vittorio ha scritto:Non capisco dove sia la magia.
Dove sta la magia?
Sta nella mente di chi (come me) non ha la giusta preparazione per capire il "trucco",ossia
la soluzione matematica del quesito.
Pertanto, mentre una persona con buone conoscenze matematiche resta indifferente, un'altra
che di matematica ne mastica poco e male, riesce ancora a stupirsi e incuriosirsi di fronte
a quesiti come quello proposto dal divulgatore Prof. Bruno D'Amore.
A proposito di magia e matematica, suggerisco la lettura di questa
pagina
dalla quale ho estrapolato quanto segue:
[...]
Nel periodo antecedente al XVIII secolo, il rigore matematico non aveva ancora l’importanza che gli diamo oggi. Non esisteva ancora la teoria, ed il tutto veniva
studiato principalmente per fini pratici. Sotto questo profilo, l’insegnamento tradizionale dell’epoca, con tutta la simbologia mistica che comportava, non creava
ostacoli, anzi, era uno spazio nel quale si poteva far volare l’immaginazione.
In conseguenza di ciò, la gente dell’epoca non aveva ben chiaro di cosa facesse il matematico (il mago? Un settario? Un eretico) e per tanto era una figura impopolare.
Infatti più aumentava il rigore nelle esposizione delle proprie teorie, più questo veniva inteso come una posizione ermetica, da chi non aveva la giusta preparazione
per capire, e quindi veniva in qualche modo allontanato.
In effetti è difficile far comprendere la bellezza, l’eleganza logica che si trova racchiusa in enunciati o dimostrazioni.
Il fatto che la mente matematica si addentri nei sentieri più reconditi dello spirito ha creato inquietudine persino nei “guardiani” dell’ordine morale. Sant’Agostino
disse a tal proposito:
“
Il buon cristiano deve stare in guardia contro i matematici e a tutti coloro che fanno profezie. Esiste il pericolo che i matematici abbiano stretto un patto con il diavolo per oscurare lo spirito e abbiano la missione di oscurare lo spirito dell’uomo per confinarlo nelle spire dell’inferno”.
[...]
E infine , ecco uno stralcio di
questa recensione della rivista Le Scienze:
[...]
Numeri, equazioni e figure geometriche sono figlie per eccellenza dell’intelletto umano. Ma anche tra tanta razionalità può trovarsi un elemento di magia. Beninteso,
non il magico dei ciarlatani venditori di numeri al lotto o di divinazioni su salute, amore e soldi. Bensì il fascino della magia quando viene svelato un trucco. Per
esempio, pensate a un numero da 20 a 100. Una volta fatto questo, sommate le cifre che compongono il numero e sottraete il totale dal numero che avete scelto. Infine
sommate le cifre di questo numero. Fa 9, vero? (Se non è così, controllate un po’ i calcoli.)
Bene, la matematica è piena di magie come questa, racconta
Arthur Benjamin in "
La magia della matematica", il libro in edicola con il numero di luglio di «Le Scienze» e in vendita nelle librerie per Codice Edizioni.
[...]
Comunque ringrazio anche Vittorio e Pasquale, per l'interessamento e gli ulteriori
approfondimenti. Mi hanno dato l'input giusto per trattare un altro argomento che, per
quelli come me, contiene un certo non so che di mistero:
Divisione veloce di un numero per 9.
A dopo in apposito post.
Saluti
peppe... 