino: se poggio il docatri in terra per un vertice, questo tende a "rientrare", per cui le forze in gioco per fargli mantenere la forma sono molto intense, e gli spigoli devono essere ben vincolati. Non mi sentirei del tutto sicuro con un incollaggio al silicone, soprattutto se fato dai ragazzi. Ma di questo non sono del tutto sicuro.


l'idea che sto prendendo in considerazione ora è quella di placche in alluminio (10-15 cm ci diametro) leggermente piegati "a soffietto a raggiera" (un po' come i contenitori di carta dei pasticcini), con 5 o 6 pieghe (per accogliere gli spigoli con la giusta inclinazione).

su cui si fanno i fori per gli spigoli (uno o due per ogni spigolo fissato).

Ogni spigolo verrebbe fissato con uno o due bulloncini per parte.
Avevo pensato a bulloni autobloccanti passanti, da parte a parte, ma credo che non potrebbero essere del tutto stretti, perché sull'alluminio vuoto" non si può premere troppo.
Allora l'idea a cui sto lavorando è quella di fare un buco più grande attraverso il quale far passare il dado per arrivare dalla parte opposta, e stringere il bullone solo su l lato esterno del tubolare (spero di essermi spiegato). Sto anche pensando di preparare (o far preparare) delle piattine di metallo fine (ferro, acciaio ?) con saldato (o "incollato"?) due dadi autobloccanti a distanza fissata, per poterle inserire facilmente e imbullonarle alle placche fissandoci gli spigoli. la cosa mi pare un po' complicata, ma dovrebbe dare tutte le possibili garanzie.
Forse potrei anche fissarle "lenti", in modo da poterle poi stringerle dopo, ma non credo ce ne dovrebbe essere bisogno.
Se io poggiassi il docatri direttamente sul terreno,
Onestamente
Gaspero

franco
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Re: Il Sistema Solare – raccolta di cartova

Messaggio da franco »

Potresti farti fare una serie di piastrine in ferro come quelle nella figura:
Immagine
Alle piastrine, in corrispondenza dei fori laterali, sono saldati dei dadi da 5 mm.

Ne occorrono 3 del tipo (1) per ogni vertice da unire con una vite ed un dado per il foro centrale.
Per i vertici all'interno dei pentagoni ne occorrono 5 del tipo (2).

Bisogna poi forare tutti gli scatolati a 4 cm dall'estremità ed unirli alle piastrine con una vite che lavora sul dado saldato alle piastrine stesse.

Se le piastrine sono in ferro dolce non troppo spesso si dovrebbe riuscire facilmente a piegarle per formare le cuspidi.

Spero di essere stato chiaro (e magari utile).

ciao
Franco

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franco
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Re: Il Sistema Solare – raccolta di cartova

Messaggio da franco »

Un'altra possibilità è quella di tagliare su tutte le estremità degli scatolati 3 dei 4 lati lasciandone uno sporgente per 3/4 cm.
Ci fai un foro e poi unisci tutti gli spuntoni (si piegano facilmente) con una vite passante e un dado.
Il tutto dovrebbe essere fattibile anche con un semplice seghetto alternativo ed un trapano; in un'officina poi farebbero in un'attimo (magari con un bel taglio a 45°).
Spero di essere stato chiaro, altrimenti posso fare uno schizzo.

ciao.

P.S. Le giunzioni alluminio/ferro a lungo andare danno problemi di corrosione elettrogalvanica ma questo è un problema solo sul lungo periodo (se fuoi fare qualcosa che resti nel tempo come la torre Eiffel bisogna pensarci :D )
Franco

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Re: Il Sistema Solare – raccolta di cartova

Messaggio da infinito »

Innanzi tutto mi scuso per il "lungo" silenzio:
ho comprato un nuovo computer (da assemblare) e non mi funziona per nulla, e con tutte le feste non mi funzionerà fino a martedì.
Allora stamani ho rimesso in piedi un po' di quello vecchio e con questo leggo e rispondo.


Franco, ti ringrazio per gli spunti, sono entrambi interessanti.



In particolare al primo avevo già pensato, anche se solo per l'attacco a 6 e non per quello a 5.
non ero molto convinto, perché mi pare di aver capito che le forze maggiori sono quelle di trazione/compressione e avvicinamento/allontanamento dal centro, mentre mi paiono trascurabili o quasi quelle sul piano tangente alla superficie e perpendicolari alla trazione (non so se sono stato chiaro).
Per questo mi sarebbe piaciuto sistemare le placchette in verticale (rispetto alla superficie), mentre con il tuo suggerimento le vedo poco rigide e poco forti.



Il secondo suggerimento, invece, è un'idea per me originale, e non da scartare.
Se ne faccio la critica "feroce" è perché non vorrei poi trovarmi in situazioni spiacevoli (pensa se si dovesse sfasciare e cadesse dove c'è un centinaio di persone ...).

I problemi che vedo sono:

Ottenere "l'aletta" mi pare facile: no una troncatrice con la lama in widia per l'alluminio, per cui fare un taglio lasciando intero un lato è possibile, ed anche abbastanza facile (ancorché lungo e, quindi, pericoloso, da far fare agli alunni ... ricordiamoci che ci sono 210 spigoli, per un totale di 429 estremi, cioè alette).
Però piegando l'aletta che avanza ho paura che si indebolisca l'alluminio: più è spesso più si indebolisce, e 2 mm sono forse uno spessore buono ... ma ho paura che possa non tenere, anche se posso organizzarmi in modo che al massimo si pieghino di 60°.

Se ogni aletta si piega in un modo specifico, c'è il rischio (non ho ancora fato i mie "cacloli") che non si riesca a trovare un modo per poter far sì che tutti gli spigoli siano "equivalenti" (cioè che possano essere scambiati, non che ognuno abbia il suo posto preciso).

Non so se si può conciliare questo metodo con un'estetica .... (scusa, devo inderogabilmente andare ... poi finirò di risponderti, grazie ancora, infinito)
Gaspero

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Re: Il Sistema Solare – raccolta di cartova

Messaggio da infinito »

Ho riletto con calma, ma non mi ricordo cosa volevo aggiungere.

Mi sono anche accorto che avevo già parlato dell'idea delle "piastrine", anche se io intendevo "di alluminio", e dell'idea delle "placche".

Ora però, parlando di piastrine con franco, mi è venuta in mente l'idea di piastrine "trasversali", cioè mettendone 5 o 6 in modo da collegare i 5 o 6 spigoli formando un pentagono (regolare) o un esagono. Non so se è chiaro, ma ogni piastrina collegherebbe due spigoli "vicini" e basta, ed ogni piastrina avrebbe due estremi avvitati su due spigoli diversi, in modo che, procedendo in verso orario, sarebbe sotto la successiva e sopra la precedente ( o viceversa). Sarebbe avvitata preferibilmente (credo, ma ci devo ancora pensare) sulla superficie interna della sfera.



Questa idea mi pare forse una delle meglio..., ma va visto: tu che ne pensi?




La prima idea, invece (non so se ne ho già parlato o no), era quella di forare gli estrmi degli spigoli con un buco trasversale passante, e collegare gli spigoli semplicemente con del filo di ferro ... (oppure con quei portachiavi semplici "fatti a circonferenza", di acciaio, fatti come una molla elicoidale a "passo zero" e con due sole spire...






Domani ("oggi" ...) siamo ad una manifestazione organizzata dalla Provincia di Lucca, in cui le varie scuole presentano i lavori fatti sul tema di gestione delle risorse ambientali e delle energie alternative.

Noi porteremo i modellini del docatri e degli altri poliedri, oltre a ciò che abbiamo già fatto della casetta autoventilante (per ora solo una baracchetta senza tetto e senza le finestre, ma totalmente smontabile "ad incastro") e alla descrizione dei progetti (intesi come "idee").
Gaspero

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Re: Il Sistema Solare – raccolta di cartova

Messaggio da infinito »

Volevo ringraziare tutti coloro che mi hanno dato dei suggerimenti.

Per la realizzazione pratica ho poi optato per quanto detto da franco martedì 22 aprile 2008 - 19:30:
Un'altra possibilità è quella di tagliare su tutte le estremità degli scatolati 3 dei 4 lati lasciandone uno sporgente per 3/4 cm.
Ci fai un foro e poi unisci tutti gli spuntoni (si piegano facilmente) con una vite passante e un dado.
Il tutto dovrebbe essere fattibile anche con un semplice seghetto alternativo ed un trapano; in un'officina poi farebbero in un'attimo (magari con un bel taglio a 45°).
(Lo trovi in Suggerimenti per il docatri) Però abbiamo fatto da noi tutti i tagli (sono 420 estremi di segmenti, dove ognuno necessita di più tagli ... - io ho preparato forse una decina di segmenti, gli altri 200 li hanno fatti i ragazzi));ì.

Alla fine il lavoro è risultato eccellente (io direi "semplicemente meraviglioso", anche perché per me è bello come un "figlio").

Se mi riesce ne allego una foto che un ragazzo mi ha inviato per e-mail.

Abbiamo pensato (già durante l'anno) che il resto del sistema solare forse lo faremo un altr'anno, quando le varie scuole che dovrebbero fare i singoli pianeti potranno aderire al nostro progetto.

Noi volevamo una "docatri" di 4, 63 m (e poi un altro di 1,22 m per una mia collega che ha fatto un altro "piccolo sistema solare da presentare alla mostra), ad una misura "rapida" (ma fatta con una specie di filo a piombo) il diametro è risultato poco più di 6,64 m, con una incertezza nella misura dell'ordine di 1,5 cm (l'altro è risultato di 1,23 m). Però l'errore è teorico: come valuto qual è il raggio della sfera rappresentata dal nostro docatri? (quello della sfera circoscritta, inscritta, una intermedia, ...)



Niente da fare: non riesco ad inserire le immagini (e sì che una volta avevo capito come si sarebbe dovuto fare ...).
Se vi interessa e qualcuno mi dice come fare ci proverò (non mi è riuscito salvare nel sito https://www.base5forum.it/upload/" onclick="window.open(this.href);return false;).
Gaspero

Pasquale
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Re: Il Sistema Solare – raccolta di cartova

Messaggio da Pasquale »

Ciao Gaspero; sotto la pagina di inserimento testo, c'è l'opzione "Per caricare un'immagine: Clicca qui"
Si apre una finestra e premi su "Sfoglia";
vai nella directory dove hai messo il file immagine della foto, magari il Desktop, purché in formato JPG o GIF;
clicchi sul file e poi sul tasto Upload;
si apre un'altra finestra in cui c'è l'indirizzo del file caricato (es: https://www.base5forum.it/upload/esempio.jpg" onclick="window.open(this.href);return false;);
vai su tale indirizzo col tasto destro e scegli copia collegamento;
torni nella finestra di testo, premi il tasto destro e fai "Incolla";
adesso hai l'indirizzo nella finestra di testo (http://..............." onclick="window.open(this.href);return false;.) e vai ad evidenziarlo scorrendovi sopra col tasto sinistro dall'inizio alla fine;
a questo punto, premi il tasto "Img" che si trova sopra la finestra del testo ed hai finito;
sotto la finestra del testo c'è il tasto di "Anteprima", che puoi premere per vedere il risultato.
La procedura descritta serve per inserire un'immagine all'interno della finestra di testo, altrimenti puoi inserire l'immagine molto più semplicemente in una finestra a parte, utilizzando l'opzione: "Se desideri allegare uno o più file inserisci i dettagli seguenti", che si trova sotto la finestra del testo; qui vai su "sfoglia", cerchi l'immagine e vi clicchi sopra due volte col sinistro; quindi premi "Aggiungi file" e poi "Anteprima" per vedere il risultato.

Di più ninzò.
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$\text { }$ciao Immagine ciao
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Re: Il Sistema Solare – raccolta di cartova

Messaggio da infinito »

Ci provo (grazie Pasquale).

L'immagine è a bassa risoluzione perché mi è stata inviata per posta elettronica e non ne ho altre.

La procedura n° uno non mi èì andata a buon fine, comunque ora mi pare che qualcosa si veda (arigrazie Pasquale).
Allegati
Foto del Sole (docatri) del sistema solare 2008 - Liceo Majorana di Capannori.jpg
Foto del Sole (docatri) del sistema solare 2008 - Liceo Majorana di Capannori.jpg (56.95 KiB) Visto 9057 volte
Gaspero

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Re: Il Sistema Solare – raccolta di cartova

Messaggio da Quelo »

Complimenti !!!

Mi sembra veramente un risultato notevole.
[Sergio] / $17$

Pasquale
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Re: Il Sistema Solare – raccolta di cartova

Messaggio da Pasquale »

Un lavorone...chissà se potrò mai vederlo dal vivo!?
Per quanto riguarda la Torre Eiffel citata da Franco, la sua conservazione è assicurata anche dalla manutenzione effettuata giornalmente (cosa di cui dovrebbe farsi carico anche Gaspero per l'intero sistema solare !!! :D ):

http://www.geocities.com/gioez_desy/Eiffel.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
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Re: Il Sistema Solare – raccolta di cartova

Messaggio da infinito »

Grazie.

Fate conto che l'alluminio l'ho comprato questo lunedì mattina (con "questo" non intendo oggi, ma il 16 giugno)...
(però ci saranno 3 centinaia di ore di progettazione preesistenti ...)

Non credo necessiti di grande manutenzione, perché la struttura è in alluminio e i bulloni in acciaio inox, altro non c'è.



A proposto: sapete mica se è vero che

- dopo il gigantesco sistema svedese (Sole di 70 m) il più grande è quello con in sole di 3,5 m?

- il nostro è l'unico con la scala di 1m a 1 secondo-luce? (praticamente "E=mc^2" diverrebbe quasi "E=m")

- il sistema solare svedese non è fatto per essere visto da lontano (con i telescopi), quindi il nostro è il più grande sistema solare "funzionante"?
Gaspero

delfo52
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Re: Il Sistema Solare – raccolta di cartova

Messaggio da delfo52 »

i problemi per la manutenzione possono venire dalle piante, dai rampicanti e cose simili;
oltre che dal vento e dai vandali...
La struttura è ben salda?
Facci sapere dove e come la "cosa" è visibile e/o vistabile.
Ogni basecinquino che si rispetti dovrà tenerne conto nella programmazione degli spostamenti vacanzieri !
Enrico

Ivana
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Re: Il Sistema Solare – raccolta di cartova

Messaggio da Ivana »

infinito ha scritto:Ci provo (grazie Pasquale).

L'immagine è a bassa risoluzione perché mi è stata inviata per posta elettronica e non ne ho altre.
La foto è ottima anche così!
Complimenti per la grande realizzazione "matematico-artistica"! :wink:

Enrico, non andrò in vacanza, ma spero che Gaspero ci possa presentare on-line almeno una minuziosa galleria fotografica.

Congratulazioni ai ragazzi e...al prof.!
Immagine
"L'essenza della matematica è la libertà" (Georg Cantor)

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