Un palloncino di gomma gonfiato con elio (di quelli che scoppiano se li gonfi troppo o se li pungi con uno spillo), se liberato, va in alto, sale, sale e poi che fine fa?
A parte le correnti d'aria, che consideriamo nulle, sale fino ad un'altezza ove la rarefazione dell'aria è pari alla densità dell'elio e lì resta in equilibrio (non sale, nè scende), oppure rarefacendosi l'aria, diminuisce la pressione sull'involucro, così che questo tendendo ad espandersi si crepa?
Il palloncino
Moderatori: Gianfranco, Bruno
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Il palloncino
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$\text { }$ciao ciao
E' la somma che fa il totale (Totò)
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E' la somma che fa il totale (Totò)
Ricordo di aver letto o sentito che di fatto si rompe, e credo che il motivo sia che sale fino all'altezza "di equilibrio" dove pero' ovviamente la pressione non e' costante con precisione estrema; fa molto freddo per cui l'involucro e' piu' rigido che al suolo (e poi invecchia); e alla prima fluttuazione in cui la pressione esterna e' minore di quella interna, scoppia.
Quelli meteo vengono invece costruiti con involucri resistentissimi e gonfiati, a terra, a bassa pressione, raggiungono la differenza di pressione "operativa" fra interno ed esterno alla quota dove lavorano.
Ciao
Quelli meteo vengono invece costruiti con involucri resistentissimi e gonfiati, a terra, a bassa pressione, raggiungono la differenza di pressione "operativa" fra interno ed esterno alla quota dove lavorano.
Ciao
Daniela
"L'essenza della libertà è la matematica"
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