torno su un argomento già trattato in precedenza (ma adesso tutto è inedito...!)
Ieri ho scaricato dal computer e stampato l'elenco dei miei assistiti.
Di ognuno ho estratto e incolonnato (anzi ho fatto estrarre e incolonnare dal PC) il nome e cognome, la data di nascita, il codice fiscale, la stato di vaccinazione, e il sesso.
Mi sono però dimenticato di "dirgli" di scriverli in ordine alfabetico, per cui sono venuti elencati apparentemente alla rinfusa. Certamente un qualche ordine lo avrà usato: quello di immissione? (non mi pare), l'età (no), in sostanza non sono riuscito a scoprire quale strategia di estrazione ha usato, ma la cosa che ha attirato la mia attenzione è stata la colonna in cui erano riportate le M e le F relative al genere dei pazienti.
Come è facilmente intuibile, le M e le F sono mescolate "alla rinfusa" (?), per cui appaione dei tratti in cui si alternano M-F-M-F-M-F , latri in cui si formano delle "persistenze" in cui si ripete lo stesso segno per 2-3-anche 5 o 6 volte.
Ora mi (vi) chiedo:
sapendo che ci sono 750 pazienti Maschi e 750 Femmine, se la modalità di estrazione è (almeno ai nostri fini) random, in un elenco di 1500 nomi, quanti M (o quanti F) di fila devo predevere ragionevolmente di trovare?
Ho successivamente corretto i criteri di tabulazione, ottenendo una nuova lista in ordine alfabetico; cioè con una modalità non randomizata; per curiosità ho fatto stampare anche una terza e una quarta versione dell'elenco, mettendoli in ordine di iscrizione o in ordine di età (altri modi non casuali).
Cosa mi devo aspettare ? periodi di persistenza più lunghi ? o più corti?
random?
Moderatori: Gianfranco, Bruno
Questo forum è una sezione del PORTALE DI BASE CINQUE
A prima vista direi all'incirca uguali, se si considera che gli altri modi non casuali di ordinamento sono in realtà anch'essi casuali rispetto al momento dell'iscrizione: il fatto che il nome di un iscritto inizi ad esempio con B, non incide sul suo sesso (i B potrebbero essere tutti maschi e questo è del tutto casuale; chiaramente si escludono accordi preventivi fra gli iscritti al momento dell'iscrizione).
L'età non differisce dall'iniziale del nome.
Forse 1500 nomi sono pochi per verificare la questione.
L'età non differisce dall'iniziale del nome.
Forse 1500 nomi sono pochi per verificare la questione.
certamente, passando dal mondo "teorico dei numeri" al mondo "reale" di quello che accade, per esempio negli uffici AUSL, le cose cambiano.
Ad esempio, quando la gente va a fare la scelta (o il cambio) del medico, è molto frequente il caso che le operazioni coinvolgano nuclei famigliari: un caso tipico è quello di una giovane coppia di sposi che viene ad abitare nella mia zona; in casi come questi, è (salvo Zapatero) ovvio che abbiamo una coppia MF (o FM), ne consegue qualcosa?
Ad esempio, quando la gente va a fare la scelta (o il cambio) del medico, è molto frequente il caso che le operazioni coinvolgano nuclei famigliari: un caso tipico è quello di una giovane coppia di sposi che viene ad abitare nella mia zona; in casi come questi, è (salvo Zapatero) ovvio che abbiamo una coppia MF (o FM), ne consegue qualcosa?
Enrico
Si, il caso riferito, al quale non avevo pensato, farebbe pensare a scarse persistenze, però ogni singolo che si aggiunge in ordine temporale potrebbe allungare un sequenza dello stesso sesso (ad esempio ogni nuovo figlio, se si viene a verificare una preponderanza dello stesso sesso in un certo periodo).