Vi ringrazio per i complimenti
e vi ricordo che (almeno in teoria) sono apertissimo a critiche e suggerimenti per migliorare il progetto, quindi criticate (o suggerite) ...
anzi, per avere più materiale di critica:
Sotto riscrivo l'e-mail con cui ho informato del nostro lavoro amici e conoscenti e che creo possa essere per tutti una buon riassunto su ciò che si è effettivamente fatto e su ciò che speriamo per il prossimo anno (praticamente è il testo della pagina dello stato attuale del gruppo di cui sotto.)
Vi ricordo l'indirizzo di quello che era la nostra pagina di "Google Groups".
http://groups.google.com/group/modello- ... ma-solare-
Solo che non sono riuscito a "renderlo pubblico".
In pratica, se non ho l'indirizzo preciso, non riesco a visualizzarlo con la ricerca per argomento, neppure ricorrendo a tutti i trucchi e le conoscenze che ho del progetto.
Qualcuno mi sa aiutare?
Io non ho un sito e non so costruirlo, e quello di usare un gruppo di Google mi sembrava una buona cosa.
Anche qui i suggerimenti sono ben accetti.
Testo dell'e-mail:
Invio questa lunghissima e-mail, che ho già inviato a molte persone, per poterla avere anche sulla nostra pagina in rete, e che serve per fare il punto sulla situazione al 20 giugno 2008, cioè per il giorno della manifestazione di San Leonardo.
qui inserisco anche il link per una pagina di foto dell'opera:
Fotografie del modello del Sole
Di cosa parlo
Presento un progetto che facciamo a scuola e che mi pare sia interessantissimo per tanti motivi, fra cui sicuramente
- a livello scientifico,
- a livello artistico,
- per chi ama la natura,
- per ci ama la tecnica,
- per chi ama i record,
- per chi ama le sfide,
- per chi ama i giovani,
- per chi ama la scuola.
A scuola abbiamo costruito un "Sole" di un sistema solare (da completare il prossimo anno).
Dovrebbe essere "in scala" (cioè con le misure in proporzione) sia per i diametri dei corpi celesti, sia per le orbite.
I diametri dei singoli pianeti sono dell'ordine del centimetro (4 per la Terra, 40 per Giove), il Sole è di 4, 63 metri (è enorme) e le distanze dell'ordine del chilometro (500 metri la distanza Terra-Sole, 17 km Nettuno-Sole).
Chi volesse venire a vedere il Sole (ed altre cose "strane ma interessanti") può venire alla manifestazione "Nella Terra delle cose buone" il 21, 22, 28 o 29 giugno 2008 a San Leonardo in Treponzio (venendo da Guamo è a destra, una ventina di metri prima dell'incrocio con la via di Tiglio (per Pontedera) ).
Si consiglia di andarci dopo le 18.30, per questioni di caldo.
Lì è possibile assaggiare diversi cibi di produzione locale (la mostra è organizzata dall'organizzazione "Slow Food").
Per vedere il Sole ci si può andare anche nella settimana intermedia ...
Il Sistema Solare
Riporto le principali caratteristiche (che mi vengono in mente) di tale sistema:
1 - Il sistema è in scala, cioè le misure dei diametri dei corpi celesti e delle orbite sono tutti in scala, cosa davvero poco frequente nei modellini che si vedono comunemente (a San Leonardo una prima del nostro Liceo ha presentato un modello con la Terra dell'ordine del cm, con un Sole di 120 cm che avrebbe dovuto posizionare a oltre 120 metri di distanza ... Se il sistema sta in una stanza la Terra diventa invisibile (Nettuno sarebbe dovuto stare a 4 km ...) )
2 - la scala scelta è 1:299792458 (velocità della luce), in modo che 1 metro nel nostro modellino corrisponda a 1 secondo luce (che è una unità di misura "naturale" nel sistema solare ... e non solo; basta pensare che se si avesse come unità di lunghezza il secondo luce, la famosa formula "E=mc^2" diverrebbe (a parte le unità di misura) "E=m").
In questo modo io posso vedere in metri e capire in secondi luce, senza equivalenze nel mezzo (io ragiona ancora in lire, e poi faccio l'equivalenza ...): se dalla Terra il Sole dista 500 m, allora significa che la luce del Sole impiega 500 secondi (8 minuti e 20 secondi) ad arrivare sulla Terra, se il diametro del Sole è 4,63 m, allora significa che un fotone, passando davanti al Sole, non attraversa il suo diametro in un attimo, ma ci mette 4,63 secondi, se vedo che Plutone sta a circa 20 km = 20000 metri ...20000 secondi ... ma sono ore!!
3 - La Terra si posizionerebbe a 500 m di distanza, su uno spiazzo rialzato, in modo da poter vedere tutta la piana di Lucca (o meglio: di Capannori) e tutti gli altri pianeti.
Questi dovranno essere in duplice copia, una lì alla Terra, per vedere bene come è fatta e le sue dimensioni, l'altra dovrà essere attaccata con un filo da pesca di 2 0 3 metri a un pallone gonfiato ad elio (un pallone "grosso", per ora li ho trovati bianchi e con un diametro di 90 cm, che possono andare bene, ma più grandi sarebbe meglio), e lasciati salire in cielo in modo da essere visibili da tutte le direzioni e ancorati con 3 o 4 tiranti (filo da pesca).
I pianeti dovranno essere posizionati su tutto il territorio alle distanze previste e vicino a "punti notevoli" del territorio, ad esempio campanili, antenne, cime di monti.
4- - Poiché il sistema è in scala l'angolo sotto cui si vedranno i pianeti del modellino sarà lo stesso di quello dei pianeti veri, per cui il Sole sarà visibile ad occhio nudo, ma i pianeti (probabilmente) no, e si guarderanno come si fa con i pianeti veri: con i telescopi.
L'idea è di dotare la "postazione Terra" di qualche telescopio (il mio e quello di altri colleghi) e di guardare il sistema solare.
Per esempio potrebbe essere così:
cerchiamo Marte: vedi, è fatto così (e si mostra il nostro modellino che non raggiunge i 3 cm di diametro) e si trova laggiù (si indica con il dito) vicino a dove c'è quel campanile là, vedi? Se fai attenzione vedi anche un palloncino bianco su nel cielo, che è fatto come questo qui (e si mostra uno dei palloni (gonfiato ad aria) come quelli gonfiati ad elio). punta il telescopio e guarda ... se lo hai trovato scendi giù di 2 metri e potrai provare a vedere Marte ...
Cioè: il nostro modello è un "sistema solare funzionante".
5 - i viari pianeti vorremmo non farli noi, ma farli fare a diverse scuole: i pianeti come la Terra (piccoli, senza anelli e senza (o con pochi) satelliti vorremmo affidarli a scuole medie e elementari, i pianeti esterni (con anelli, molti satelliti, ...) vorremmo affidarli a scuole superiori ... e pensavo anche di farne fare uno all'Università ...
In questo modo il nostro modello sarebbe il risultato di una collaborazione davvero ampia fra scuole diverse ...
6 - La forma del Sole è stata trovata con un lunghissimo lavoro di ricerca. Ovviamente le dimensioni ci facevano un po' paura (ci voleva del coraggio già solo a costruire una sfera di 4 metri di diametro con i pochissimi mezzi a nostra disposizione).
L'idea che viene subito in mente è quella di lavorare sulla superficie. Ma si è ragionato così: se considero un modellino di 40 cm di diametro trovo che il nostro Sole di 4 meri di diametro è 10 volte più grande ... Invece non è corretto: il dimetro è 10 volte più grande, la superficie lo è 100 ed il volume 1000. Quindi se il mio modellino è "pieno" (per esempio di polistirolo) quello grande è 1000 volte più grande, pesa 1000 volte di più, ecc.
Se è fatto come una superficie (di cartapesta, di polistiroli, di stoffa ...) quello grande è 100 volte di più ...
Se riesco a farlo "come il diametro", cioè "lineare" allora è solo 10 volte di più, mi pesa 10 volte di più e mi costa 10 volte di più.
Siamo dunque arrivati all'idea della struttura geometrica. Idea che ha risolto molti problemi pratici (anche se ne ha posti molti teorici ... che però costano meno).
7 - Infatti la geometria del Sole è stata trovata con un lunghissimo lavoro di ricerca. Si voleva una struttura che fosse "sferica" e che desse l'idea della sfericità, che fosse rigida, che fosse bella, ...
Si è iniziato cercando la sfericità con i poliedri regolari, che però sono solo 5 ed hanno poche facce (tetraedro 4 facce, cubo 6, ottaedro 8, dodecaedro 12 e icosaedro 20), e poi, per tutte le simmetriche hanno, risultano molto "squadrati", "non tondi" (per intenderci: il tetraedro, che ha solo 4 facce, risulta quasi più tondo del cubo, che è oggettivamente più tondo, ma ha più simmetrie).
poi siamo passati per i poliedri semiregolari, e lì ne abbiamo trovati di più. Abbiamo scoperto il cubo camuso, che aveva la proprietà di esser e"camuso", "storto", e ceh per questo "ci girava negli occhi". questo solido aveva molte facce triangolari e 6 quadrate.
Solo i triangoli sono definiti dalla lunghezza dei lati (due triangoli con lati "uguali" sono "uguali", mentre un rombo va fissato in un angolo se volgiamo che "resti fermo"), e analogamente vale per i poliedri: il tetraedro, anche irregolare, è rigido, il cubo con i vertici snodati" non sta in piedi, ma casca giù. Così abbiamo continuato a lavorare sul nostro poliedro finché non abbiamo trovato questo, che è un dodecaedro camuso in cui abbiamo sostituito ogni faccia pentagonale con una piramide. Forse si chiama "dodecaedro camuso espanso" (anche se credo che tale poliedro debba avere tutti gli spigoli di uguale lunghezza), ma questo nome lo ho incontrato dopo che già avevamo battezzato il nostro "DOdecaedro CAmuso TRIangolato", per noi il "docatri".
Poi si è pensato di realizzare la superficie con una carta che fosse riflettente, leggera, robusta (non come la pellicola di alluminio per la cucina, che si strappa o fora con un niente), economica e possibilmente "simpatica". Anche qui abbiamo trovato l'idea: le carta di uova di pasqua, da noi ribattezzate "cartova".
Abbiamo pensato di rivestire il docatri internamente (per non coprire la sua bellissima struttura), lasciando le cartova no stese ma con grandi grinze, pieghe, ecc., in modo da rappresentare bene la turbolenza del Sole, che è una massa gassosa in costante rimescolamento (non è solido come la Terra (che pure ha tanta acqua) o Marte). L'effetto risultante nei modellini è stato davvero bello, perché dava un'idea valida del Sole. Ciononostante ci sono rimaste delle persone che preferivano il docatri "nudo", senza rivestimento, perché questo nascondeva la struttura della faccia opposta (quella dall'altra parte ripetto a chi guarda) ...
8 - Le caratteristiche del docatri sono molte.
Tecnicamente (freddamente)
ha 210 spigoli: 150 del dodecaedro camuso e 60 (più corti) delle "triangolazioni" (le piramidi a base pentagonale);
ha 140 facce: 80 triangoli equilateri e 60 triangoli isosceli (non equilateri);
ha 72 vertici: 60 in cui si uniscono 6 spigoli (i 5 del dodecaedro camuso più uno della piramide) e 12 in cui si uniscono 5 spigoli (i vertici della piramide).
Col cuore invece dico che innanzitutto è perfettamente sferico, nel senso che tutti i suoi vertici appartengono ad una stessa sfera, e questo matematicamente" (non "approssimativamente" o "in pratica").
Ed è rigido, perché ha facce solo triangolari.
Poi, pur essendo irregolare (lati di due lunghezze diverse e vertici con 5 o 6 spigoli) il colpo d'occhio non rileva nessuna irregolarità cosciente: alla richiesta specifica di trovare le irregolarità solo pochissime persone, e con difficoltà, sono riuscite a trovarne qualcuna; inoltre anche dopo averle spiegate sono state trovate con difficoltà.
Però il poliedro è davvero irregolare, e se si guarda in trasparenza sembra che i vari triangoli siano buttati là senza un ordine (come dire: non si vedono due triangoli messi in modo uguale o in relazione uguale), se ci si gira intorno cambia completamente la figura che si vede, se si guardano le linee che si generano con gli spigoli non si riesce a capirci niente ... da di per sè l'idea della turbolenza del Sole, e si è visto che non necessita delle cartova (nonostante ne abbiamo raccolte più di 400 per questo eventuale scopo ...).
Io ho visto che quando mi sono messo a cercare di "capire" la struttura, come sono le figure che ci vedo, ecc., ci sono stato molto tempo "in contemplazione", quasi come se questo solido fosse "un mistero" (una verità che da moltissime risposte a tutte le domande che ci si fa, ma che rimane profondamente inesauribile).
E poi è bello. Indiscutibilmente. Nessuno ha lasciato intendere il contrario e si è visto che moltissimi non riuscivano a esprimere niente di più di quello che hanno detto.
Quello che chiedo è: Qualcuno di voi conosce, riconosce, riesce a trovare (magari in rete) altri studi o applicazioni di questo poliedro?
Perché noi (o almeno "io sì") lo sentiamo "nostro" non solo perché lo abbiamo scoperto da soli, ma anche perché speriamo di averne la paternità ...
... già ora lo sento come un figlio ...
9 - Il Sole lo hanno realizzato concretamente i ragazzi di terza. dei 210 spigoli io ne ho lavorati forse una decina (per far vedere come si lavora, ed altre motivazioni pratiche), tutti gli altri li hanno fatti i ragazzi (in massima parte ragazze)
9 - Non ho dati sicuri, ma a quello che mi risulta il modello più grande di sistema solare si trova a Stoccolma, in Svezia, dove il Sole ha un diametro di 110 m (anche se, ad essere pignoli oltre che cattivi, si potrebbe dire che non è una sfera completa, ma ne manca una fetta di un po' più di un ottavo); potete trovarlo qui (pagina in inglese ...)
http://en.wikipedia.org/wiki/Sweden_Solar_System" onclick="window.open(this.href);return false;. Al secondo posto credo ci sia quello realizzato da Museo delle Scienze di Boston, con il Sole di 3,5 metri, ma il sole è "piano, "dipinto" ... non mi pare che sia molto corretto ...
poi non so chi c'è, ma tutti quelli che conosco io sono più piccoli del nostro.
Mi piacerebbe che ci li conosce (magari perché ne ha fatto una ricerca in rete) mi informasse con dati completi e documentabili (non voglio dire una cosa per un'altra, non per apparire "migliori": facendo così si diventa peggiori).
Credo quindi che questa opera, se mai andrà in porto, oltre ad essere "galattica" (visto l'argomento), possa essere davvero "mondiale".
Per dare un'idea di come è il Sole che abbiamo costruito ne allego una foto (che mi ha mandato Hermann per e-mail, quindi è a bassa risoluzione), e ricordo che questo "coso" è alto 4, 63 m !!!
Ed è stato costruito da me e da ragazzi di terza liceo!!!
per il programma vedi
http://www.capannorieventi.eu/comunicat ... _buone.php" onclick="window.open(this.href);return false;