Proposizioni vere che diventano false quando sono pronunciate

[Gianfranco]

Dialogo tra Aldo, Bea e Carlo, avvenuto nell'anno 2024.
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Bea: - Che ora è?
Aldo: - Sono le 10:09:02 (*)
Bea: - Qual è la capitale del Burundi?
Carlo: - Bujumbura.
Bea: - Carlo non sa che la capitale del Burundi è Gitega. (**)
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(*) e (**), se sono vere prima di essere pronunciate allora diventano false dopo essere state pronunciate pubblicamente.
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Negli articoli di Logica epistemica si parla di questo tipo di proposizioni ma si citano pochissimi e vaghi esempi, per quel che ne so.
Avete qualche esempio più o meno facile da proporre?
Sono benvenute le proposizioni con un po' di Matematica.

[Quelo]

Io ho pensato questa: "In questa stanza c'è silenzio"

[franco]

Io non ho niente da dire!

[Gianfranco]

Io ho pensato questa: "In questa stanza c'è silenzio"

Bello, grazie, mi ha fatto venire in mente l'indovinello di Benigni nel film "La vita è bella":
Se lo nomini non c'è più. Cos'é?

[Gianfranco]

Io non ho niente da dire!

Bello. Però, secondo me, sconfina un po' nelle frasi autoreferenziali che generano paradossi logici.

[Gianfranco]

Mi piacerebbe trovare qualche proposizione epistemica = dichiarazione di conoscenza che cambia valore di verità nel momento in cui è pronunciata pubblicamente.
L'unico tipo esempio appropriato che ho trovato negli articoli su questo argomento è questo:

"Il soggetto A conosce il fatto B"

oppure:

"Il soggetto A non conosce il fatto B"

dove:
1) B è una proposizione vera (sempre oppure nel momento in cui viene detta)
2) La dichiarazione fatta è pubblica e il soggetto A la ascolta.

Un esempio specifico matematico elementare:
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Bea: - 91 è un numero primo?
Carlo: -Sì.
Bea - Carlo non sa che 91=7*13 e quindi non è primo.
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Il fatto che 91 è un numero composto non cambia nel tempo.
Ciò che cambia è la conoscenza personale di Carlo.
L'ultima frase di Bea è vera prima di essere pronunciata ma diventa falsa dopo essere stata pronunciata pubblicamente e ascoltata da Carlo.

[Quelo]

L'atto di pronunciare la frase pubblicamente deve modificare una condizione.
Una dichiarazione vera inerente la condizione diventa falsa quando la frase viene pronunciata.

Nell'esempio di Gianfranco la condizione è la conoscenza di chi ascolta.

Mi vengono in mente:

"Oggi ho pronunciato 5 frasi" (questa sarebbe appunto la sesta)

"L'entropia di questo sistema è pari a X" (dove X è il valore dell'entropia appena prima che la frase sia pronunciata, dando per buono che la si possa misurare)

[franco]

La frase "la mia età esatta è 64 anni, 5 mesi, 9 ore, 12 minuti e 30 secondi" sostanzialmente è analoga al tuo primo esempio e su quella fattispecie se ne possono creare tante ...
Anche "la popolazione mondiale è composta da 8.187.613.887 persone" (su www.worldometers.info si può vedere che le variazioni sono praticamente continue; il tempo di scrivere il numero è già aumentata di parecchio!).

[Quelo]

"Da stamattina ho pronunciato un numero di parole dispari"