Ieri pomeriggio ho visitato questa mostra su Lucio Saffaro:
Molto interessante.
Di questo poliedrico ricercatore non sapevo granché. La prima volta mi capitò di leggere qualcosa in "Arte e matematica" di Bruno D'Amore.
Ecco Lucio Saffaro in un intervento nell'ambito della Biennale d'Arte di Venezia del 1986.
Mostra dedicata a Lucio Saffaro.
Moderatori: Gianfranco, Bruno
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Mostra dedicata a Lucio Saffaro.
(Bruno)
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Invisibile un vento
l'ha apena sfioragia
sospension d'un momento;
e la bola iridessente gera 'ndagia.
{Biagio Marin}
................................................................
Meglio soluzioni sbagliate che risposte esatte.
{Rudi Mathematici}
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Re: Mostra dedicata a Lucio Saffaro.
Grazie Bruno per la segnalazione.
Ho visitato "virtualmente" la mostra e ho visto il filmato: bello ed emozionante e pure impressionante.
Nel filmato Saffaro spiega in che modo si può usare il computer per rappresentare poliedri stellati formati da migliaia di poliedri regolari compenetrati. E' impressionante perché correva l'anno 1986: in quell'anno i personal computer più avanzati erano basati sul microprocessore Intel 386 mentre l'IBM introduceva i primi microprocessori RISC nelle sue workstations.
Si parla di qualche milione di operazioni al secondo e di qualche decina di milioni di byte di memoria. Oggi un telefonino è 1000 volte più potente!
La mamma di Maxima esisteva da 4 anni e Mathematica sarebbe nata 2 anni dopo.
Io usavo il rispettabile Commodore 64, un computer che stava dentro la sua tastiera standard.
Ho visitato "virtualmente" la mostra e ho visto il filmato: bello ed emozionante e pure impressionante.
Nel filmato Saffaro spiega in che modo si può usare il computer per rappresentare poliedri stellati formati da migliaia di poliedri regolari compenetrati. E' impressionante perché correva l'anno 1986: in quell'anno i personal computer più avanzati erano basati sul microprocessore Intel 386 mentre l'IBM introduceva i primi microprocessori RISC nelle sue workstations.
Si parla di qualche milione di operazioni al secondo e di qualche decina di milioni di byte di memoria. Oggi un telefonino è 1000 volte più potente!
La mamma di Maxima esisteva da 4 anni e Mathematica sarebbe nata 2 anni dopo.
Io usavo il rispettabile Commodore 64, un computer che stava dentro la sua tastiera standard.
Pace e bene a tutti.
Gianfranco
Gianfranco