IvanaEsistono tecniche di moltiplicazione manuale per le moltiplicazioni dei
numeri naturali compresi fra 5 e 10...
Trascrivo dalla mia fonte:
[...]
Il secondo trucco che voglio confidarvi è un po', più complesso e molto diverso
dal precedente,ma servirà a fare molti più calcoli:non solo a moltiplicare per 9,ma anche
per 6,7 e 8.Poniamo che vogliate calcolare quanto fa 7 x 8.
La vostra mano sinistra sta per il primo fattore,e cioè per il 7,la destra per il secondo
fattore,e dunque per l'8.
Innanzi tutto dovete integrare il primo numero fino a ottenere 10:<<Quanti ce ne vogliono
dal 7 al 10?>> E' chiaro:occorre aggiungerne 3 al 7.Quindi sollevate tre dita della mano sinistra.
Fate lo stesso con il secondo fattore:<<Quanti ce ne vogliono dall'8 al 10?>> Non è
difficile:occorre aggiungerne 2 all'8,e quindi alzate due dita della mano destra.
A questo punto alcune dita sono protese in alto mentre altre sono abbassate.
Le dita puntate verso il basso sono quelle <<pesanti>>:quelle cioè delle decine.
Nel caso vostro ci sono cinque dita rivolte all'ingiù,e questosignifica 50.
Le dita protese verso l'alto sono invece quelle per arrivare a stabilire la cifra delle unità.
Ma stavolta non sommando i numeri,bensì moltiplicandoli!
E quindi calcolerete:2 x 3 = 6.
complessivamente avrete dunque 50 + 6,ovvero 56,e cioè il risultato che cercate.
Uff! Non sostengo che questo metodo sia più semplice di quello tradizionale.Però è più divertente.
Basta conoscere le tabelline più semplici (saper cioè moltiplicare per 2,3,4 e 5) per scoprire tutti
i numeri della tavola pitagorica!
A proposito... ma come facevano i romani a calcolare XIV per XXIII,dal momento che
introducendo una semplificazione nella scrittura delle cifre,i romani si fecero lo sgambetto da soli?
Ovvero non scrissero più IIII per rappresentare il 4,ma IV, e cioè 5-1. Invece di XXXX preferirono XL
(che non significa Extra Large [N.d.P ]) bensì 50-10.
Il che ha degli ovvi vantaggi quando bisogna scolpire i numeri nella pietra,ma per il calcolo le
conseguenze sono catastrofiche.
Perché una cifra a questo punto può avere significati differenti:normalmente I sta a dire che occorre
aggiungere 1,ma se I precede V o X,allora significa che l'1 va sottratto.
A questo punto viene spontaneo,domandarsi:ma allora i romani come calcalovano?
Perché dovevano pure calcolare.Senza calcoli non avrebbero potuto costruire il Colosseo né amministrare
un impero universale.