Segnalazioni

Il forum di Base5, dove è possibile postare problemi, quiz, indovinelli, rompicapo, enigmi e quant'altro riguardi la matematica ricreativa e oltre.

Moderatori: Gianfranco, Bruno

peppe
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Messaggio da peppe »

Leggo nella bacheca di Base5:

Dalla rubrica LETTERE di Corrado Augias su La Repubblica del 12 febbraio 2006

[...]Basta pensare quanto poco spazio i media in generale e la TV in particolare diano alle scoperte scientifiche e tecnologiche che ogni anno rendono il mondo migliore[...]
Continua qui:
http://utenti.quipo.it/base5/scuola/augiasmatem.htm

Ora penso che il significato della mia strana firma (ammesso che abbia incuriosito qualcuno) dovrebbe indurre a meditare...

Quando un fiore si apre non fa rumore-Wilhelm Raabe :roll: :roll:
Peppe

Daniela
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Messaggio da Daniela »

Peppe hai fatto benissimo a segnalarlo... io partivo dal presupposto che tutti quelli che leggono il forum leggono anche basecinque :) ma e' un articolo da non perdere.
Pero' e' a mio avviso fuorviante attribuire ogni colpa ai media che non dedicano abbastanza spazio ai miracoli della tecnologia. Sono sotto gli occhi di tutti! E fin troppo rumorosi certe volte! (pensa al Concorde... o all'onda d'urto di un apollo che ha portato esseri umani sulla luna). Quello che manca e' la sorpresa, la capacita' di non dare per scontate le cose, la consapevolezza - e il fermarsi a riflettere un istante - che viviamo in un'epoca molto, molto, molto piu' avanzata di qualsiasi mitica eta' dell'oro o analoga di qualunque religione. E' la gratitudine per chi ha lasciato il mondo cosi' infinitamente meglio di come l'ha trovato - contrapposto a chi devasta in pochi decenni quello che e' incommensurabilmente meglio del paradiso terrestre (che era, come dire, un po' noioso.)
Va da se' che un certo modo di pensare e vivere e' spacciato. Quello puo' propagarsi ed espandersi, peraltro in una regione limitata di spaziotempo, solamente devastando enormi serbatoi di intelligenza e risorse (stacca l'elettricita' a chi non e' abituato a ragionare, e non sopravviveranno a lungo.) La domanda e' se trascinera' con se' nel suo destino di autodistruzione l'intera umanita' e magari l'intera vita sulla terra. Per il resto io non ho dubbi che fra cinquecento anni l'umanita', se ne esistera' ancora una, non sara' fatta di cretini. Credo in effetti che ci vorra' molto meno di cinquecento anni per spazzar via la stupidita'.... considera quanto e' cambiato il mondo negli ultimi cento, e considera che il cambiamento stesso accelera... Spero solo che non venga cancellata l'umanita' nel corso del processo. Ci sono affezionata.
Daniela
"L'essenza della libertà è la matematica"

peppe
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Messaggio da peppe »

21 righe per un totale di non so quante battute ,non le ho contate,(potrei farle contare al programma Word ma non è il caso) e tutto questo in appena 37 minuti!

Stupefacente!
Per una risposta articolata e meditata come la tua,a me sarebbero occorsi non so ben calcolare quante decine di minuti!
Il che conferma,considerata la differenza anagrafica che ci separa,che un certo processo evolutivo generazionale,anche fra noi umanoidi è in corso(*).

Complimenti anche per la velocità di scrittura,sono certo che sei anche una abilissima dattilografa...il che allunga sempre più le distanze,considerato che ti ho risposto in diretta e utilizzando solo l'indice della mano destra :cry: :cry:
--
P.S.
(*) Con le dovute e debite eccezioni...
Peppe

peppe
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Messaggio da peppe »

Vi segnalo:
http://wims.unice.fr/wims/it_tool~numbe ... um.it.html

Calcolatrice numerica
Questa calcolatrice numerica richiede di introdurre in forma letterale le formule. Ma riconosce molte più funzioni delle comuni calcolatrici da tavolo, e sa calcolare di volta in volta numeri reali o complessi e numeri modulo intero (a caratteristica positiva).
Avrete inoltre un elenco modificabile oltre alla possibilità di utilizzare i risultati dei calcoli precedenti nelle formule successive, cosa che vi permetterà di fare le manipolazioni più varie[...]
+++
Molte delle funzioni della calcolatrice che si trova qui:
http://www.portale.it/calc/calc.htm
non le so utilizzare :cry: :cry:
Peppe

Daniela
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Messaggio da Daniela »

Peppe che bella la calcolatrice simbolica! con i razionali sugli anelli!!! GRAZIE!
(vedi? con le nuove tecnologie te la cavi meglio di me, io non la conoscevo)
quali sono le funzioni che vuoi sapere della calcolatrice coi tasti? Quella e' quasi identica a una che avevo io tanti anni fa...
Daniela
"L'essenza della libertà è la matematica"

peppe
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Messaggio da peppe »

peppe ha scritto:
[...]hai ragione che l'aritmetica senza parentesi non e' ben definita[...]
Daniela

Le parentesi dell'aritmetica sono assimilabili alle virgole della grammatica:senza di loro ci sarebbe il caos.
Le virgole poi ,a volte sono di una importanza...capitale!
Senti questa...

Presentando al suo re la domanda di grazia d'un condannato a morte,il ministro di giustizia vi aggiunse la postilla :«Grazia impossibile,fucilarlo».
Ma il sovrano,clemente,presa la penna cancellò la virgola del ministro e ne aggiunse una sua,dopo la prima parola,sicché risultò la frase:«Grazia,impossibile fucilarlo»

Ma volendo restare in campo numerico,per una virgola sbagliata,c'è chi invece ci ha rimesso la pelle.
Anni addietro,nel paese di Rio Bianco (Bolzano) un medico ordinò a una donna 1,5 pastiglie di tranquillanti,per tre volte al giorno. Ma la virgola sulla ricetta era scritta male,lei lesse 15 pastiglie per tre volte al giorno e in breve morì,per eccesso di farmaci.
Fortunatamente oggi le ricette si scrivono col computer!
Mi sono sempre chiesto perché i medici di una volta riempivano le ricette con autenti e inimitabili scarabocchi!!
Peppe

peppe
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Messaggio da peppe »

quali sono le funzioni che vuoi sapere della calcolatrice coi tasti?
Daniela

Dany,non so lì da te ,in America,che ora è...qui è già l'ora della minestra,e la mia si sta raffreddando!!
Grazie ...approfitterò della tua disponibilità :lol: :lol:
Ma ora...Buon appetito!!
Peppe

delfo52
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Messaggio da delfo52 »

le considerazione di daniela, grondanti ottimismo, sono un balsamo per gli animi un po' scoraggiati di chi non riesce ad essere certo delle "magnifiche sorti e progressive" del genere umano e della civiltà.
Certamente la qualità della vita odierna, nel mondo occidentale, non è lontanamente paragonabile a quella di cento, o solo di 50 anni fa, ma.....
Se penso che mio bisnonno all'inizio del '900 acquistava fuori casa esclusivamente tabacco sale e zucchero e che tutto il resto veniva prodotto in casa (dalla tela al cibo eccetera), e che praticamente nessun italiano fino a metà del secolo scorso si sognava di mangiare alcunchè che non fosse stato raccolto-allevato-prodotto a più di qualche chilometro dalla sua abitazione, mi compiaccio di poter acquistare carciofi sardi, aragoste del Maine, costate di chianina, e tante buone cose.
Poi... leggo che, a causa del pericolo dell'influenza aviaria, sono state bloccate le importazioni di pollame vivo dal Kazakistan, e mi chiedo:
perchè importavamo polli dal K.?l
da qualche parte ci deve essere stato un errore se un tale commercio era divenuto "conveniente" e lo scrivo tra virgolette.
Enrico

Daniela
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Messaggio da Daniela »

Che cosa impedisce alle persone di continuare a impastare la pasta fresca a casa propria, utilizzando la tecnologia per far venire in aereo i manghi freschissimi che i nostri nonni e bisnonni non hanno mai assaggiati (a meno che non siano emigrati)? Che cosa impedisce alle persone di rifiutarsi di vivere una qualita' della vita che in certi casi e' indecorosa, pensiamo a trentacinquenni che vivono in casa coi genitori, fanno un lavoro che disprezzano e che li disprezza, e arrivati a casa mangiano (surgelati) guardando la tv e vanno a letto, non perche' siano in miseria! Ma perche' vogliono il dvd nuovo piuttosto che il modello che hanno gia' e che non legge i dvx!!!
Con tutto il tempo e il lavoro che i nostri bisnonni dovevano fare per vivere e che noi deleghiamo a macchine varie, persino con giornate piu' lunghe perche' possiamo accendere la luce....

Sono comunque convinta, come ho gia' scritto, che uno stile di vita catastrofico non porta altro che verso la catastrofe; e che, ammesso e non concesso che non si venga trascinati tutti nel baratro, il futuro non puo' essere altro che diverso.
Daniela
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delfo52
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Messaggio da delfo52 »

apprezzo assai questo scambio di opinioni, che non mi vede del tutto convinto.
Non sono convinto di quello che dice Daniela, ma non sono convinto nemmeno di quello che dico io !
Nel senso che forse, senza voler essere banali, questa volta è vero che in medio stat virtus...
Riguardo i manghi e le nonne, ricordo che mia nonna (classe 1875) sostenva che "non è bene mangiare cose di cui non si conosce-non esiste il nome in dialetto". Ricordo anche però che, quando un medico le consigliò il pompelmo per presunte qualità taumaturgiche, ne divenne assidua divoratrice, al punto che il fruttivendolo vicino a casa ne teneva in bottega, esclusivamente per la signora D. che era l'unica in tutto il quartiere ad acquistarne.
Altri dubbi sul "progresso" me li ha instillati
Edward Tenner: Why things bite back
avete fatto caso che, delle previsioni dei futurologi degli anni 60-70-80 molte si sono avverate, anche oltre le più rosee previsioni, ma che tutti, ma proprio tutti avevano dato per scontato che la civiltà del computer avrebbe ridotto se non fatto scomparire la carta scritta ?
Ancora, una volta le operazioni di scrittura e impaginazione della posta, era compito di personale impiegatizio di grado medio-basso, e come tale pagato molto ma molto bene del "capo" o del direttore. Oggi qualunque professionista, dirigente, fino agli amministratori delegati, si stimano di armeggiare con Word w adobe, facendo spesso pasticci, e quando anche non fanno pasticci, impiegano grosse quote del loro tempo, dal valore "commerciale" altissimo per compiti in realtà alla portata di uno studente di seconda media.
Forse questo, in un certo modo, è un progresso, ma.....
Enrico

Daniela
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Messaggio da Daniela »

Ecco! tu lo hai capito perche' ci sono amministratori delegati che usano word? O perche' si esprimono in un inglese maccheronico rendendosi ridicoli, invece di prendere un interprete? Io non lo riesco a capire! Le mie tesi di laurea e dottorato hanno avuto le formule scritte da studenti che ho pagato un po', se cio' non fosse avvenuto, cosa c'e' di male a scriverle a mano? Davvero l'apparenza vale cosi' tanto piu' della sostanza? davvero il mio tempo vale cosi' poco? Ho poi imparato un po' di latex inteso come linguaggio di programmazione, stavo anche studiando il suo gemellino html, ma non e' che lo uso tanto per usarlo...
Fenomeno simile, en passant, per le pagine web, sempre piu' lente e pesanti e con robe non standard e che vanno controllate con millanta browser, e di queste "pagine coi fiocchi" non se ne vede quasi mai l'utilita' e una pagina di nudo testo andrebbe altrettanto bene o forse meglio...
Daniela
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Messaggio da delfo52 »

non so risponderti, davvero.
Le considerazioni sull'uso di word (e dove lo mettiamo powerpoint?) le ho tratte dal libro citato.
Anche nel mio ambiente di medici, vedo molti colleghi "assatanati" per lo stile delle presentazioni, che a me fanno solo venire l'orticaria....
Ma io sono un caso speciale:
ho cominciato ad usare il computer sul lavoro nel 87 (un modello a carbonella...)con soddisfazione.
I guai sono cominciati quando il ritmo degli aggiornamenti, sia soft che hardware è sempre più frenetico, e spesso del tutto inutile.
Dai dischi 5,25 ai dischetti, al cd, e non se ne vedeva la fine.
Presi allora una decisione drastica: interruppi gli aggiornamenti, continuando a lavorare come avevo imparato e come mi veniva utile e conveniente. Rinunciando a qualcosa, certo. Ma senza l'assillo di imparare nuove funzioni o le modifiche alle vecchie ogni poche settimane.
Sono così rimasto col mio programma fermo al 1995 circa, che gira, benissimo, sotto DOS (anche se non la più pallida idea di che cosa ciò significhi), senza collegarmi via internet per scaricare chissà cosa. E pertanto non ho visto nè bachi nè virus nè pulci, a differenza dei miei colleghi supertecno...
La scomodità di alcune funzioni mancanti, rispetto alle versioni aggiornate, è ampiamente compensata dal senso di in-dipendenza e di autonomia e dalla soddisfazione di non averla data vinta al buon Bill.
Ovviamente, e il mio essere qui lo dimostra, capisco e apprezzo anche la rete e le sue smisurate potenzialità; ma per queste funzioni uso un PC diverso da quelli del lavoro.
Ultima piccola notazione: lavorando in due studi, ho due archivi pazienti in cui registro dati, esami, referti eccetera. Sarebbe possibile, credo, esportare periodicamente i dati insertiti nel computer dello studio A e inserirli nel computer dello studio B. Ma io avendo cominciato a fare ciò manualmente, prendendo appunti e ri-caricando i dati, ho scoperto che la cosa non mi impegna più di 15 minuti al giorno, e che mi serve come "ripasso" per dati e nozioni, che, usando la tecnologia, non avrei occasione di farmi ripassare nella mente...
Enrico

peppe
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Messaggio da peppe »

[...]Sarebbe possibile, credo, esportare periodicamente i dati insertiti nel computer dello studio A e inserirli nel computer dello studio B[...]
delfo52

Ma certamente! La chiave di volta,capace di risolvere il tuo problema,si chiama chiavetta USB,meglio nota come pen drive oppure,visto che sei un cultore dell'inglese,flash drive.
Trattasi di un gadget informatico assai in voga,dalle dimensioni di un portachiavi, che consente di archiviare e esportatre, in modo semplicissimo un grande quantitativo di dati.
I tagli più diffusi sono quelli da 128 e 256 Mb,ma il mercato offre memorie anche di svariati Gigabyte.
Io,ad esempio,ne possiedo due:una da 1Gigabyte,che mi ero regalato da solo, e sulla quale archivio gli interventi del forum,e una di 250 Mb che mi hanno regalato i miei figli,ai quali non avevo detto,ne dirò mai, che già ne possedevo una!

Io, come te,sono contrario a questa corsa sfrenata dell'informatica,verso la quale nutro una feroce avversione,ma questo aggeggio,credimi, è d'avvero utilissimo. Te lo consiglio.
--
P.S.
Ovviamente,sul tuo PC devi possedere almeno una porta USB.E se ti decidi a installarla, ti suggerisco la USB2 molto più veloce della USB1.
Ultima modifica di peppe il sab feb 18, 2006 8:44 pm, modificato 1 volta in totale.
Peppe

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Messaggio da delfo52 »

grazie Peppe ! anche io posseggo, e uso pochissimo, tali marchingegni.
nel caso in questione, il problema non è tanto di portare i dati con sè (bastano poche righe di testo), ma di andare a metterle nel posto giusto: cognome, data, tipologia, nome del farmaco eccetera...
E poi, come dicevo, ho scoperto il valore del "ripasso": se archivio una volta il valore del colesterolo di Giuseppe Amoroso, pari a 235, ho una discreta probabilità di dimenticarmelo prima di sera; se sono "costretto" a scriverlo due o tre volte, è molto probabile che un domani mi ricordi, se non il numero preciso, il fatto che si tratta di un valore quasi normale....
Enrico

peppe
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Messaggio da peppe »

[...]colesterolo di Giuseppe Amoroso, pari a 235[...]
delfo52
direi che l'Amoroso,se vuole continuare ad amare qualcuno,dovrà darsi una regolata.
Infatti,se i valori normali del colesterolo totatale,riportati sulla mia vecchia enciclopedia medica pratica,sono ancora validi,ossia 1,80/2,40 g.per 1000,direi che il tuo paziente (che curiosamente ,è un mio quasi omonimo),sta per raggiungere il massimo consentito. :lol: :lol: :lol:
Peppe

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