Ordine e Caos
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Ordine e Caos
Secondo voi, il caos è casuale oppure ordinato, ovvero c’è una regola che determina il caos, oppure no?
E’ possibile che in una moltitudine infinita di eventi casuali si determinino, in modo casuale, sequenze ordinate secondo precise regole matematiche?
Se si, allora la vera essenza universale è il caos, di cui l’ordine è solo un aspetto; in caso negativo, allora bisogna pensare che esiste un ordine universale, all’interno del quale si generano eventi casuali, che tali non sono, perché determinati da precise regole.
Una terza via potrebbe consistere nella fusione di ordine e caos come due aspetti della stessa realtà.
Prendiamo ad esempio il big bang: nasce l’universo (o si trasforma il precedente universo); una realtà ancora in evoluzione, galassie, materia buia, sistemi solari e planetari e quant’altro: esiste una regola nel grande “scoppio” che dà l’imprinting alle regole successive, cioè quelle che derivano dalla regola iniziale, dei corollari, o per puro caso si determinano delle regole ben precise, quale ad esempio la legge di Keplero, oppure quella che sembra una legge è una pura elucubrazione umana, che caso vuole si adatta ad una certa realtà osservata?
Non so se mi sono spiegato, ma comunque voi cosa ne pensate?
E’ possibile che in una moltitudine infinita di eventi casuali si determinino, in modo casuale, sequenze ordinate secondo precise regole matematiche?
Se si, allora la vera essenza universale è il caos, di cui l’ordine è solo un aspetto; in caso negativo, allora bisogna pensare che esiste un ordine universale, all’interno del quale si generano eventi casuali, che tali non sono, perché determinati da precise regole.
Una terza via potrebbe consistere nella fusione di ordine e caos come due aspetti della stessa realtà.
Prendiamo ad esempio il big bang: nasce l’universo (o si trasforma il precedente universo); una realtà ancora in evoluzione, galassie, materia buia, sistemi solari e planetari e quant’altro: esiste una regola nel grande “scoppio” che dà l’imprinting alle regole successive, cioè quelle che derivano dalla regola iniziale, dei corollari, o per puro caso si determinano delle regole ben precise, quale ad esempio la legge di Keplero, oppure quella che sembra una legge è una pura elucubrazione umana, che caso vuole si adatta ad una certa realtà osservata?
Non so se mi sono spiegato, ma comunque voi cosa ne pensate?
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$\text { }$ciao ciao
E' la somma che fa il totale (Totò)
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Re: Ordine e Caos
Ciao Pasquale,
l'argomento è interessante, e ne stavo leggendo proprio in questi mesi.
C'è una teoria che si occupa di questo: Teoria della complessità
Un ruolo fondamentale nella teoria hanno il computer e i sistemi adattativi complessi (CAS), come il "gioco della vita" di Conway.
Ciao
Admin
l'argomento è interessante, e ne stavo leggendo proprio in questi mesi.
C'è una teoria che si occupa di questo: Teoria della complessità
Un ruolo fondamentale nella teoria hanno il computer e i sistemi adattativi complessi (CAS), come il "gioco della vita" di Conway.
Ciao
Admin
Pietro Vitelli (Amministratore del Forum)
"Un matematico è una macchina che converte caffè in teoremi" Paul Erdös
www.pvitelli.net
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Re: Ordine e Caos
Passavo di qui, ho dato un'occhiata al Forum e ho trovato questi interrogativi di Pasquale su ordine e caos.
Mi inseressa imparare qualcosa su questi argomenti che sono non soltanto matematici ma anche filosofici se non addirittura teologici.
Sarebbe utile iniziare con qualche esempio semplice per spiegare il significato di caos e ordine.
Per l'appunto, ora io sono nel mio studiolo e secondo me c'è abbastanza ordine (macroscopico).
Secondo altre persone che conosco, invece, c'è un caos pazzesco.
Devo ammettere che verrà un momento in cui anche secondo me ci sarà caos: questo avverrà quando impiegherò troppo tempo a trovare qualcosa. Ovvero quando ci saranno alcune discrepanze fra la mia immagine mentale dello studiolo e la situazione reale.
Allora applicherò le regole da me stabilite per mettere in ordine.
In che modo tutto ciò sia collegato al Big-Bang è per me davvero una domanda troppo difficile.
Eppure è una domanda a cui dovremmo rispondere, perché nel nostro corpo c'è qualche atomo appartenuto prima a una stella lontanissima, poi a un dinosauro, poi a un mammuth e infine a noi.
Ho scherzato un po' ma l'argomento mi interessa davvero.
Già nella prima domanda ci sono almeno 4 parole che non so bene cosa vogliono dire: caos, casuale, ordinato, regola.Secondo voi, il caos è casuale oppure ordinato, ovvero c’è una regola che determina il caos, oppure no?
Mi inseressa imparare qualcosa su questi argomenti che sono non soltanto matematici ma anche filosofici se non addirittura teologici.
Sarebbe utile iniziare con qualche esempio semplice per spiegare il significato di caos e ordine.
Per l'appunto, ora io sono nel mio studiolo e secondo me c'è abbastanza ordine (macroscopico).
Secondo altre persone che conosco, invece, c'è un caos pazzesco.
Devo ammettere che verrà un momento in cui anche secondo me ci sarà caos: questo avverrà quando impiegherò troppo tempo a trovare qualcosa. Ovvero quando ci saranno alcune discrepanze fra la mia immagine mentale dello studiolo e la situazione reale.
Allora applicherò le regole da me stabilite per mettere in ordine.
In che modo tutto ciò sia collegato al Big-Bang è per me davvero una domanda troppo difficile.
Eppure è una domanda a cui dovremmo rispondere, perché nel nostro corpo c'è qualche atomo appartenuto prima a una stella lontanissima, poi a un dinosauro, poi a un mammuth e infine a noi.
Ho scherzato un po' ma l'argomento mi interessa davvero.
Pace e bene a tutti.
Gianfranco
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Re: Ordine e Caos
Pasquale, prima ho scherzato, ora vorrei dare una risposta più seria anche se brevissima e non dimostrata. Una specie di atto di fede.
La citazione è di Albert Einstein (http://it.wikiquote.org/wiki/Albert_Einstein)."Sembra difficile dare una sbirciata alle carte di Dio. Ma che Egli giochi a dadi e usi metodi "telepatici" [...] è qualcosa a cui non posso credere nemmeno per un attimo.
Pace e bene a tutti.
Gianfranco
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Re: Ordine e Caos
Concordo, mi pare che in Natura, diversamente da quanto facciamo troppo spesso noi stupidens, tutto è ordine.
Ritengo, presuntuosamente, che l'entropia oscilli costantemente fra 2 valori: un minimo ed un massimo.
La luce si allontana dalle stelle verso il buoi cosmico con traiettorie curvilinee, quindi arrivata alla massima distanza "ricade" verso le masse...
Allo stesso modo alla massima concentrazione di Materia in un buco nero segue la creazione di un anello di antimateria, che raggiunta una dimensione limite esplode rilasciando nuovamente masse di materia che poi pian piano decadono rilasciando luce (etc...)...
La teoria del big bang è alquanto fantasiosa, perchè visto che siamo assai miopi il bigbang potrebbe essere soltanto uno dei tanti avvenuti in una regione di cosmo nel nostro "macro intorno", se il microintorno è quello che include il primo buco nero a noi più vicino...
Einstein non si arrese alla quantistica perchè riteneva giustamente che per quanto caotico sia un sistema fisico esso soggiage a ben determinate leggi, altrimenti gli effetti del caos sarebbero ben visibili e muoversi in quella regione sarebbe davvero pericoloso... Però la quantistica, mediamente, funziona bene, quindi va utilizzata e studiata senza perdere d'occhio la possibilità di trovare una spiegazione più rigorosa...
Ad esempio: ad oggi l'elettrone è sparito... ne senso che non sta più da nessuna parte. A me la cosa sembra ingenua tanto quanto lo era la pallina con l'orbita ellittica... E' probabile che l'energia che costituisce l'elettrone (che noi ci ostiniamo a chiamare massa...) sia più concentrata in alcune zone e meno in altre e che la parte più concentrata fluttui intorno all'atomo in quanzione dei campi o stringhe che la confinano in quella ben determinata zona... Altrimenti sarebbe inspiegabile come mai gi elettroni siano "contabili" e stiano su orbite ben definite...
Il bello della fisica è che si può delirare all'infinito senza la certezza di beccarsi dell'asino (con prova inconfutabile !).
Ciò che è vero oggi, in fisica, non lo sarà certamente domani, o almeno non del tutto...
Ciao
Stefano
Ritengo, presuntuosamente, che l'entropia oscilli costantemente fra 2 valori: un minimo ed un massimo.
La luce si allontana dalle stelle verso il buoi cosmico con traiettorie curvilinee, quindi arrivata alla massima distanza "ricade" verso le masse...
Allo stesso modo alla massima concentrazione di Materia in un buco nero segue la creazione di un anello di antimateria, che raggiunta una dimensione limite esplode rilasciando nuovamente masse di materia che poi pian piano decadono rilasciando luce (etc...)...
La teoria del big bang è alquanto fantasiosa, perchè visto che siamo assai miopi il bigbang potrebbe essere soltanto uno dei tanti avvenuti in una regione di cosmo nel nostro "macro intorno", se il microintorno è quello che include il primo buco nero a noi più vicino...
Einstein non si arrese alla quantistica perchè riteneva giustamente che per quanto caotico sia un sistema fisico esso soggiage a ben determinate leggi, altrimenti gli effetti del caos sarebbero ben visibili e muoversi in quella regione sarebbe davvero pericoloso... Però la quantistica, mediamente, funziona bene, quindi va utilizzata e studiata senza perdere d'occhio la possibilità di trovare una spiegazione più rigorosa...
Ad esempio: ad oggi l'elettrone è sparito... ne senso che non sta più da nessuna parte. A me la cosa sembra ingenua tanto quanto lo era la pallina con l'orbita ellittica... E' probabile che l'energia che costituisce l'elettrone (che noi ci ostiniamo a chiamare massa...) sia più concentrata in alcune zone e meno in altre e che la parte più concentrata fluttui intorno all'atomo in quanzione dei campi o stringhe che la confinano in quella ben determinata zona... Altrimenti sarebbe inspiegabile come mai gi elettroni siano "contabili" e stiano su orbite ben definite...
Il bello della fisica è che si può delirare all'infinito senza la certezza di beccarsi dell'asino (con prova inconfutabile !).
Ciò che è vero oggi, in fisica, non lo sarà certamente domani, o almeno non del tutto...
Ciao
Stefano
Re: Ordine e Caos
Devo dire che la teoria del BigBang non mi dispiace, certo la teoria dell'inflazione è un po' "stiracchiata", ma al momento è la migliore che abbiamo.
Secondo la teoria del BigBang, l'universo nasce in una singolarità.
Lo spazio ed il tempo sono caratteristiche intrinseche del nostro universo che si annullano nella singolarità, per cui possiamo conoscere quello che c'è al di qua della singolarità, ciò che accade dalla singolarità in poi.
Quello che c'è al di là della singolarità (non "prima" in quanto il tempo lì non esiste) ci è precluso.
Come si sia generata la singolarità non ci è dato sapere. Tutte le teorie avanzate per dare una spiegazione (multiverso, universo madre, vuoto quantico, ecc...) sono al momento solo speculazioni.
Di verificabile attualmente c'è che l'universo si sta espandendo e a quanto pare in modo accelerato, tale espansione riguarda lo spazio in sé che aumenta a ritmo sempre maggiore. Questo significa che, salvo inversioni di tendenza, a un certo punto la dilatazione dello spazio sarà tanto veloce da vincere la forza di gravità e la materia comincerà a disgregarsi. Alla fine avremo una materia tanto rarefatta da risultare perfettamente omogenea, il supremo ordine universale.
Peccato perché l'idea dell'universo pulsante (BigBang - BigCrunch) mi affascinava. Un universo che periodicamente si contrae su se stesso, rigenerandosi e ricominciando da capo.
Secondo la teoria del BigBang, l'universo nasce in una singolarità.
Lo spazio ed il tempo sono caratteristiche intrinseche del nostro universo che si annullano nella singolarità, per cui possiamo conoscere quello che c'è al di qua della singolarità, ciò che accade dalla singolarità in poi.
Quello che c'è al di là della singolarità (non "prima" in quanto il tempo lì non esiste) ci è precluso.
Come si sia generata la singolarità non ci è dato sapere. Tutte le teorie avanzate per dare una spiegazione (multiverso, universo madre, vuoto quantico, ecc...) sono al momento solo speculazioni.
Di verificabile attualmente c'è che l'universo si sta espandendo e a quanto pare in modo accelerato, tale espansione riguarda lo spazio in sé che aumenta a ritmo sempre maggiore. Questo significa che, salvo inversioni di tendenza, a un certo punto la dilatazione dello spazio sarà tanto veloce da vincere la forza di gravità e la materia comincerà a disgregarsi. Alla fine avremo una materia tanto rarefatta da risultare perfettamente omogenea, il supremo ordine universale.
Peccato perché l'idea dell'universo pulsante (BigBang - BigCrunch) mi affascinava. Un universo che periodicamente si contrae su se stesso, rigenerandosi e ricominciando da capo.
[Sergio] / $17$
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Re: Ordine e Caos
...mah io sono dell'idea che non esista un inizio. Se esistesse un inizio significherebbe che esiste Dio (per quanto personalmente credo esista "indipendentemente").
Cioè è come dire che in un lago in quiete si è formata un'onda... per grazia divina... visto che tutt'intorno dovrebbe essere calmo e vuoto...
Un'onda si forma se c'è energia: vento un terrremoto, un sasso etc...
Una singolarità si forma in uno spazio non vuoto che permette di determinare che quella è una singolarità che si è formata a causa di... e che essa (un buco nero appunto o probabilmente) è in grado di comprimere le masse a distanze per cui il tempo non esiste più.
Credo che questo sia l'universo: masse e distanze (punto)
E siccome la massa è una forma dell'energia la questione è chiusa.
Dobbiamo solo cominciare a capire che le equazioni di Navier Stokes, con qualche aggiustamento del caso, saranno "fondanti" anche per la comprensione della "vorticosità energetica", che a certi livelli noi chiamiamo massa...
Ma dato che non riusciamo a risolverla nemmeno per un banale profilo alare... continuiamo a fare incidenti ad alta energia sperando di non fare, prima o poi, un gran botto... Stiamo dando nomi a vortici energetici di scala sempre più piccola. Da quanto sappiamo c'è un limite in cui il vortice "cambia senso di rotazione" e diventa antimateria...
In quanto all'universo in espansione... che sfiga... Andomeda e al Via Lattea si scontreranno a breve (fra qualche miliardo di anni)...
O ma dico, con tutte le miliardate di galassie ...dovevamo proprio nascere su questa ?
...Monito: smettiamola di farci la guerra e pensiamo a preparare il trasloco... fin che siamo in tempo....
Cioè è come dire che in un lago in quiete si è formata un'onda... per grazia divina... visto che tutt'intorno dovrebbe essere calmo e vuoto...
Un'onda si forma se c'è energia: vento un terrremoto, un sasso etc...
Una singolarità si forma in uno spazio non vuoto che permette di determinare che quella è una singolarità che si è formata a causa di... e che essa (un buco nero appunto o probabilmente) è in grado di comprimere le masse a distanze per cui il tempo non esiste più.
Credo che questo sia l'universo: masse e distanze (punto)
E siccome la massa è una forma dell'energia la questione è chiusa.
Dobbiamo solo cominciare a capire che le equazioni di Navier Stokes, con qualche aggiustamento del caso, saranno "fondanti" anche per la comprensione della "vorticosità energetica", che a certi livelli noi chiamiamo massa...
Ma dato che non riusciamo a risolverla nemmeno per un banale profilo alare... continuiamo a fare incidenti ad alta energia sperando di non fare, prima o poi, un gran botto... Stiamo dando nomi a vortici energetici di scala sempre più piccola. Da quanto sappiamo c'è un limite in cui il vortice "cambia senso di rotazione" e diventa antimateria...
In quanto all'universo in espansione... che sfiga... Andomeda e al Via Lattea si scontreranno a breve (fra qualche miliardo di anni)...
O ma dico, con tutte le miliardate di galassie ...dovevamo proprio nascere su questa ?
...Monito: smettiamola di farci la guerra e pensiamo a preparare il trasloco... fin che siamo in tempo....
Re: Ordine e Caos
In realtà l'universo ha avuto inizio da pochissimo, con l'inizio della specie vivente che ne ha preso cognizione, e terminerà fra pochissimo, con l'estinzione della stessa specie, o meglio, per ogni individuo pensante se ne va, si spegne il suo universo.
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$\text { }$ciao ciao
E' la somma che fa il totale (Totò)
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